Pagate l'albergo anche ai docenti che avete sbattuto al nord!

Promemoria primo messaggio :

Invece di pagarlo solo agli immigrati.

Che la buona scuola lato sanatoria da gae (il resto della riforma è ancora più immondo a mio giudizio) fosse una sconcezza lo avevano detto in molti, me compreso (che ovviamente non conto nulla, al contrario di Faraone, Puglisi e Renzi).

Il bello è che Renzi (vedere mio thread in sessione) fa finta (o proprio non ci arriva) di non capire che le assegnazioni provvisorie (fatte nel modo in cui son state fatte, sostegni sui posti comuni etc,etc) sono state per lo più una benedizione per gli istituti oggetto dello tsunami della mobilità straordinaria, perchè hanno liberato posti al 30 06 (tralasciamo l'altro casino sugli n14 al momento) per i precari delle gae residue e per i docenti delle graduatorie di istituto, invece della latrina invereconda dei contratti brevi/saltuari originati dalle innumerevoli assenze dei titolari triennali.

Di vincolare (all'italiana) per tre anni delle persone con la buffonata della chiamata diretta negli ambiti con titolari fantasma (vuoi perchè assenti con varie giustificazioni, vuoi per assegnazione provvisoria, vuoi perchè presenti ma con la "testa" da altre parti) se ne poteva fare ampiamente a meno.

Questi sono i risultati del fare della scuola l'ennesimo campo di battaglia di una classe politica incapace, inetta e inconsapevole (nella migliore delle ipotesi, perchè la peggiore è di considerarli in malafede)delle sciocchezze che combinano, ignorando la realtà effettuale della scuola pubblica italiana. (abbiamo dato al nord i docenti che mancavano in organico! siamo una squadra fortissimi!).

Ora vedremo se gli italiani daranno ancora più potere agli esecutivi con il referendum confermativo dell' ultima riforma costituzionale, in modo da far fare le cose sempre più in fretta e sempre peggio, senza alcun dibattito reale nel paese e in parlamento (tanto tutto è urgente e necessario, quindi avanti a colpi di decreti legge e fiducia parlamentare).

Il livello della discussione è spaventoso. Ma dove erano alcuni di voi quando si scendeva in piazza contro la Buona Scuola e prima ancora contro la Gelmini, per non parlare della Moratti? Da anni l'intento di distruggere la scuola pubblica è evidente ma poi quando si tratta di scioperare e7o partecipare a una manifestazione, è tutto un tripudio di giustificazioni improntate al peggiore qualunquismo.
Far star male gli/le insegnanti (allontanandoli/e da casa, facendo loro fare i tappabuchi, tenendoli per mesi in attesa delle assegnazioni provvisorie, del ruolo e via di seguito) è parte della stessa strategia di distruzione: se siamo a pezzi, cosa mai trasmetteremo ai/lle nostri/e alunni/e?

Ahahahahah .........che divertimento...

Sparviero ricordo ancora le tue parole pro riforma di un anno fa: renzi non mollare, ....renzi vai fino in fondo

Beh, alla fine lui è andato fino in fondo..... solo ora te ne sei accorto?

Ahahahahahahahahahahahah

sconcertato_1 ha scritto:Ahahahahah .........che divertimento...

Sparviero ricordo ancora le tue parole pro riforma di un anno fa: renzi non mollare, ....renzi vai fino in fondo

Beh, alla fine lui è andato fino in fondo..... solo ora te ne sei accorto?

Ahahahahahahahahahahahah

Questo non lo sapevo:)

sconcertato_1 ha scritto:Ahahahahah .........che divertimento...

Sparviero ricordo ancora le tue parole pro riforma di un anno fa: renzi non mollare, ....renzi vai fino in fondo

Beh, alla fine lui è andato fino in fondo..... solo ora te ne sei accorto?

Ahahahahahahahahahahahah

Allora ricordavo bene che era un entusiastico sostenitore della 107 durante l'iter parlamentare. Leggendo gli interventi attuali mi era venuto il dubbio!

