Un suggerimento a chi intende partecipare ai trasferimenti annuali (assegnazioni provvisorie e utilizzazioni)

Promemoria primo messaggio :

La prassi vuole che l'inoltro delle domande di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria si svolga in un lasso di tempo piuttosto breve (in genere una settimana, massimo 10 giorni). L'ordinanza viene emessa sempre contestualmente alla pubblicazione dei trasferimenti.
La prassi vuole, peraltro, che le istanze vengano elaborate nel mese di agosto con pubblicazione degli esiti entro il 31, anche se si finisce spesso per sforare nei primi giorni di settembre con le operazioni di rettifica e, in particolare, per le classi di concorso congestionate.

Raccomando tutti gli interessati a riflettere sulle scadenze in gioco. Gli ultimi trasferimenti saranno pubblicati il 9 di agosto. Questa fase dei trasferimenti in realtà si perfeziona e si conclude solo all'atto del conferimento degli incarichi da parte dei dirigenti scolastici (o degli USP) ed è probabile che si procrastinerà fino agli ultimi giorni di agosto.

Immagino che in molti, soprattutto se assegnati ad un ambito della propria provincia, siano interessati a produrre domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria solo dopo aver conosciuto la scuola effettiva in cui dovranno svolgere l'incarico. Credo però che questo non sarà possibile. Infatti, tenuto conto dei tempi, questa possibilità implicherebbe una procedura che si prolungherebbe per 2-3 settimane nel mese di settembre. Non penso proprio che al MIUR abbiano l'interesse a generare un simile ritardo, che avrebbe ripercussioni a cascata sia sulle immissioni in ruolo sia sul conferimento degli incarichi a tempo determinato.

A mio parere, pertanto, le scadenze saranno quelle canoniche. In altri termini, le istanze si dovranno inoltrare subito dopo i trasferimenti e immagino in un lasso di tempo brevissimo. Infatti, concedendo anche solo 7 giorni di tempo dalla pubblicazione degli esiti il 9 agosto, si arriva a ferragosto e gli uffici scolastici provinciali avranno a disposizione appena due settimane per elaborare e pubblicare gli esiti dei trasferimenti annuali. Tutto questo se si vuole chiudere teoricamente l'allocazione di tutti i docenti di ruolo entro i primissimi giorni di settembre.

Cosa implica tutto questo?
1) chi è interessato a fare eventuale domanda di assegnazione provvisoria o utilizzazione dovrà farlo solo DOPO aver conosciuto l'ambito territoriale di destinazione e PRIMA di conoscere l'eventuale scuola di servizio. Ovviamente parlo che chi partecipa alla mobilità in fase B, C e D. Chi partecipa alla mobilità in fase A ha sicuramente tutto il tempo di riflettere e valutare le opportunità.
2) chi dovesse pensare di ricorrere ai trasferimenti annuali solo dopo aver constatato di finire in una scuola indesiderata, quasi sicuramente non avrà la possibilità di farlo perché i termini saranno ormai scaduti.

Raccomando perciò la massima attenzione nel periodo precedente il 9 agosto per prepararsi la documentazione e le scelte. Non credo che ci sarà molto tempo per riflettere e pianificare.

Di buono c'è una cosa: è evidente che i tempi in gioco obbligano ad elaborare i trasferimenti annuali su sede e non su ambiti, con assegnazioni d'ufficio come è sempre successo. Non ci sarebbe il tempo per fare altrimenti.

Giancarlo Dessì ha scritto:libra77: l'opportunità di un'opzione o dell'altra va ponderata in base al contesto. Dal momento che i contesti cambiano in funzione di diversi fattori, non è possibile dare una risposta affidabile alla tua domanda.

Grazie Giancarlo, ti spiego: contesto A dove risiedo con la mia famiglia è un capoluogo di regione, non grande ma pur sempre centrale. Contesto B, dove risiedono i miei genitori zona montana difficile da raggiungere, ma con due scuole. Che si fa? Me la gioco ai dadi?

Le aree montane offrono purtroppo prospettive buie. Sono zone a forte rischio di spopolamento e non sono proprio le più indicate per progetti di medio o lungo termine.

