Si firma in tutti i Comuni per l'abrogazione della riforma

Mi arriva notizia che:
Dal 7 luglio presso il proprio comune di residenza si potrà firmare il referendum per abrogare la riforma scolastica. Possono votare tutti, non solo gli insegnanti.

Aspetto conferma della veridicità di tale informazione. In ogni caso aggiornerò sul presente Thread.
Grazie

il problema non è raccogliere le firme ma convincere il 50% + 1 degli aventi diritto ad andare a votare. Di questi tempi sembra un'impresa impossibile.

sparviero. ha scritto:il problema non è raccogliere le firme ma convincere il 50% + 1 degli aventi diritto ad andare a votare. Di questi tempi sembra un'impresa impossibile.

Io penso che invece andranno a votare molto più del cinquanta per cento dei cittadini. Noi docenti siamo tanti e per una questione statistica possiamo informare almeno cinquanta cittadini non insegnanti e convincerli a farlo a favore della scuola pubblica.

Naturalmente i politici avranno tutto l'interesse a "mandarci al mare" come fece Craxi (rimanendo inascoltato) prendendo ancora una volta gli elettori italiani per burattini ignoranti.

Saranno delusi.

Ma oltre al referendum, dobbiamo metterci in testa di mandare gli attuali politici del Pd e di tutta l'eletta schiera dell'ex Pdl A CASA. Che cambino mestiere!

Io sto ancora cercando fonti attendibili; dal web risulta che alcuni comuni hanno attivato varie petizioni per referendum, ma ancora non vedo alcun comune che ha attivo quello sulla riforma scuola.
Se qualcuno ha notizie...

isula. ha scritto:

sparviero. ha scritto:il problema non è raccogliere le firme ma convincere il 50% + 1 degli aventi diritto ad andare a votare. Di questi tempi sembra un'impresa impossibile.

Io penso che invece andranno a votare molto più del cinquanta per cento dei cittadini. Noi docenti siamo tanti e per una questione statistica possiamo informare almeno cinquanta cittadini non insegnanti e convincerli a farlo a favore della scuola pubblica.

Naturalmente i politici avranno tutto l'interesse a "mandarci al mare" come fece Craxi (rimanendo inascoltato) prendendo ancora una volta gli elettori italiani per burattini ignoranti.

Saranno delusi.

Mah...
staremo a vede'

Per cortesia, smettete di propagare queste notizie false che ci fanno sembrare ignoranti e sprovveduti.

Non si può indire un referendum se la legge non è stata proulgata, cosa che avverrà dopo il 7 luglio.

Per solo pensare a un referendum bisogna studiare attentamente la legge che si vuole abrogare in toto o in parte, perché il quesito dev'essere accettato dalla Corte Costituzionale. Non è cosa che si fa in una settimana, nemmeno in un mese.

Se ne parla, come minimo, in primavera, di raccogliere le firme.

Meno acidi no?

mac67 ha scritto:Non si può indire un referendum se la legge non è stata proulgata, cosa che avverrà dopo il 7 luglio.

:-D

Per solo pensare a un referendum bisogna studiare attentamente la legge che si vuole abrogare in toto o in parte, perché il quesito dev'essere accettato dalla Corte Costituzionale. Non è cosa che si fa in una settimana, nemmeno in un mese.

Se ne parla, come minimo, in primavera, di raccogliere le firme.

Anche perché non si può chiedere un referendum per abrogare una legge. Si deve dunque individuare l'articolo che rappresenta il tallone di Achille e chiedere l'abrogazione di quell'articolo in modo da rendere l'intero impianto inapplicabile.

stella2013 ha scritto:Meno acidi no?

Non è questione di "acidità". Se si legge "stanno raccogliendo le firme" è evidente che si sta parlando del nulla.
Prova ad andare, domani stesso, al tuo comune e chiedere al segretario comunale di poter firmare per il referendum sulla scuola. Come minimo cascherà dal pero, ma è probabile - se capisce di cosa stai parlando - che si faccia una sonora risata spiegandoti che non si può firmare per chiedere un referendum abrogativo su una legge che ancora non esiste.

