colloquio di fine anno prova

Il docente a conclusione dell 'anno di prova sostiene un colloquio. Come si svolge?

la commissione fa delle domande e il docente risponde, generalmente illustra il suo lavoro (quello documentato in piattaforma) oppure risponde a domande generiche, racconta la sua esperienza pregressa, cose così.

Qualcuno di voi mi sa dire che cosa succede se, per ragioni di salute, non ci si può presentare davanti al comitato di valutazione degli insegnanti per l'anno di prova?

Up...

Gentili colleghi nel comitato di valutazione che ci esaminerà alla fine del percorso ci sarà anche il membro esterno nominato dall'usr? Ci sono teorie contrastanti

Qui mi hanno assicurato che non ci sarà dandomi anche link ufficiali a conferma...

Proprio nessuno sa cosa succede se non si può essere presenti al colloquio di fine anno di prova per ragioni di salute? Devo sottopormi ad un intervento chirurgico e non so quanto durerà la convalescenza...Spero di non perdere tutto il lavoro svolto finora e dover ripetere tutto il prossimo anno!

Tellina potresti dare anche a me i riferimenti normativi da far vedere a scuola? Loro sono convinti del contrario

Nella mia scuola ci sara' eccome. Lo hanno gia' nominato.

?????!!!!!! Non ho parole.

Magari sara' solo nella mia scuola, ma non credo. Lo hanno nominato gia' da un mesetto.

PER ANNOTTE

Art. 13 del DM 850/2015

Articolo 13
(Procedure per la valutazione del periodo di formazione e di prova)
1. Al termine dell’anno di formazione e prova, nel periodo intercorrente tra il termine delle
attività didattiche - compresi gli esami di qualifica e di Stato - e la conclusione dell’anno
scolastico, il Comitato è convocato dal dirigente scolastico per procedere all’espressione del
parere sul superamento del periodo di formazione e di prova.
2. Ai fini di cui al comma 1, il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato; il colloquio
prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa
documentazione contenuta nel portfolio professionale, consegnato preliminarmente al
dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data
fissata per il colloquio. L’assenza al colloquio, ove non motivata da impedimenti
inderogabili, non preclude l’espressione del parere. Il rinvio del colloquio per impedimenti
non derogabili è consentito una sola volta.
3. All’esito del colloquio, il Comitato si riunisce per l’espressione del parere. Il docente tutor
presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta in merito alle attività formative
predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del
docente neo-assunto. Il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente
comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di
ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere.
4. Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scolastico, che può
discostarsene con atto motivato.

iaiataf ha scritto:Nella mia scuola ci sara' eccome. Lo hanno gia' nominato.

e' corretto che nel CDV ci sia anche membro esterno (genitori, studenti ecc. a seconda del grado). Lo prevede la 107.
Ma si parla di CDV per questioni legate ad esempio al merito, non all'anno di prova in cui è prevista una componente ridotta ossia senza genitori, studenti e membro esterno. Presenza del Dirigente scolastico, che lo presiede, con la rappresentanza dei docenti e del Tutor

Grazie Michetta. Scusami se non ti ho risposto subito ma non avevo la connessione a disposizione. Mi hai alquanto tranquillizzata!

annotte ha scritto:Grazie Michetta. Scusami se non ti ho risposto subito ma non avevo la connessione a disposizione. Mi hai alquanto tranquillizzata!

:-)

si rimanda