Alunno con epilessia mioclonica e ritardo mentale di media gravità

Salve, colleghi, quest'anno faccio sostegno didattico per 12 ore settimanali ad un alunno frequentante la classe prima della scuola secondaria di primo grado, alunno che ha la seguente diagnosi: Epilessia mioclonica in soggetto con ritardo mentale di media gravità. Per lui ho realizzato e messo in atto un PEI incentrato su una programmazione differenziata rispetto al resto della classe e basata soprattutto su attività finalizzate all'acquisizione delle capacità di letto-scrittura e di calcolo. Attualmente l'alunno non riesce a leggere, non scrive autonomamente ma copia parole e semplici frasi scritte da me ed esegue semplici calcoli con l'ausilio della calcolatrice.
Vorrei avere uno scambio di opinioni con chi ha avuto esperienze didattiche con alunni aventi problematiche simili a quella del mio alunno e, se possibile, anche consigli, suggerimenti, indicazioni e quant'altro possa costituire utili spunti di approfondimento per meglio comprendere la diagnosi, soprattutto in vista della stesura della relazione finale di cui sto già elaborando, nella mia mente, una prima bozza, sicuramente suscettibile di modifiche.

P.S. Ho fatto alcune ricerche in rete ma non ho trovato nessun "facsimile", da cui prendere spunto, di relazione finale inerente alunni con la diagnosi da me indicata.

Grazie a chi saprà e vorrà darmi qualche dritta o, meglio, utile materiale informativo.