Ma il deputato righetti soffre di allucinazioni o forse non sa cosa significhi la parola maggioranza?

Riporto testualmente una parte di quello che ho letto su questo articolo di OS a questo link

http://www.orizzontescuola.it/news/renzi-assunzioni-solo-se-cambiamo-scuola-richetti-stufi-docenti-che-incrociano-braccia

Chi parla è renzi:

"Chi è contrario cerca di bloccare la riforma in Parlamento con migliaia di emendamenti, per impedirne l'approvazione, salvo poi accusare il governo di non voler fare le assunzioni. Non siamo noi che vogliamo fermarci, ma le assunzioni hanno senso solo se cambiamo la scuola, se c'è un nuovo modello organizzative".
Gli fa eco il Deputato Righetti il quale afferma che "avrebbero dovuto chiamare a raccolta" la maggioranza sileziosa dei docenti che appoggerebbero la riforma.

A parte che non conosco questo deputato e mi chiedo se ci sia un errore di battitura ( righetti anzichè richetti con la c) ma vorrei chiedere a renzi se questo deputato del pd soffre di allucinazioni: oltre l'ottanta per cento della scuola ha scioperato il 5 maggio contro il ddl scuola, oltre il 90% ha aderito al blocco degli scrutini con scuole nelle quali si è arrivati al 100%. Mi chiedo di quale maggioranza silenziosa questo signore stia parlando? Forse intende dire che la maggioranza di cui parla lui è silenziosa e non potrebbe essere altrimenti dato che non esiste??

È una tecnica già collaudata dalla propaganda "di regime" all'epoca dei governi berlusconi: il governo non può governare perché impastoiato dalle procedure parlamentari, i ristoranti sono pieni, quattro gatti che schiamazzano in piazza non rappresentano la maggioranza silenziosa, ecc.

Ma, soprattutto, da parecchi anni a questa parte c'è una sistematica applicazione in chiave moderna della teoria di Goebbels sulla comunicazione governativa.

Disjnformazja in stile sovietico ad opera di un alieno.

Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?
Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?
Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?
Fatti, non cinguettii...

Alle prossime elezioni diamo al PD la maggioranza che merita, facciamogli vincere le elezioni, facciamogli ottenere il 10 %

avidodinformazioni ha scritto:Alle prossime elezioni diamo al PD la maggioranza che merita, facciamogli vincere le elezioni, facciamogli ottenere il 10 %

Peccato solo che siano così lontane, caro Avido... 2018! In due anni e mezzo possono fare di tutto per recuperare quel tanto q. b. per vincere, seppur a tozzi e bocconi come alle recenti regionali.
Noi non dimenticheremo, ma il resto degli italiani ha la memoria molto corta...

Onofrio Del Grillo ha scritto:Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?
Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?
Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?
Fatti, non cinguettii...

esattamente...e poi dicono che quelli strani siamo noi.

la maggioranza favorevole alla riforma talmente silenziosa che non si nota

Il concetto renziano di maggioranza è molto particolare: finché c'è anche solo una persona che lo appoggia, è maggioranza. E' facile, basta mettere "in ignore" i twittatori contrari e non li si vede.

Ci sono le amministrative del 2016 con città importanti come Milano, Torino, Bologna, etc.

Pensate se in una città come Bologna, storico feudo (tranne nel '99) della sinistra, il Pd perdesse... quest'anno ha rischiato di perdere Faenza, anch'essa feudo storico rosso...

Onofrio Del Grillo ha scritto:Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?

Ti poni problemi che non esistono.
L'informazione è una rappresentazione. Che questa sia una rappresentazione più o meno fedele della realtà dei fatti è un altro paio di maniche, dipende dall'obiettivo.
Un esempio: ti sei mai chiesto perché c'è sempre una marcata incongruenza, nei numeri dei partecipanti ad una manifestazione, tra il dato fornito dagli organizzatori e quello fornito dalla questura? Dal punto di vista mediatico, gli organizzatori hanno l'interesse di rappresentare una massiccia adesione, perciò indicano un numero piuttosto alto (es. 100 mila), mentre la questura, prudenzialmente, segnala un numero relativamente basso (es. 20 mila). È probabile che il numero reale si collochi fra le due stime, ma è piuttosto vicino alla stima della questura, ipotizzando una sua neutralità.

Quando le due fonti fanno capo a due fazioni contrapposte, allora le cose cambiano. Nella fattispecie, un esponente politico della maggioranza renziana ha tutto l'interesse a minimizzare la portata del dissenso nei confronti della riforma. A prescindere dal fatto che questo dissenso ci sia o meno. Il numero dei contrari alla riforma è sicuramente più alto di chi esterna attivamente il suo dissenso. E questo numero viene strumentalmente sottostimato o sovrastimato secondo l'obiettivo.
Sul totale degli insegnanti, quanti hanno attivamente esternato il loro dissenso? 10 mila? 50 mila? 100 mila? Il numero assoluto non ha importanza, giacché sicuramente è una minoranza rispetto all'intero corpo docente, precario o di ruolo.
Tutti gli altri costituiscono la cosiddetta maggioranza silenziosa. È certo che in questa maggioranza silenziosa vi rientrino sia favorevoli, sia contrari alla riforma. Nessuno può però stabilirne i numeri reali. Chi è contrario alla riforma attribuirà a questa maggioranza silenziosa una prevalenza di contrari, chi è favorevole attribuirà una prevalenza dei favorevoli.

