Riordino classi concorso serve ancora?

Nella vecchia riforma Gelmini questo aspetto che doveva essere risolto in breve tempo (emissione del documento di riordino delle classi di concorso), è rimasto inevaso (sono circolate solo alcune bozze) con creazione delle atipicità in varie classi che a mio avviso è stato deleterio per la qualità dell'insegnamento (so che alcuni colleghi non saranno d'accordo ma non è questo l'ergomento che mi interessa in questo post).

Con questa riforma Giannini, se possibile peggiorano la situazione e il dirigente potrà decidere di far insegnare la materia X al professore che ha solo il titolo universitario che da idoneità all'insegnamento non solo quindi senza abilitazione ma è possibile anche che la materia non sia stata mai insegnata (es. pratico, con la mia laure in ec. e commercio conseguita nel 1990 era possibile insegnare anche matematica applicata, non so se è ancora possibile ma se lo fosse, anche non avendola mai insegnata è possibile che, in caso di salvaguardare la mia titolarità, possa insegnarla con conseguenza scadimento della didattica poichè per prima io so che non potrei insegnarla con la dovuta padronanza).

A parte quanto su detto mi chiedevo, sarà emesso un documento (decreto delegato o altro) in cui si dirà quali insegnamenti sono da considerare idonei per ogni laurea oppure si fa riferimento a qualche legge del passato? (quale?)

Spero di essere stata chiara, ma questa ipotesi mi manda fuori dai gangheri e pensarla in modo razionale mi è un po' difficile!

Magari ci fosse un ripensamento delle cdc. Comunque no, in questa direzione nulla è stato deciso o approvato.