Non mi va di fare polemica, è anche vero che alcuni commenti infastidiscono. Se penso che questo è un forum di insegnanti.
Per Royalstefano, non fare di ogni erba un fascio.
Ci sono colleghi rimasti in Lombardia, in Veneto, in Liguria e così via, senza prendere finte malattie o congedi. Pagando di tasca propria le inefficienze di altri per non togliere ai ragazzi uno dei "servizi pubblici" più importanti: l'istruzione.
So bene che quello che hai scritto è successo in molte scuole, nella mia ero rimasto solo io, però non è il caso di generalizzare soprattutto quando c' è qualcuno che ha bruciato l'intera tredicesima per fare il proprio dovere.
Per quanto riguarda chi si riferisce al posto pubblico (e sta parlando uno che ha fatto 16 anni nelle aziende private), non è sceso dal cielo questo lavoro. Quindi non ho capito perché bisogna ringraziare.
Si fa un regolare concorso con scritti, prova orale, prova informatica e di lingua. E sono in pochi a passarlo. Ho sentito molti lamenti sul concorso in essere, ma non è che 15/20 anni fa gli idonei fossero più del 15%.

E sull'idea di sostenere economicamente gli insegnanti trasferiti, non la trovo sbagliata (senza tirare fuori il discorso immigrati) visto che utilizziamo il denaro pubblico per aiutare tutto e tutti.
Stiamo parlando di una delle categorie meno pagate rapportata al titolo di studio e, percentualmente, quella più tasferita della P.A. (in modo non volontario).
Basterebbe uno sconto sui biglietti di aerei, treni, navi e pedaggi autostradali. Non mi sembra una richiesta scandalosa.
E poi se fossimo un pò più compatti e solidali come categoria, non sarebbe male.

pdp68 ha scritto:Il livello della discussione è spaventoso. Ma dove erano alcuni di voi quando si scendeva in piazza contro la Buona Scuola e prima ancora contro la Gelmini, per non parlare della Moratti? Da anni l'intento di distruggere la scuola pubblica è evidente ma poi quando si tratta di scioperare e7o partecipare a una manifestazione, è tutto un tripudio di giustificazioni improntate al peggiore qualunquismo.
Far star male gli/le insegnanti (allontanandoli/e da casa, facendo loro fare i tappabuchi, tenendoli per mesi in attesa delle assegnazioni provvisorie, del ruolo e via di seguito) è parte della stessa strategia di distruzione: se siamo a pezzi, cosa mai trasmetteremo ai/lle nostri/e alunni/e?

io ero in classe a lavorare; tu che hai scioperato cosa hai ottenuto?

David @ ha scritto:Non mi va di fare polemica, è anche vero che alcuni commenti infastidiscono. Se penso che questo è un forum di insegnanti.
Per Royalstefano, non fare di ogni erba un fascio.
Ci sono colleghi rimasti in Lombardia, in Veneto, in Liguria e così via, senza prendere finte malattie o congedi. Pagando di tasca propria le inefficienze di altri per non togliere ai ragazzi uno dei "servizi pubblici" più importanti: l'istruzione.
So bene che quello che hai scritto è successo in molte scuole, nella mia ero rimasto solo io, però non è il caso di generalizzare soprattutto quando c' è qualcuno che ha bruciato l'intera tredicesima per fare il proprio dovere.
Per quanto riguarda chi si riferisce al posto pubblico (e sta parlando uno che ha fatto 16 anni nelle aziende private), non è sceso dal cielo questo lavoro. Quindi non ho capito perché bisogna ringraziare.
Si fa un regolare concorso con scritti, prova orale, prova informatica e di lingua. E sono in pochi a passarlo. Ho sentito molti lamenti sul concorso in essere, ma non è che 15/20 anni fa gli idonei fossero più del 15%.

E sull'idea di sostenere economicamente gli insegnanti trasferiti, non la trovo sbagliata (senza tirare fuori il discorso immigrati) visto che utilizziamo il denaro pubblico per aiutare tutto e tutti.
Stiamo parlando di una delle categorie meno pagate rapportata al titolo di studio e, percentualmente, quella più tasferita della P.A. (in modo non volontario).
Basterebbe uno sconto sui biglietti di aerei, treni, navi e pedaggi autostradali. Non mi sembra una richiesta scandalosa.
E poi se fossimo un pò più compatti e solidali come categoria, non sarebbe male.

cambiate il contratto...non è semplice?