No giancarlo, la notizia dice che dal 7 luglio in poi sarà possibile firmare. Cmq anche io come te, attendo conferme.

TittiTitti76 ha scritto:No giancarlo, la notizia dice che dal 7 luglio in poi sarà possibile firmare. Cmq anche io come te, attendo conferme.

Passerà qualche giorno, dopo il 7 luglio, credimi. Un referendum non si organizza con la pancia, altrimenti è destinato a naufragare miseramente. Chi ha lanciato l'idea non sa probabilmente neppure di cosa stia parlando se pensa che il 7 luglio i segretari comunali siano pronti con la procedura di raccolta delle firme.

Ma è evidente che è una bufala. Si devono costituire i comitati referendari, vanno formulati i quesiti referendari e, soprattutto, serve legge o parte di legge da abrogare. Il 7 Luglio nemmeno una di queste condizioni sarà verificata.

sulla home della tecnica della scuola un interessante articolo che parla di un possibile referendum sul ddl scuola.

Gianfranco ha scritto:Ma è evidente che è una bufala. Si devono costituire i comitati referendari, vanno formulati i quesiti referendari e, soprattutto, serve legge o parte di legge da abrogare. Il 7 Luglio nemmeno una di queste condizioni sarà verificata.

Ecco perché, se vogliamo salvare la scuola da "beata ignoranza" (prima) e "beata arroganza" (ora), dobbiamo seguire il motto latino "si vis pacem, para bellum" e cominciare sin d'ora a raccogliere le idee per mandare a casa chi non ci ascolta IMHO!

Sembra sia proprio una bufala... che però sembra stai mobilitando tanta gente... di buon auspicio direi! ;-)

TittiTitti76 ha scritto:Mi arriva notizia che:
Dal 7 luglio presso il proprio comune di residenza si potrà firmare il referendum per abrogare la riforma scolastica. Possono votare tutti, non solo gli insegnanti.

Aspetto conferma della veridicità di tale informazione. In ogni caso aggiornerò sul presente Thread.
Grazie

La notizia è vera! Ma nessuno ne parla e questo è ASSURDO!
Che qualcuno ci rispondaaa!!
Non possiamo lasciarci scappare una possibilità di partecipazione così importante... poi proprio lo stesso giorno del voto alla Camera...
Grazie

scusate ma se firmiamo la petizione per abrogare la riforma, che ne sarà delle assunzioni? si procederà con il metodo vecchio (50% e 50%) e bloccheranno tutto?

Perché secondo te basta una petizione (ammesso che esista) per bloccare una legge votata dal parlamento?

bhè si sta parlando dappertutto di referendum abrogativo....se il popolo è sovrano.....(ammesso che lo sia o forse sono troppo idealista), forse qualcosa si può fare!

Si sta parlando. Un referendum abrogativo, ammesso che si faccia (e nel topic hanno già spiegato modalità e tempi; di sicuro non si fa tutto in un giorno), bisogna vincerlo, cioè raggiungere il quorum e che i sì superino i no. Nel frattempo la legge rimane in vigore e la riforma si applica.

Dec ha scritto:Si sta parlando. Un referendum abrogativo, ammesso che si faccia (e nel topic hanno già spiegato modalità e tempi; di sicuro non si fa tutto in un giorno), bisogna vincerlo, cioè raggiungere il quorum e che i sì superino i no. Nel frattempo la legge rimane in vigore e la riforma si applica.

Se il DDL diventa legge, o no?
Nel frattempo una bella cartolina postale alla sede del PD (Via Sant'Andrea delle Frate,16 00187 Roma), che rispecchi la rabbia e l'indignazione che scaturiscono dall'avere travolto tutte le legittime richieste degli addetti ai lavori, si puo' sempre spedire e poi ci sarà solo da TENERE FEDE ALLA DICHIARAZIONE DI NON VOTARE MAI (O MAI PIU') UN PARTITO CHE DI DEMOCRATICO NON HA PIU' NULLA!

