AP e posto lasciato

La mia situazione è abbastanza surreale: ero stato trasferito dall'abruzzo in emilia romagna e avevo fatto la richiesta di AP. Dal 1° settembre avevo preso servizio e, finalmente dopo tanti anni, ero diventato titolare di una cattedra della mia materia (storia dell'arte) in un liceo artistico. Controllando qualche giorno dopo il sito del csa della mia residenza mi sono accorto che non avevano inserito la mia cdc per le AP e quindi ho cominciato ad impostare alacremente e con soddisfazione professionale il mio nuovo posto. All'improvviso sono stato richiamato in Abruzzo. Il csa aveva infatti creato dal nulla 18 ore per me. Io ringrazio, faccio i bagagli e mi presento al liceo assegnatomi per sentirmi dire che loro non hanno bisogno di un professore in più (tanto meno della mia materia) e che quindi devo togliermi di testa l'idea di insegnare perchè per quest'anno potranno solo darmi delle sostituzioni sui professori assenti. Ora mi viene da dire, per quale motivo il Ministero dovrebbe togliere un professore dal suo ruolo naturale di insegnante per mandarlo a fare il tappabuchi anche se vicino casa. Io ho famiglia e due figli, ma ho anche un certo senso del dovere e della responsabilità, e se mi sono formato per insegnare la mia materia, perchè pensare che dovrei preferire più non far niente vicino casa che fare tanto a 200 KM di distanza? comunque, tutto questo sfogo per sapere una cosa: il mio posto che ho dovuto lasciare, sarà garantito per me quando a settembre tornerò in romagna nella mia scuola di titolarità o può essere a rischio?
grazie

Il tuo posto di titolarità rimane lì!

Forse è scontato, ma l'usp verifica disponibilità di posti, senza verificare di cosa ti stavi occupando.

Alla tua domanda di AP l'UST non può fare altro che cercarti un posto vicino a casa come da te richiesto.
Visto che la AP è volontaria potevi non presentarla o ritirarla subito dopo aver saputo che avresti avuto a 200 km una sede gradita. L'anno prossimo evita di presentare AP perché non è detto che qualcuno dopo di te non l'abbia avuta per il posto che hai occupato ora.

Ringrazia il potenziamento che ti ha regalato la scuola vicino casa.
Maledici il potenziamento che ti ha scippato il posto su materia.
Ti tocca fare una scelta... Ringraziare e maledire in contemporanea non è fattibile.
Se ho capito bene... La tua sede é in Romagna, cattedra di arte, km200. Ci tornerai l'anno prossimo e chi quest'anno avrà lavorato sulla tua cattedra.. . dovrà a sua volta decidere se ringraziarti o no...

di certo non la presenterò ( non sapevo che potessi ritirare la AP) però mi chiedo:
1) perchè l'UST ha pubblicato per i posti disponibli per AP una lista di posti utili senza inserire la mia cdc e poi mi ha spostato?
2) perchè l'UST mi ha trasferito pur sapendo che ore sulla mia disciplina non c'erano (le ore che adesso ricopro erano già state assegnate, sotto consiglio dell'UST stesso) a docenti già in organico?
3) perchè spostarmi su un ruolo diverso da quello che occupavo?
4) pur rimanendo la titolarità in romagna, rimane anche il posto che occupavo o quello può essere rimesso in gioco l'anno prossimo (magari con qualcuno che chiederà AP in quella scuola)?

@tellina: preciso che io non ringrazio il potenziamento perchè mi ha avvicinato...io mi sono formato per insegnare la mia materia e dopo 10 anni ero riuscito ad ottenere una cattedra anche se lontano. ma io son fatto così, preferisco lavorare su ciò che ho voluto piuttosto che barattarlo con la nullafacenza sotto casa...ho già alle spalle un anno di "potenziamento" e so bene cosa si nasconde dietro questa parola. quindi niente ringraziamenti, solo maledizioni

Prassi comune in questo paese di casinisti è far partire una mobilità e poi solo dopo pubblicare i posti disponibili.

Per colpa di questa prassi, e quindi della paura di finire a fare il tappabuchi, non ho fatto trasferimento. Peccato che poi a cose fatte, il posto di potenziamento tanto temuto è improvvisamente sparito.