David @ ha scritto:Non mi va di fare polemica, è anche vero che alcuni commenti infastidiscono. Se penso che questo è un forum di insegnanti.
Per Royalstefano, non fare di ogni erba un fascio.
Ci sono colleghi rimasti in Lombardia, in Veneto, in Liguria e così via, senza prendere finte malattie o congedi. Pagando di tasca propria le inefficienze di altri per non togliere ai ragazzi uno dei "servizi pubblici" più importanti: l'istruzione.
So bene che quello che hai scritto è successo in molte scuole, nella mia ero rimasto solo io, però non è il caso di generalizzare soprattutto quando c' è qualcuno che ha bruciato l'intera tredicesima per fare il proprio dovere.
Per quanto riguarda chi si riferisce al posto pubblico (e sta parlando uno che ha fatto 16 anni nelle aziende private), non è sceso dal cielo questo lavoro. Quindi non ho capito perché bisogna ringraziare.
Si fa un regolare concorso con scritti, prova orale, prova informatica e di lingua. E sono in pochi a passarlo. Ho sentito molti lamenti sul concorso in essere, ma non è che 15/20 anni fa gli idonei fossero più del 15%.



E sull'idea di sostenere economicamente gli insegnanti trasferiti, non la trovo sbagliata (senza tirare fuori il discorso immigrati) visto che utilizziamo il denaro pubblico per aiutare tutto e tutti.
Stiamo parlando di una delle categorie meno pagate rapportata al titolo di studio e, percentualmente, quella più tasferita della P.A. (in modo non volontario).
Basterebbe uno sconto sui biglietti di aerei, treni, navi e pedaggi autostradali. Non mi sembra una richiesta scandalosa.

E poi se fossimo un pò più compatti e solidali come categoria, non sarebbe male.

Ti ricordo che senza le deroghe alla 107, parecchi avrebbero "bruciato " qualcosa in più della tedicesima, rimanendo fuori regione, peraltro dopo avere scelto volontariamente di correre il rischio pur di avere il ruolo subito.
Credi che in Italia esistano solo gli insegnanti che lavorano a 1000 km da casa? il siciliano che vince il concorso per cancelliere a TO ha meno diritti del suo conterraneo docente che sceglie volontariamente di fare domanda su tutto il territorio nazionale e viene assegnato a Biella?

royalstefano ha scritto:Ti ricordo che senza le deroghe alla 107, parecchi avrebbero "bruciato " qualcosa in più della tedicesima, rimanendo fuori regione, peraltro dopo avere scelto volontariamente di correre il rischio pur di avere il ruolo subito.  
Credi che in Italia esistano solo gli insegnanti che lavorano a 1000 km da casa? il siciliano che vince il concorso per cancelliere a TO ha meno diritti del suo conterraneo docente che sceglie volontariamente  di fare domanda su tutto il territorio nazionale e viene assegnato a Biella?

Sono abbastanza d'accordo con questo discorso.
Andando oltre il discorso "nessuno ci ha obbligato a fare la domanda di assunzione", il problema della mobilità dei lavoratori pubblici è reale.
Non conosco nello specifico come funziona per altri "comparti", ma il discorso dovrebbe valere sempre.
Certo mi piacerebbe capire come sono i "numeri" assoluti, ma giusto per un discorso statistico.

A questo punto tutti i dipendenti dello Stato "costretti" a trasferirsi dovrebbero ricevere sconti, etc.
C'è poi da chiarirsi sul termine "costretti"..

Mustang ha scritto:

microstella ha scritto:sparviero perchè non facevi questa discussione quando io sono andata a prendere il posto al nord anni fa volontariamente? anni di sacrifici mentre qualcuno stava a casa e lavorava sotto casa volontariamente.

perchè in italia i problemi esistono solo quando ci toccano....

Appunto....sembra che a te non toccano quindi stanne fuori.

royalstefano ha scritto:

David @ ha scritto:Non mi va di fare polemica, è anche vero che alcuni commenti infastidiscono. Se penso che questo è un forum di insegnanti.
Per Royalstefano, non fare di ogni erba un fascio.
Ci sono colleghi rimasti in Lombardia, in Veneto, in Liguria e così via, senza prendere finte malattie o congedi. Pagando di tasca propria le inefficienze di altri per non togliere ai ragazzi uno dei "servizi pubblici" più importanti: l'istruzione.
So bene che quello che hai scritto è successo in molte scuole, nella mia ero rimasto solo io, però non è il caso di generalizzare soprattutto quando c' è qualcuno che ha bruciato l'intera tredicesima per fare il proprio dovere.
Per quanto riguarda chi si riferisce al posto pubblico (e sta parlando uno che ha fatto 16 anni nelle aziende private), non è sceso dal cielo questo lavoro. Quindi non ho capito perché bisogna ringraziare.
Si fa un regolare concorso con scritti, prova orale, prova informatica e di lingua. E sono in pochi a passarlo. Ho sentito molti lamenti sul concorso in essere, ma non è che 15/20 anni fa gli idonei fossero più del 15%.