Sara Rosi ha scritto:
La notizia è vera!

Definire "notizia" e definire "vera".
Non rispondere "l'ho letto su Internet" perché non vale.

Procopio ha scritto:

Dec ha scritto:Si sta parlando. Un referendum abrogativo, ammesso che si faccia (e nel topic hanno già spiegato modalità e tempi; di sicuro non si fa tutto in un giorno), bisogna vincerlo, cioè raggiungere il quorum e che i sì superino i no. Nel frattempo la legge rimane in vigore e la riforma si applica.

Se il DDL diventa legge, o no?
Nel frattempo una bella cartolina postale alla sede del PD (Via Sant'Andrea delle Frate,16 00187 Roma), che rispecchi la rabbia e l'indignazione che scaturiscono dall'avere travolto tutte le legittime richieste degli addetti ai lavori, si puo' sempre spedire e poi ci sarà solo da TENERE FEDE ALLA DICHIARAZIONE DI NON VOTARE MAI (O MAI PIU') UN PARTITO CHE DI DEMOCRATICO NON HA PIU' NULLA!

Questo però non c'entra nulla con il topic e con l'ipotetico referendum che si starebbe preparando.

fradacla ha scritto:

Sara Rosi ha scritto:
La notizia è vera!

Definire "notizia" e definire "vera".
Non rispondere "l'ho letto su Internet" perché non vale.

Ma... ROTFL XD

Una nota off topic.

Che l'intero impianto normativo in Italia sia più incasinato della mente di un adolescente è un dato di fatto. E che si prendano spesso cantonate è umano. Io sono il primo a prenderle.
Ma che in un forum frequentato da insegnanti si faccia confusione tra norme in itinere, norme promulgate, referendum, petizioni on line e vattelapesca.
Una cosa è certa: non facciamo certo una bella figura a passare contenuti che hanno lo stesso profilo - in termini di rilevanza dei contenuti - di uno spazio web 2.0 frequentato da ingenui quindicenni o da improvvisati cittadini digitali dell'ultim'ora (quelli che vanno ad acquistare il portatile o il tabelet al centro commerciale e chiedono se internette è già installato).

A leggere certi messaggi non mi stupisce di come il Cazzaro suonatore di pifferi magici sia riuscito a turlupinare tanta gente anche fra gli addetti ai lavori.

E noi dovremmo educare/formare i giovani?

Chiedo scusa per la crudezza, ma leggere certe cose mi sconvolge.

Giancarlo Dessì ha scritto:Una nota off topic.

Che l'intero impianto normativo in Italia sia più incasinato della mente di un adolescente è un dato di fatto. E che si prendano spesso cantonate è umano. Io sono il primo a prenderle.
Ma che in un forum frequentato da insegnanti si faccia confusione tra norme in itinere, norme promulgate, referendum, petizioni on line e vattelapesca.
Una cosa è certa: non facciamo certo una bella figura a passare contenuti che hanno lo stesso profilo - in termini di rilevanza dei contenuti - di uno spazio web 2.0 frequentato da ingenui quindicenni o da improvvisati cittadini digitali dell'ultim'ora (quelli che vanno ad acquistare il portatile o il tabelet al centro commerciale e chiedono se internette è già installato).

A leggere certi messaggi non mi stupisce di come il Cazzaro suonatore di pifferi magici sia riuscito a turlupinare tanta gente anche fra gli addetti ai lavori.

E noi dovremmo educare/formare i giovani?

Chiedo scusa per la crudezza, ma leggere certe cose mi sconvolge.

+1.

Io ho voluto essere meno duro, e non è servito a nulla. Ora vediamo se la tua strigliata produce 3 pagine di "ma è vero, si raccolgono le firme bla, bla, bla".