"bloccano gli scrutini? Un boomerang"

http://www.huffingtonpost.it/2015/05/12/scuola-matteo-renzi-sinda_n_7267530.html?1431455513&utm_hp_ref=italy

Nella maggior parte delle regioni le lezioni terminano il 10 giugno, in pratica si hanno 5 giorni di tempo (compresa la domenica) per completare gli scrutini. Il 16 giugno c'è l'insediamento delle commissioni e il 17 la prima prova scritta.

L'eventuale blocco degli scrutini per 1-2 giorni avrebbe un effetto a catena dal momento che calendari e orari sono rigorosamente incastrati l'uno sull'altro a causa della condivisione tra scuole diverse di docenti che hanno la doppia sede. Il fatto che quest'anno le scadenze degli esami di stato sono anticipate di un paio di giorni costituisce un tallone d'Achille perché un'eventuale mobilitazione in occasione degli scrutini, anche in caso di precettazione (che sarà certa), rischia di far inceppare la macchina degli esami di stato.

Fossi nei panni di Renzi & galoppini ci penserei due volte a fare gli spacconi: passerebbero alla storia come il primo governo che si vede travolgere nel caos dell'inizio dell'esame di stato. Cosa che farebbe molta più notizia di uno sciopero generale.

Finché a proporre queste mobilitazioni sono piccole organizzazioni sindacali le iniziative si traducono in sostanziali flop, ma un'eventuale braccio di ferro di principio con tutte le organizzazioni sindacali rischierebbe di trasformarsi in un boomerang più per l'immagine di Renzi che per quella di sindacati e insegnanti, che tanto è già sotto le suole degli italioti.

Penso sia possibile fare gli scrutini anche in notturna e, in ogni caso, escluse le quinte anche nei giorni della maturità dopo la fine degli impegni giornalieri. Non vedo il problema di fattibilità. Anche se il governo potrebbe mettere due fiducie sul DDL che verrebbero comunque votate e portare a casa tutto prima della fine della scuola.

non credo proprio che al senato vogliano rischiare la fiducia

messa con successo per la legge elettorale figuriamoci se, fosse necessario, ci saranno dubbi su questo...

gugu ha scritto:Penso sia possibile fare gli scrutini anche in notturna e, in ogni caso, escluse le quinte anche nei giorni della maturità dopo la fine degli impegni giornalieri.

Non mi risulta che sia mai successo, sarebbe comunque uno smacco per il pallone gonfiato. Sulla convocazione dei consigli di classe in notturna c'è da andare con i piedi di piombo in quanto entrano in gioco aspetti contrattuali che coinvolgono il personale ATA, diritto all'uso dei mezzi pubblici e aspetti concernenti la sicurezza: se il contesto non è contemplato nel Documento di Valutazione dei Rischi, il dirigente scolastico, di fronte ad una diffida da parte del RLS, rischia di incorrere in un'infrazione del D.Lgs. 81 del 2008.

Non vedo il problema di fattibilità.

Forse non hai capito che l'intera macchina verserebbe nel caos in quei giorni. Perché gli orari delle convocazioni devono collimare con quelli dei lavori di tutte le commissioni che includono docenti dei vari consigli di classe e, inoltre, con la riunione dei presidenti, che di solito si svolge entro i primi due giorni. Ai fini pratici cambierebbe poco, ma uno slittamento degli scrutini oltre il 14 giugno comporterebbe un prolungamento degli scrutini di almeno 4-5 giorni in contemporanea con lo svolgimento degli esami.

Il risultato sarebbe la pessima figura del governo "del fare": la situazione avrebbe un impatto tale da scatenare l'attenzione di tutta la stampa internazionale, cosa che urterebbe non poco un certo pallone gonfiato.

Anche se il governo potrebbe mettere due fiducie sul DDL che verrebbero comunque votate e portare a casa tutto prima della fine della scuola.

Se ti preoccupi dell'approvazione del DDL, stai sereno, il DDL sarà approvato. Ma l'approvazione della riforma della buona scuola sarebbe concomitante ad una pessima immagine del governo nella gestione della scuola.
Il blocco degli scrutini non ha alcun effetto pratico, la macchina rallenta un po', ma il significato politico ha un impatto devastante sull'autoreferenzialità del Governo Renzi. Bisogna vedere se gli insegnanti avrebbero le palle per attuare un'azione del genere qualora i sindacati dovessero muoversi in questa direzione.

Neanche con mister B si arrivò a tanto. Si stava meglio quando si stava peggio.

continuo a chiedermi ancora: perchè il ddl e non il dl? Perchè rifiuto più volte ribadito dello stralcio delle assunzioni? Perchè non si procede (ancora) con la fiducia? Mah...io continuo a domandarmelo ma la risposta, nel mio subconscio, ce l'ho da settembre...

L'ALTRO POLO ha scritto:continuo a chiedermi ancora: perchè il ddl e non il dl? Perchè rifiuto più volte ribadito dello stralcio delle assunzioni? Perchè non si procede (ancora) con la fiducia? Mah...io continuo a domandarmelo ma la risposta, nel mio subconscio,  ce l'ho da settembre...

Per qualcuno a settembre il ddl non sarebbe mai nato, per altri non c'erano il soldi, ecc. ecc.
Mi pare che tutto finora sia stato smentito.
Presumo sarà smentito anche il tuo "inconscio" sul fatto che non faranno le immissioni perchè il parlamento non approverà il DDL.
Tra l'altro quale elemento oggettivo ti potrebbe portare a pensare ciò? Hai visto l'italicum o il jobs act naufragare?