E sull'idea di sostenere economicamente gli insegnanti trasferiti, non la trovo sbagliata (senza tirare fuori il discorso immigrati) visto che utilizziamo il denaro pubblico per aiutare tutto e tutti.
Stiamo parlando di una delle categorie meno pagate rapportata al titolo di studio e, percentualmente, quella più tasferita della P.A. (in modo non volontario).
Basterebbe uno sconto sui biglietti di aerei, treni, navi e pedaggi autostradali. Non mi sembra una richiesta scandalosa.

E poi se fossimo un pò più compatti e solidali come categoria, non sarebbe male.

Ti ricordo che senza le deroghe alla 107, parecchi avrebbero "bruciato " qualcosa in più della tedicesima, rimanendo fuori regione, peraltro dopo avere scelto volontariamente di correre il rischio pur di avere il ruolo subito.  
Credi che in Italia esistano solo gli insegnanti che lavorano a 1000 km da casa? il siciliano che vince il concorso per cancelliere a TO ha meno diritti del suo conterraneo docente che sceglie volontariamente  di fare domanda su tutto il territorio nazionale e viene assegnato a Biella?

Il siciliano che ha vinto il concorso di cancelliere a Torino deve andare a Torino, il siciliano che ha vinto 3 concorsi scuola primaria in Sicilia deve restare in Sicilia. Io appartengo alla seconda categoria e non vedo perchè solo chi ha vinto l'ultimo concorso nella scuola debba essere tutelato mentre gli altri sono carne da macello.

sparviero. ha scritto:

royalstefano ha scritto:

David @ ha scritto:Non mi va di fare polemica, è anche vero che alcuni commenti infastidiscono. Se penso che questo è un forum di insegnanti.
Per Royalstefano, non fare di ogni erba un fascio.
Ci sono colleghi rimasti in Lombardia, in Veneto, in Liguria e così via, senza prendere finte malattie o congedi. Pagando di tasca propria le inefficienze di altri per non togliere ai ragazzi uno dei "servizi pubblici" più importanti: l'istruzione.
So bene che quello che hai scritto è successo in molte scuole, nella mia ero rimasto solo io, però non è il caso di generalizzare soprattutto quando c' è qualcuno che ha bruciato l'intera tredicesima per fare il proprio dovere.
Per quanto riguarda chi si riferisce al posto pubblico (e sta parlando uno che ha fatto 16 anni nelle aziende private), non è sceso dal cielo questo lavoro. Quindi non ho capito perché bisogna ringraziare.
Si fa un regolare concorso con scritti, prova orale, prova informatica e di lingua. E sono in pochi a passarlo. Ho sentito molti lamenti sul concorso in essere, ma non è che 15/20 anni fa gli idonei fossero più del 15%.



E sull'idea di sostenere economicamente gli insegnanti trasferiti, non la trovo sbagliata (senza tirare fuori il discorso immigrati) visto che utilizziamo il denaro pubblico per aiutare tutto e tutti.
Stiamo parlando di una delle categorie meno pagate rapportata al titolo di studio e, percentualmente, quella più tasferita della P.A. (in modo non volontario).
Basterebbe uno sconto sui biglietti di aerei, treni, navi e pedaggi autostradali. Non mi sembra una richiesta scandalosa.

E poi se fossimo un pò più compatti e solidali come categoria, non sarebbe male.

Ti ricordo che senza le deroghe alla 107, parecchi avrebbero "bruciato " qualcosa in più della tedicesima, rimanendo fuori regione, peraltro dopo avere scelto volontariamente di correre il rischio pur di avere il ruolo subito.  
Credi che in Italia esistano solo gli insegnanti che lavorano a 1000 km da casa? il siciliano che vince il concorso per cancelliere a TO ha meno diritti del suo conterraneo docente che sceglie volontariamente  di fare domanda su tutto il territorio nazionale e viene assegnato a Biella?

