Piano di stabilizzazione o mobilità forzata?

Scusate la domanda forse banale : ma secondo voi la scelta delle province esterne alla propria sarà obbligatoria, o facoltativa.

Nel caso di obbligatorietà le GAE diventrebbero un unica grande graduatoria nazionale sovvertendo tutte le leggi che fino ad ora hanno governato le assunzioni scolastiche , la qual cosa è alquanto inquetante da molti punti di vista anche giuridici a mio avviso.

Una cosa è dare un'opportunita , una cosa è costringere !!!

Fino ad ora chie sceglieva la scuola ha messo in conto la precarietà, al mobilita sul piano provinciale, ma non certo una sorta di mobilità coatta sul piano nazionale.....

Mi spiego meglio poichè nella proposta di legge c'è scritto che la fase b e prodromica alla fase c e quindi per concorrere ai post del potenziamento occore che non sia andata a buon fine la fase b, e poichè un eventuale proposta di ruolo a 800 km da casa non puo essere rifuitata pena l'espulsione dalle graduatorie.  Sara possibile indicare solo la propria provincia ovviamente assumendosi il rischio di non trovare posto neppure nella fase c e quindi di restare nelle graduatorie ad esaurimento?

Guarda... non leggo neanche il commento ma solo il titolo e, in base a quello, ti rispondo:

La seconda che hai detto!

P.S.: comunque cambialo con mobilitazione o altra parola, deportazione non è il massimo!

No l'unica soluzione possibile è che non si presenti la domanda e soprattutto non la presenti nessuna così come sostengo nel topic che ho aperto.

Purtroppo credo che hai ragione! Che ne pensano i moderatori ? Sarebbe bello essere smentiti.

Purtroppo la parola mobilitazione andrebbe bene nel caso in cui che la scelta delle province sia opzionale e non obbligata.

Scusa satie, ma se non si presenta la domanda non si concorre neppure alla fase c.

Qualhe moderatore puo darci lumi?

Infatti è così. O accetti la mobilità nazionale o sei fuori anche dalla fase c; e non è nemmeno certo che sia possibile non presentare domanda.