Ho capito:come si fa ne manca un pezzo...!

Grazie Giancarlo per l'allerta!
Dunque, dato che i movimenti della seconda fase per infanzia e primaria verranno pubblicati il 18 luglio, le AP/UT si svolgeranno non prima di questa data, giusto? Mi pare che primaria e secondaria viaggiassero separate, dunque potrebbe essere che le AP/UT di primaria siano prima, dato che i movimenti verranno pubblicati prima, no?
In ogni modo, bisogna stare pronti!
E comunque è tutto tardissimo!!! Anch'io penso (e spero) che i movimenti in OF saranno su scuola e non su ambiti!
Certo che il prossimo anno, per fare tutto su ambiti, dovranno muoversi davvero per tempo! Chissà se ce la faranno ...

Ho un dubbio sulla modalità di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Supponiamo che io venga trasferita nell'ambito X,e quindi ho titolarità su questo, posso chiedere ap per una scuola dell'ambito X? Posso chiedere ap per una scuola di un altro ambito o l'ap si svolgerà solo su ambiti?

magistra ha scritto:Ho un dubbio sulla modalità di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Supponiamo che io venga trasferita nell'ambito X,e quindi ho titolarità su questo, posso chiedere ap per una scuola dell'ambito X? Posso chiedere ap per una scuola di un altro ambito o l'ap si svolgerà solo su ambiti?

Sono domande a cui non è possibile rispondere, in assenza dell'integrazione al CCNL sulle utilizzazioni e della relativa ordinanza ministeriale. Probabilmente non si svolgeranno per ambiti perché sarebbe impossibile portarle a termine entro l'inizio dell'anno scolastico.

Grazie Giancarlo! È tutto così assurdo, mi ritrovo, come tanti altri colleghi, a prendere delle decisioni senza conoscere le modalità future. Non so se il prossimo anno scolastico la mobilità per ambiti sarà provinciale e poi interprovinciale o se si farà una mobilità regionale, non si conoscono le modalità di assegnazione e utilizzazioni. Mah!

Ovviamente Giancarlo, una volta conosciuta la destinazione del trasferimento, se fosse improponibile, parlo di trasferimento interprovinciale per una mia collega, non si può rinunciare? Rimanere nella scuola dove si è titolari attualmente?

magistra ha scritto:Ho un dubbio sulla modalità di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Supponiamo che io venga trasferita nell'ambito X,e quindi ho titolarità su questo, posso chiedere ap per una scuola dell'ambito X? Posso chiedere ap per una scuola di un altro ambito o l'ap si svolgerà solo su ambiti?

Non mi è chiara una cosa: da oggi i docenti neoassunti possono richiedere l'assegnazione provvisoria. Quindi si deroga al blocco triennale SE si possiedono i requisiti (ricongiungimenti, ect...)?

magistra ha scritto:Grazie Giancarlo! È tutto così assurdo, mi ritrovo, come tanti altri colleghi, a prendere delle decisioni senza conoscere le modalità future. Non so se il prossimo anno scolastico la mobilità per ambiti sarà provinciale e poi interprovinciale o se si farà una mobilità regionale, non si conoscono le modalità di assegnazione e utilizzazioni. Mah!

Questo succede ogni anno: le domande si fanno al buio.
Più che altro la differenza sta nel fatto che fino all'anno scorso non si cambiavano le regole e quindi era possibile fare qualche pianificazione. Adesso conosci le regole solo all'ultimo momento (se non dopo) e non hai la possibilità di procedere con un minimo di razionalità nell'operare le scelte.

franci75 ha scritto:Ovviamente Giancarlo, una volta conosciuta la destinazione del trasferimento, se fosse improponibile, parlo di trasferimento interprovinciale per una mia collega, non si può rinunciare? Rimanere nella scuola dove si è titolari attualmente?

No, una volta notificato il trasferimento lo si deve accettare. Al più si può cercare di rimediare con un'assegnazione provvisoria per l'anno in corso, ammesso che ci siano i requisiti.

libra77 ha scritto:

magistra ha scritto:Ho un dubbio sulla modalità di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Supponiamo che io venga trasferita nell'ambito X,e quindi ho titolarità su questo, posso chiedere ap per una scuola dell'ambito X? Posso chiedere ap per una scuola di un altro ambito o l'ap si svolgerà solo su ambiti?

