CURRICULUM CHE VISIONERA' IL DIRIGENTE

Promemoria primo messaggio :

salve scusate la domanda forse sciocca,c'è qualcuno che sa come compileremo e cosa scriveremo sul curriculum che poi verrà visionato dal dirigente negli ambiti territoriali? per esempio, nella primria secondo voi ci faranno inserire gli ambiti disciplinari in cui abbiamo insegnato tipo ambito linguistico, logico-matematico, antropologico?

Mica73 ha scritto:
La settimana passata, neanche la preside, ma la vicepreside, una viscida che non si comprende come e perchè ma tiene sotto scacco la povera DS, in consiglio d'Istituto ha proferito tali perle "avete capito che il discorso dell'orario è finito e lo stesso per il posto fisso ? Dovete andare la domenica nei centri commerciali e distribuire i volantini ai ragazzi e alle famiglie "
(

Io le avrei risposto: perché lei già lo fa?!

avidodinformazioni ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

bog ha scritto:...scusate ma nel decreto 107 della formazione dove sta scritto che bisogna consegnare un curriculum?....ma non bisognava aspettare che ci fosse il garante della privacy dato che non può essere reso pubblico ma sbaglio? Ma non bisognava fare solo il colloquio appena si era entrati in ruolo con fase C?...? Bho!!!!...sempre più perplessa

La procedura deve essere ancora regolamentata, quindi inutile fare congetture su ciò che non esiste e che ancora deve essere definito.

Il curriculum non dovrà mai essere esaustivo per forza; ognuno lo arricchirà con quello che riterrà opportuno; chi volesse opporsi a questa cosa potrà scrivere nel curriculum il nome, l'anno di nascita e quello di assunzione; poi se però i DS preferiranno altri non potrà lamentarsi.

io so che, una volta assegnatoci un albo territoriale, sarà il dirigente a scegliere i docenti di cui ha bisogno selezionandoli attraverso i curriculum che saranno on line e la mia curiosità-perplessità è la procedura di compilazione di tale curriculum!

e ci dimentichiamo la "discrezionalità" dell'intervista??

E' una vergogna!

avidodinformazioni si cerca solo di capire in questo caos infatti Dessi fa notare che la  procedura dovrebbe essere ancora regolamentata quindi di cosa stiamo parlando?.....discrezione e o preferenze ...addiruttura siamo seri piuttosto!..il caos regna sovrano ecco!

paniscus_2.0 ha scritto:Basta far finta di obbedire, prendersi il pacco di volantini, e buttarli via (oppure, al massimo, abbandonarli a caso in un luogo pubblico dove forse qualcuno li troverà o forse no), dichiarando di averli distribuiti davvero... come facevano 30 anni fa gli sfigati avventizi distributori di elenchi telefonici.

Voglio vedere chi avrà il coraggio di contestare.

Far finta di ubbidire?! Prendersi il pacco di volantini??!!
Ma tu sei fuori come un balcone! Ah beh.. se ci sono docenti che non sanno sottrarsi al volantinaggio coatto siam proprio messi bene.

Chissà, un giorno potremmo vedere insegnanti del potenziamento impiegati in progetti di orientamento in questo modo:

boston ha scritto:
Far finta di ubbidire?! Prendersi il pacco di volantini??!!
Ma tu sei fuori come un balcone!

No, non credo di essere di fuori, stavo appunto suggerendo di BOICOTTARE questa sconcezza di proposito.

L.

http://lipscuola.it/blog/documentazione-video-dellassemblea-costitutiva-del-comitato-promotore-del-referendum-abrogativo-della-legge-1072015/

Vi consiglio di utilizzare il curricolum europeo (disponibile sul web) come nelle aziende. Date molto risalto ai titoli accademici (meglio 95 nel reale corso degli studi che 110 in 10 anni) alle lingue straniere, ai corsi ministeriali di formazione, non quelli "strani di associazioni", alle vostre competenze anche non certificate (nel RAV è un valore aggiunto che la scuola abbia fatto un monitoraggio di competenze didattiche e non dei docenti). Uno dei criteri che seguirò, per quanto poco ortodosso, è il numero delle assenze negli ultimi 3 anni: una malattia capita a tutti, una malattia al mese....
Per quanto riguarda la vicepreside: è una figura che non esiste più, c'è un docente vicario con ben poca autonimia e uno staff di presidenza, ma esistono persone che o perchè prive dei titoli, o perchè non hanno superato il concorso a preside si sentono gratificate da questo ridicolo bullismo. Mandala a spendere e, se rompe, scrivi lettera protocollata al DS.

Io son tra le fortunate che ha fatto la prima malattia dopo, mi pare, cinque o sei anni dal primo giorno lavorativo...
Ora con l'età che avanza qualche acciacco si fa sentire e ho perso il mio record di stakanov...
Ma suggerirei a miranda di guardare, più che le assenze totali (ma rimangon quindi segnate da qualche parte?!) il giorno in cui vengon fatte...
Noi abbiamo la collega del lunedì e quella del venerdì. Precise come orologi svizzeri...