All'epoca dei governi Berlusconi, il piccolo grande nano faceva sistematicamente grande sfoggio mediatico del presunto appoggio della maggioranza del popolo italiano nei suoi confronti. Il popolo era con lui. 60 milioni di italiani non erano certo rappresentati da quelle poche decine di migliaia di girotondini e di komunisti che scendevano in piazza o quei quattro gatti che fischiavano al suo passaggio. Il popolo italiano era con lui e lo "dimostravano" i numeri dei suoi successi elettorali e le acclamazioni alle sue "convenscion".
Semplice uso mediatico dell'autoreferenzialità.

Per quale motivo un esponente filogovernativo del PD dovrebbe comportarsi in modo diverso? Quale beneficio può portare, alla strategia comunicativa filogovernativa, la menzione di un'alta adesione allo sciopero del 5 maggio? Nella migliore delle ipotesi (sull'onestà intellettuale), la polvere si nasconde sotto il tappeto. Nella peggiore si arriva anche a ribaltare l'informazione. Ed ecco, perciò, che la maggioranza degli insegnanti è favorevole alla riforma, che non si capisce perché un certo numero di insegnanti non vogliono essere assunti, che chi protesta non vuole essere valutato, e via dicendo.

Joseph Goebbels ha scritto:
Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.

Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?

Quello che vedono loro è una realtà, quello che mostrano di vedere è una verosimile rappresentazione della realtà.

Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?

E perché dovrebbero farlo? Cui prodest?

Onofrio Del Grillo ha scritto:Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?
Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?
Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?
Fatti, non cinguettii...

A tal proposito, vi invito a visitare la pagina di Matteo Renzi e a leggere i commenti ai suoi post... ne vedrete delle belle!

Stellastellina1975 ha scritto:

Onofrio Del Grillo ha scritto:Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?
Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?
Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?
Fatti, non cinguettii...

A tal proposito, vi invito a visitare la pagina di Matteo Renzi e a leggere i commenti ai suoi post... ne vedrete delle belle!

Su twitter mi fa scompisciare la risposta di default che sistematicamente mette un grillino che risponde al nickname di Albert Stardust: https://twitter.com/kidstu/status/612299064160452610

lurk ha scritto:

Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?

E perché dovrebbero farlo? Cui prodest?

Mi riferivo alla specifica affermazione del deputato pd nell'articolo di apertura. Dice che "avrebbero dovuto" farlo. Ma se non l'hanno fatto un motivo ci sarà, no? :-)

Onofrio Del Grillo ha scritto:

lurk ha scritto:

Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?

E perché dovrebbero farlo? Cui prodest?

Mi riferivo alla specifica affermazione del deputato pd nell'articolo di apertura. Dice che "avrebbero dovuto" farlo. Ma se non l'hanno fatto un motivo ci sarà, no? :-)

Appunto ;-)

Però fa più effetto lasciar trasparire che "se l'avessimo fatto...". Il risultato ipotetico è sempre più comodo, nella strategia comunicativa, del risultato reale, che per definizione è soggetto all'alea dell'imprevisto.

lurk ha scritto:

Onofrio Del Grillo ha scritto:

lurk ha scritto:

Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?

E perché dovrebbero farlo? Cui prodest?

Mi riferivo alla specifica affermazione del deputato pd nell'articolo di apertura. Dice che "avrebbero dovuto" farlo. Ma se non l'hanno fatto un motivo ci sarà, no? :-)

Appunto  ;-)

Però fa più effetto lasciar trasparire che "se l'avessimo fatto...". Il risultato ipotetico è sempre più comodo, nella strategia comunicativa, del risultato reale, che per definizione è soggetto all'alea dell'imprevisto.

Perfetto ;-)
Probabilmente per lo stesso motivo è tramontata, in nemmeno 24 ore, la ventilata convocazione degli stati generali della scuola ai primi di luglio. Sarebbe stato inutile, tanto la maggioranza è d'accordo... perché perdere tempo in cose ovvie? :-D

Onofrio Del Grillo ha scritto:Ma se la maggioranza silenziosa fosse favorevole come si spiegherebbe l'adesione pressoché plebiscitaria allo sciopero del 5 maggio? E il blocco degli scrutini? E tutte le critiche che si leggono in questo ed altri forum e siti web?
Ma costoro, così fanatici di twitter e fb, vedono le cose che leggono sullo schermo o hanno le fette di salame sugli occhi?
Se sono così sicuri, perché non "chiamano a raccolta" i favorevoli?
Fatti, non cinguettii...

Era la domanda chi mi ero posto nel post di apertura. Ma credo che la miglior risposta l'abbia data lurk con la terioa della prpaganda professata dai nazisti.

avidodinformazioni ha scritto:Alle prossime elezioni diamo al PD la maggioranza che merita, facciamogli vincere le elezioni, facciamogli ottenere il 10 %

E' quello il loro destino. Tutti questi ricatti e questo comportarsi come se non ci fosse un domani è emblematico: sanno di essere politicamente finiti e cercano di portare a casa più interessi di cittadini esteri possibili.
Sento parlare di pd al 30% nei sondaggi ma non ci arriverebbe nemmeno se facessero il campionamento nelle sedi di partito.