Non mi è chiara una cosa: da oggi i docenti neoassunti possono richiedere l'assegnazione provvisoria. Quindi si deroga al blocco triennale SE si possiedono i requisiti (ricongiungimenti, ect...)?

Si, in deroga al vincolo.

Giancarlo Dessì ha scritto:

libra77 ha scritto:

magistra ha scritto:Ho un dubbio sulla modalità di assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Supponiamo che io venga trasferita nell'ambito X,e quindi ho titolarità su questo, posso chiedere ap per una scuola dell'ambito X? Posso chiedere ap per una scuola di un altro ambito o l'ap si svolgerà solo su ambiti?

Non mi è chiara una cosa: da oggi i docenti neoassunti possono richiedere l'assegnazione provvisoria. Quindi si deroga al blocco triennale SE si possiedono i requisiti (ricongiungimenti, ect...)?

Si, in deroga al vincolo.

Ma è giusto che tra i criteri per l'assegnazione provvisoria ci siano solo motivazioni di ordine personale? Mi spiego meglio: non ho ottenuto la sede che avevo scelto, dove ho fatto supplenze negli ultimi 15 anni e in cui vorrei rimanere perché mi sono tanto impegnata in questi anni per il bene dell'istituzione scolastica. Oltre tutto ho appena terminato una prima (scuola primaria) e ovviamente vorrei continuare il percorso intrapreso. Non posso chiedere assegnazione provvisoria per il bene dell'utenza? Non è motivazione sufficientemente valida?

Scusate, non mi è chiara una cosa: per le assegnazioni provvisorie interprovinciali il punteggio è costituito solo dalle esigenze di famiglia o anche dal servizio?

ameliepoulain ha scritto:Scusate, non mi è chiara una cosa: per le assegnazioni provvisorie interprovinciali il punteggio è costituito solo dalle esigenze di famiglia o anche dal servizio?

Me lo chiedo anch'io...

solo esigenze di famiglia e qualche condizione particolare associata alla territorialità.

pdp68 ha scritto:Ma è giusto che tra i criteri per l'assegnazione provvisoria ci siano solo motivazioni di ordine personale? Mi spiego meglio: non ho ottenuto la sede che avevo scelto, dove ho fatto supplenze negli ultimi 15 anni e in cui vorrei rimanere perché mi sono tanto impegnata in questi anni per il bene dell'istituzione scolastica. Oltre tutto ho appena terminato una prima (scuola primaria) e ovviamente vorrei continuare il percorso intrapreso. Non posso chiedere assegnazione provvisoria per il bene dell'utenza? Non è motivazione sufficientemente valida?

È giusto perché la finalità dell'assegnazione provvisoria è quella di venire incontro a particolari esigenze personali e non quella di ottimizzare la didattica.
Se si ha a cuore la continuità didattica, allora è più giusto che si resti nella sede di titolarità, iniziando lì un progetto didattico. Qualsiasi discorso relativo alla continuità didattica è privo di qualsiasi senso se si applica al contesto di un'assegnazione che, come dice il nome, ha carattere di provvisorietà.

Giancarlo Dessì ha scritto:

pdp68 ha scritto:Ma è giusto che tra i criteri per l'assegnazione provvisoria ci siano solo motivazioni di ordine personale? Mi spiego meglio: non ho ottenuto la sede che avevo scelto, dove ho fatto supplenze negli ultimi 15 anni e in cui vorrei rimanere perché mi sono tanto impegnata in questi anni per il bene dell'istituzione scolastica. Oltre tutto ho appena terminato una prima (scuola primaria) e ovviamente vorrei continuare il percorso intrapreso. Non posso chiedere assegnazione provvisoria per il bene dell'utenza? Non è motivazione sufficientemente valida?