Ti immagini un DS che scarta un docente perché ha fatto 5/6 GG di malattia. Come lo motivetebbe, ''assenze non coerenti col PTOF''.

tellina ha scritto:Io son tra le fortunate che ha fatto la prima malattia dopo, mi pare, cinque o sei anni dal primo giorno lavorativo...

tsk... giochiamo a chi ha lo stacanovazzo più lungo: primo giorno di lavorativo nel dicembre del 1989, primo giorno di malattia nella primavera del 2012. Se non sbaglio è quasi un quarto di secolo dopo... :-D

Mi hai stracciata giancàstak!

Io non posso competere con l'anzianità di Giancarlo.
In ogni caso in 10 anni, 1 giorno nel 2013.

gugu ha scritto:Io non posso  competere con l'anzianità di Giancarlo.
In ogni caso in 10 anni, 1 giorno nel 2013.

ti difendi bene, comunque

tellina ha scritto:Mi hai stracciata giancàstak!

in effetti ho un team di anticorpi duri massicci e incazzati. Quello che mi preoccupa è che prima o poi finirà la cuccagna anche per me. L'obsolescenza e l'usura delle macchine biologiche è una realtà inesorabile. E io faccio ben poca manutenzione...

In ogni caso laddove un DS prendesse una decisione in base alle assenze si vedrebbe arrivare, nel giro di 5 minuti, tutti i sindacati dei dintorni.

Scusate ma fate i vaccini antinfluenzali o proprio non beccate nessun tipo di virus.

@GUGU
I sindacati? Vestiti da paladini dei diritti dei docenti??
C'è da tremare al pensiero!!
Ah beata ingenuità:):)

Concordo con romado...tragicamente...
Non ho mai fatto vaccini, ho il terrore degli aghi, per carità... Piuttosto mi becco l'influenza!
Le mie assenze lunghe, 4 gg e 3 gg, sono state entrambe per totale afonia.
La prima è durata in effetti una settimana (il primo giorno sono andata a scuola...pensavo fosse una cosa momentanea), mio marito la ricorda ancora, a distanza di anni, come la settimana più bella della sua vita! 'Stardissimo...

Hahaha!
Tellì, ma con l'afonia come ti è venuto in mente di andare a scuola?
Comunicavi a gesti?!?!
Pure io, cmq, in 8 anni 3 gg, e sempre x motivi "dentistici" (ancora nn capisco a che servono ste mole del giudizio)
Con figlio piccolo, 7 gg malattia bambino in 3 anni.
Una volta sono andata a scuola con la congiuntivite e una collega (una di quelle con febbre e virus sistematico pre/post weekend) mi ha pure fatto il cazziatone perché secondo lei sarei dovuta stare a casa, essendo "malattia"(??) contagiosa . Io l'ho guardata come se fosse stata ET
Vastasa!!!

Nonono lì aveva ragione la collega: con la congiuntivite sei infetta! Via, sciò!
Io sono uscita di casa senza voce...ma era l'alba... Magari è un ranteghino, mi son detta...poi scaldando le corde vocali...
Niente da fare, ho fatto lezione scrivendo alla lavagna e per "urlare" scrivevo "ZITTI!" e lo sottolineavo pure...
Alla fine tacevan pure...o ridi o parli...contemporaneamente...è difficile...

La congiuntivite credo sia molto infettiva, seconda forse solo al raffreddore, richiede il contatto fisico, ma anche solo indiretto.

Capirai, non lo sapevo, nel senso che non pensavo di poter contagiare gli alunni, visto che normalmente nn li prendo in braccio (certi bestioni!!)
la collega era informatissima... Quella se pigliava 1 mese di malattia se capitava a lei!
E io comunque con il raffreddore ci sono sempre andata a scuola.
Sono una cattiva prof!:P

tellina ha scritto:
Non ho mai fatto vaccini, ho il terrore degli aghi, per carità... Piuttosto mi becco l'influenza!

La migliore difesa contro virus e agenti infettivi "innocui" è sempre quella del nostro organismo. Si deve solo avere la pazienza di aspettare il decorso della malattia. Ovviamente durante la malattia l'organismo è indebolito e maggiormente esposto ad altre insidie più o meno gravi, ma una buona costituzione è in grado di difendersi bene. È per questo motivo che i vaccini antinfluenzali sono generalmente consigliati solo per i piccoli, gli anziani e le persone affette da malattie cardiocircolatorie: durante un attacco influenzale sono particolarmente vulnerabili ad altre affezioni.

Insomma, finché l'influenza si limita ad alcuni giorni di nasi gocciolanti, starnuti e, al massimo, qualche lineetta di febbre, non è certo il caso di ricorrere al vaccino.

Naturalmente il concetto non va applicato per malattie infettive di una particolare gravità. È vero che l'organismo è potenzialmente in grado di difendersi e di immunizzarsi, ma se non ci riesce sono cacchi acidi: il miglior modo di essere immune a peste e colera è quello di non beccarseli.