Procedura per l'assegnazione del ruolo. Chiarimenti

Riguardo l'articolo pubblicato in home a cura di Lalla "Piano straordinario assunzioni: come si assegna il ruolo" http://www.orizzontescuola.it/news/piano-straordinario-assunzioni-come-si-assegna-ruolo, chiedo alla stessa se ci può cortesemente indicare in quale documento ufficiale (faq, nota esplicativa, ddg, ...) sono riportate le sue deduzioni, ovvero le modalità applicative del sistema informatico. La dicitura di legge non è sufficiente poiché ambigua e interpretabile. Qual è il senso dell'indicare l'ordine di preferenza di tutte le province se l'assegnazione del posto verrà attribuita al punteggio maggiore? Che senso avrebbe indicare la prima provincia come prioritaria se in tale provincia il posto verrebbe assegnato a chi ha indicato la stessa provincia come ultima ed ha maggiore punteggio? E' palese che con questo sistema verranno assegnate sedi a chi non li vuole a scapito di chi ha espresso priorità per le medesime sedi. Dove sta scritto nella legge, in maniera inequivocabile che la priorità spetta al punteggio maggiore e necessariamente si debba partire da questo? Perché non dalla preferenza? Mi pare che nella dicitura di legge il punteggio posseduto per ciascuna classe di concorso è subordinato allo scorrimento dell'elenco di tutte le iscrizioni nelle graduatorie ed alla priorità agli iscritti delle graduatorie di merito. non mi pare che sia esplicitato il contrario, ossia che il punteggio ha priorità rispetto allo scorrimento dell'elenco di tutte le iscrizioni. Grazie

Il punteggio maggiore può avere un senso legittimo solo all'interno della singola preferenza provinciale e non su tutte le province. Solo con tale criterio si tutelano le posizioni in graduatoria e la territorialità di chi ha espresso la preferenza della prima provincia con priorità. E' chiaro che a partire dalla seconda provincia, a scorrere sino all'ultima indicata, chi non dovesse trovare posto nella prima verrebbe collocato in coda in tutte le province, ed accederebbe dopo l'ultimo iscritto che l'ha indicata con priorità, mantenendo la priorità per gli iscritti delle graduatorie di merito come indicato nella legge.

Quindi non è vero niente che si antra a pettine in base al punteggio nelle varie province espresse in ordine di preferenza?

Esempio pratico:

Posti disponibili n. 1 in fase B a Milano, nessuno a Napoli, n. 100 in fase c in entrambe.
Tizio, 100 punti esprime preferenza per Milano
Caio, 101 punti esprime preferenza per Napoli. La provincia di Milano la colloca in ultima posizione.

Con gli esempi in articolo, Caio otterrebbe il posto di Tizio in una provincia non desiderata.

Se la priorità fosse la preferenza, Tizio otterrebbe il posto nella provincia indicata con priorità, nella quale c'è il posto in fase b. Caio otterrebbe il posto in fase C nella provincia indicata con priorità, non essendoci disponibilità in fase b.

Qual è il criterio, maggiore punteggio su scala nazionale o priorità alla preferenza provinciale? La fase b con quale dei due criteri verrà attuata?

FAQ 22:
Corro il rischio che tutti i posti a tempo indeterminato nella mia provincia siano occupati da colleghi che l'hanno indicata come seconda, terza o persino centesima preferenza?

La fase B del piano assunzionale è preceduta dalla fase A, che garantisce a tutti di trovar posto nella propria provincia, entro il limite dei posti disponibili.

Anche per quanto riguarda la fase C, l'allocazione degli aspiranti ai posti avverrà secondo il meccanismo previsto dalla legge 107/2015, che salvaguarda le aspettative di tutti, consentendo di esprimere l'ordine di preferenza tra le province. In particolare, anche per la fase C l'assegnazione degli aspiranti ai posti avverrà con una particolare attenzione a garantire - al massimo delle possibilità - che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra le province secondo l'ordine delle preferenze espresse.

Solo se nella prima provincia non sarà possibile trovare posto, perché tutti i posti risulteranno occupati da altri soggetti con maggior punteggio che hanno scelto quella provincia come prima, allora capiterà che la proposta di incarico a tempo indeterminato sarà effettuata per una provincia diversa.

Credono che siamo idioti?