È giusto perché la finalità dell'assegnazione provvisoria è quella di venire incontro a particolari esigenze personali e non quella di ottimizzare la didattica.
Se si ha a cuore la continuità didattica, allora è più giusto che si resti nella sede di titolarità, iniziando lì un progetto didattico. Qualsiasi discorso relativo alla continuità didattica è privo di qualsiasi senso se si applica al contesto di un'assegnazione che, come dice il nome, ha carattere di provvisorietà.

Ma io in quella scuola ci sarei tornata, se me l'avessero data!! La continuità da precaria non vale neppure un decimo di punto e questo non mi pare giusto. Nello specifico, chiederò il trasferimento fino a che me lo daranno. Possibile che le esigenze personali degli insegnanti debbano prevalere sul bene comune, in questo caso il diritto dei bambini alla continuità didattica? Bambini in carne e ossa, dico, non concetti astratti...

pdp68 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

pdp68 ha scritto:Ma è giusto che tra i criteri per l'assegnazione provvisoria ci siano solo motivazioni di ordine personale? Mi spiego meglio: non ho ottenuto la sede che avevo scelto, dove ho fatto supplenze negli ultimi 15 anni e in cui vorrei rimanere perché mi sono tanto impegnata in questi anni per il bene dell'istituzione scolastica. Oltre tutto ho appena terminato una prima (scuola primaria) e ovviamente vorrei continuare il percorso intrapreso. Non posso chiedere assegnazione provvisoria per il bene dell'utenza? Non è motivazione sufficientemente valida?

È giusto perché la finalità dell'assegnazione provvisoria è quella di venire incontro a particolari esigenze personali e non quella di ottimizzare la didattica.
Se si ha a cuore la continuità didattica, allora è più giusto che si resti nella sede di titolarità, iniziando lì un progetto didattico. Qualsiasi discorso relativo alla continuità didattica è privo di qualsiasi senso se si applica al contesto di un'assegnazione che, come dice il nome, ha carattere di provvisorietà.

Ma io in quella scuola ci sarei tornata, se me l'avessero data!! La continuità da precaria non vale neppure un decimo di punto e questo non mi pare giusto. Nello specifico, chiederò il trasferimento fino a che me lo daranno. Possibile che le esigenze personali degli insegnanti debbano prevalere sul bene comune, in questo caso il diritto dei bambini alla continuità didattica? Bambini in carne e ossa, dico, non concetti astratti...

Benvenuta nel turbine dei docenti di ruolo! Non son tutte rose e fiori (e oggi, con la 107, ancor meno). In bocca al lupo per i tuoi prossimi trasferimenti futuri!

P.S. sia chiaro, ringrazio ogni giorno per avere il lavoro!

Volevo chiedere delle informazioni sull'assegnazione provvisoria, visto che è il primo anno che mi trovo in questa situazione: da quello che ho capito, chi non è contento della sede assegnatagli in fase di mobilità può chiedere AP se sussistono determinate condizioni familiari. Mi chiedo: nelle AP confluiscono anche altre cattedre? forse confluiscono i posti di potenziamento? Il mio ragionamento è che se uno non ha ottenuto la sede desiderata in fase di mobilità vuol dire che disponibilità non ce n'era, quindi perchè in fase di ass. provv. dovrebbe essere soddisfatto? Ad esempio io, pur usufruendo della 104 per mio padre, non ho ottenuto una cattedra nel comune di residenza dell'assistito, ma in comuni vicini. Mi chiedo: è inutile che io chieda ass. provv., mi potranno solo ulteriormente allontanare perchè se ci fosse stata una cattedra nel comune di residenza me l'avrebbero data in fase di mobilità...
E' giusto come ragionamento o mi manca qualche passaggio?
Ringrazio chi avrà la pazienza di rispondermi e chiedo scusa per l'ingenuità della domanda, ma da qualche parte bisogna iniziare a capirci qualcosa....

no non è giusto il ragionamento, non ti hanno assegnata al comune di ricongiungimento con tuo padre xchè non c'era posto nell'organico di diritto....ma potrebbe essercene uno in quello di fatto.....quindi se hai bisogno di avvicinarti devi fare domanda mettendo in fila tutte quelle scuole che ti possono far avvicinare a casa....poi se non c'è niente neanche nell'organico di fatto rimarrai dove sei senza perdere punti