No, ma la strategia governativa mi suona comunque molto strana...italicum e jobs act sono stati voluti dal gocerno, la scuola anche, finchè (forse) è il governo stesso che, resosi conto dell'inapplicabilità, non abbia trovato il modo di boicottarla. Andando più ad ampio raggio: il DDL sarà anche approvato, ma per certi versi resta inapplicabile con le tempistiche attuali. La consultazione settembre-novembre, basata su presupposti inesistenti (dov'erano gli albi regionali?) ha ulteriormente allungato il brodo. Poi magari mi sbaglio. Ma sono sicuro che, ora o dopo, qualche autosabotaggio ci sarà.

Non dico tutto ciò perchè in 2 GI. Lo penserei come e più se fossi 1 in GaE

Non facciamoci intimidire colleghi!

Riforma. Sindacati, "sarà blocco degli scrutini"

I sindacati oggi si sono incontrati con il Governo per discutere della riforma. Ennesima fumata nera, nessuna volotà di ascolto.
Un  incontro di sola facciata quello organizzato dalla compagine di Governo, oggi, che ha audito i sindacati sulla riforma. Nessuna apertura e i sindacati si sono detti insoddisfatti
Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals e anche Cobas - sono insoddisfatti dell'esito dell'incontro avuto oggi con il Governo. Annunciano quindi nuove iniziative di mobilitazione anche durante il periodo degli scrutini.
In realtà, i sindacati avevano già annunciato la possibilità questa mattina, anticipando la volontà di avviare una serie di proteste quali assemblee e flash mob, coinvolgendo le Rsu e gli organi collegiali.
L'atto finale della protesta sarà il blocco degli scrutini.

Robert Bruce ha scritto:Non facciamoci intimidire colleghi!

Riforma. Sindacati, "sarà blocco degli scrutini"

I sindacati oggi si sono incontrati con il Governo per discutere della riforma. Ennesima fumata nera, nessuna volotà di ascolto.
Un  incontro di sola facciata quello organizzato dalla compagine di Governo, oggi, che ha audito i sindacati sulla riforma. Nessuna apertura e i sindacati si sono detti insoddisfatti
Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Gilda, Snals e anche Cobas - sono insoddisfatti dell'esito dell'incontro avuto oggi con il Governo. Annunciano quindi nuove iniziative di mobilitazione anche durante il periodo degli scrutini.
In realtà, i sindacati avevano già annunciato la possibilità questa mattina, anticipando la volontà di avviare una serie di proteste quali assemblee e flash mob, coinvolgendo le Rsu e gli organi collegiali.
L'atto finale della protesta sarà il blocco degli scrutini.

Riferisco anche qui, come in altri topics, l'idea che qualcuno ha avanzato per fare inceppare la macchina degli scrutini: basta chiedere in sede di scrutinio di legggere tutti i compiti scritti di tutti i quadrimestri di ciascun alunno in modo da fare allungare a dismisura i tempi degli scrutini. In fondo non è uno sciopero ma una legittima richiesta di fornire un giudizio serio e motivato su ogni singolo alunno attraverso uno scrupoloso esame della sua produzione scritta prima di formulare un parere.
Penso che sarebbe sufficiente prospettarlo per ottenere un'ampia eco sulla stampa, motivando l'azione con la volontà di riportare serietà ed ordine nelle valutazioni e nelle attività della scuola.

Mi sa che operi in un ambiente idilliaco, fatto di persone che mettono la causa avanti ad ogni cosa. Io ho a che fare con una maggioranza di colleghe sui 55/60, generalmente di destra, che l'unica cosa che vogliono è compiacere il DS. Anche quando spara boiate, ossia per i 3/4 del tempo. Non so se ho chiarito il punto.

Perplessa ha scritto:Mi sa che operi in un ambiente idilliaco, fatto di persone che mettono la causa avanti ad ogni cosa. Io ho a che fare con una maggioranza di colleghe sui 55/60, generalmente di destra, che l'unica cosa che vogliono è compiacere il DS. Anche quando spara boiate, ossia per i 3/4 del tempo. Non so se ho chiarito il punto.

Ho compreso perfettamente e conosco la situazione della scuola italiana da trentadue anni: buona parte dei colleghi si addormenta al collegio docenti e sbuffa se qualcuno chiede spiegazioni o interviene a proposito, per non parlare di quanto siano pronti (e proni) ad accettare la proposta del dirigente scolastico di promuovere tutti e tutto (anche i banchi e le sedie).
Perciò la mia non è una situazione idilliaca e in tutti questi anni ho dovuto difendere il mio punto di vista per non essere collocato tra i pronti e proni: è proprio per questo che spero ci siano altri che abbiano voglia di portare all'attenzione die sindacati e sostenere la proposta letta in altri topica e che riporto virgolettata:
"Spero che l'idea del blocco degli scrutini attuata attraverso la lettura di tutti i compiti di tutti i periodi di osservazione per ciascun alunno, con la conseguente sospensione dei consigli alle 22,30 e rinvio al giorno successivo, se realmente e legalmente praticabile (perché è giusto che ci si debba formare un parere serio e motivato sulla ammissione alla classe successiva), possa prendere piede ed essere portata alla valutazione dei sindacati."
Aggiungo solo che potrebbe, a mio parere essere praticabile e messa in atto anche da un solo componente del consiglio di classe, se realmente ha requisiti della applicabilità e della non violazione di alcun norma di legge.

Perplessa ha scritto:Mi sa che operi in un ambiente idilliaco, fatto di persone che mettono la causa avanti ad ogni cosa. Io ho a che fare con una maggioranza di colleghe sui 55/60, generalmente di destra, che l'unica cosa che vogliono è compiacere il DS. Anche quando spara boiate, ossia per i 3/4 del tempo. Non so se ho chiarito il punto.

Cristallino! e sto come te ;(