Dai ragazzi con sostegno ad alunno violento.

Salve a tutti,
nella mia scuola (media) si è verificata una situazione spiacevole: c'è un alunno violento, con gravissimi problemi sociali e familiari, che ha più volte minacciato i professori e picchiato i compagni, oltre alle quotidiane parolacce rivolte ai pari e agli insegnanti.
Fare lezione quando lui è presente è praticamente impossibile, anche perché riesce a coinvolgere altri cinque o sei compagni nelle sue scorribande. Molti dei colleghi del consiglio di classe, esasperati, ne hanno chiesto l'allontanamento e la richiesta di affidamento ai servizi sociali; il preside, in tutta risposta, ha deciso che doveva invece essere mantenuto a scuola e ha disposto che i colleghi di sostegno, tra i quali una mia cara amica precaria, se ne occupassero realizzando per lui delle attività pratiche. La mia amica vorrebbe invece continuare ad occuparsi dei due alunni ai quali è legalmente assegnata e non vuole avere nulla a che fare con il ragazzo in questione, che peraltro non ha nessuna forma di handicap né alcun certificato. Mi ha già detto che è pronta a lasciare la cattedra se la costringeranno a seguire l'alunno violento.
E' davvero costretta a seguire le direttive del dirigente scolastico? Come può tutelarsi? Può lasciare la scuola senza conseguenze negative, oltre a quella economica?

prima di lasciare:
informare i genitori dei ragazzi certificati del furto di ore che si compirebbe alle loro spalle
chiedere lumi l'ufficio scolastico provinciale (esiste un ufficio per lhandicap)
contattare un sindacalista

Ho sostenuto che la legislazione sul sostegno è da CLASS ACTION contro il MIUR ...
Ho informato una procura. Un mio collega è morto di stress.
Saluti.
G.