Ok, grazie per la risposta, quindi solo l'organico di diritto e i posti di potenziamento concorrono a formare cattedre da assegnare in fase di mobilità. Io potrei quindi fare domanda di assegnazione provvisoria per un eventuale posto in organico di fatto in una scuola del comune di residenza dell'assistito, se poi non c'è posto neanche in organico di fatto rimango dove mi hanno assegnato ora? Un'eventuale assegnazione provvisoria, qualora non fosse soddisfacente per quanto riguarda l'avvicinamento, si può rifiutare e rimanere dove mi hanno assegnato in fase di mobilità? La coe che mi hanno dato non è particolarmente scomoda dal punto di vista logistico, però se fosse possibile avvicinarsi e stare in una sola scuola non sarebbe male...

verdeacqua ha scritto:

pdp68 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

pdp68 ha scritto:Ma è giusto che tra i criteri per l'assegnazione provvisoria ci siano solo motivazioni di ordine personale? Mi spiego meglio: non ho ottenuto la sede che avevo scelto, dove ho fatto supplenze negli ultimi 15 anni e in cui vorrei rimanere perché mi sono tanto impegnata in questi anni per il bene dell'istituzione scolastica. Oltre tutto ho appena terminato una prima (scuola primaria) e ovviamente vorrei continuare il percorso intrapreso. Non posso chiedere assegnazione provvisoria per il bene dell'utenza? Non è motivazione sufficientemente valida?

È giusto perché la finalità dell'assegnazione provvisoria è quella di venire incontro a particolari esigenze personali e non quella di ottimizzare la didattica.
Se si ha a cuore la continuità didattica, allora è più giusto che si resti nella sede di titolarità, iniziando lì un progetto didattico. Qualsiasi discorso relativo alla continuità didattica è privo di qualsiasi senso se si applica al contesto di un'assegnazione che, come dice il nome, ha carattere di provvisorietà.

Ma io in quella scuola ci sarei tornata, se me l'avessero data!! La continuità da precaria non vale neppure un decimo di punto e questo non mi pare giusto. Nello specifico, chiederò il trasferimento fino a che me lo daranno. Possibile che le esigenze personali degli insegnanti debbano prevalere sul bene comune, in questo caso il diritto dei bambini alla continuità didattica? Bambini in carne e ossa, dico, non concetti astratti...

Benvenuta nel turbine dei docenti di ruolo! Non son tutte rose e fiori (e oggi, con la 107, ancor meno). In bocca al lupo per i tuoi prossimi trasferimenti futuri!

P.S. sia chiaro, ringrazio ogni giorno per avere il lavoro!

E io invece non ringrazio! Dopo 18 anni di precariato nessuno mi ha regalato nulla, anzi mi stanno togliendo...

Nivea ha scritto:Buongiorno! Premetto e chiedo scusa per l'ignoranza: sono nei immessa e ho fatto mobilità di assegnazione per la sede definitiva esprimendo la preferenza  delle 20 scuole essendo concorrente per la scuola dell'infanzia. Se mi dovessero assegnate una sede d'ufficio posso fare domanda di assegnazione provvisoria? A quali condizioni!? Non ho figli, non ho genitori disabili , ho un marito.
Grazie!!

Utilizzazione.

sono stato bravo? ha scritto:Ok, grazie per la risposta, quindi solo l'organico di diritto e i posti di potenziamento concorrono a formare cattedre da assegnare in fase di mobilità. Io potrei quindi fare domanda di assegnazione provvisoria per un eventuale posto in organico di fatto in una scuola del comune di residenza dell'assistito, se poi non c'è posto neanche in organico di fatto rimango dove mi hanno assegnato ora?

Sì

sono stato bravo? ha scritto:Un'eventuale assegnazione provvisoria, qualora non fosse soddisfacente per quanto riguarda l'avvicinamento, si può rifiutare e rimanere dove mi hanno assegnato in fase di mobilità?

No!
Devi quindi stare molto attento a compilare la domanda, scegliendo solo scuole che realmente preferisci a quella di titolarità.