Il siciliano che ha vinto il concorso di cancelliere a Torino deve andare a Torino, il siciliano che ha vinto 3 concorsi scuola primaria in Sicilia deve restare in Sicilia. Io appartengo alla seconda categoria e non vedo perchè solo chi ha vinto l'ultimo concorso nella scuola debba essere tutelato mentre gli altri sono carne da macello.

E allora perchè hai fatto la domanda?
Io ero in GAE in Sardegna, avevo il diritto di essere assunto nella mia provincia MA ho fatto la domanda per il piano straordinario di assunzioni.
Perdendo questo diritto, di fatto, per mia scelta.
Come te, d'altronde.

O sbaglio?

Ho fatto domanda perchè per il sud questo era l'ultimo treno e chi è rimasto nelle graduatorie siciliane se ne sta accorgendo. Ho fatto domanda volontaria ma anche chi è rimasto precario lo ha fatto di sua spontanea volontà. Se non mi va bene questo ruolo posso licenziarmi ma anche chi è precario se è stanco di esserlo può cambiare lavoro.

Ilritornodibisonte ha scritto:

Appunto....sembra che a te non toccano quindi stanne fuori.

mi toccano mi toccano, io scrivo quanto mi pare.
tu hai per caso fatto sciopero l'anno scorso contro la 107?

sparviero. ha scritto:
Il siciliano che ha vinto il concorso di cancelliere a Torino deve andare a Torino, il siciliano che ha vinto 3 concorsi scuola primaria in Sicilia deve restare in Sicilia. Io appartengo alla seconda categoria e non vedo perchè solo chi ha vinto l'ultimo concorso nella scuola debba essere tutelato mentre gli altri sono carne da macello.

"il siciliano che ha vinto 3 concorsi scuola primaria in Sicilia deve restare in Sicilia"
chi lo dice questo? la legge dice tutt'altro.

sparviero. ha scritto:Ho fatto domanda perchè per il sud questo era l'ultimo treno e chi è rimasto nelle graduatorie siciliane se ne sta accorgendo. Ho fatto domanda volontaria ma anche chi è rimasto precario lo ha fatto di sua spontanea volontà. Se non mi va bene questo ruolo posso licenziarmi ma anche chi è precario se è stanco di esserlo può cambiare lavoro.

hai preso il treno e ti sei attaccato al tram...mi sembra tutto giusto, no?

Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

arrubiu ha scritto:Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

Ma perchè hanno diritto di lamentarsi solo quelli che VOLONTARIAMENTE hanno scelto di rimanere precari?

sparviero. ha scritto:

arrubiu ha scritto:Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

Ma perchè hanno diritto di lamentarsi solo quelli che VOLONTARIAMENTE hanno scelto di rimanere precari?

Puoi lamentarti quanto vuoi, per quanto mi riguarda.
Non è questione di "diritto" di lamentarsi.
È questione di essere (o tentare di essere) coerenti con quello che si è scelto e fatto, tutto qua.

sparviero. ha scritto:

arrubiu ha scritto:Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

Ma perchè hanno diritto di lamentarsi solo quelli che VOLONTARIAMENTE hanno scelto di rimanere precari?

Noi ( mia moglie è ancora felicemente precaria) non ci lamentiamo. Buona serata e buona cena. C'è ancora un tiepido sole qua giù, credo proprio che ceneremo ancora all'aperto. Come ben sai i "posticini" non mancano.
Te le cerchi proprio le risposte acide.

Guarda che la coerenza non riguarda solo chi ha fatto domanda ma pure chi non l'ha presentata. Vai a rileggere gli slogan di chi non ha aderito al piano di assunzioni: meglio rimanere precari per altri 10 anni che accettare questo ruolo (dicevano). Adesso confronta con quello che pretendono oggi. Si sapeva che saremmo stati trasferiti al nord ma si sapeva anche che al sud sarebbero sparite le supplenze.

Una diversa retribuzione per i docenti non sarebbe un'idea peregrina. Come non è assurdo sottolineare le difficoltà di dover magari pagare un mutuo a casa, e un affitto dall'altra parte del Paese...
D'altra parte sparviero, ci sono tanti colleghi che proprio per non affrontare questi rischi hanno rinunciato all'assunzione nelle forme previste dalla 107. Io non so chi ha fatto bene, non sono in Gae e credo che ognuno abbia le sue ragioni. Purtroppo l'eventualità che si prospetta adesso era scritta a chiare lettere, non che sia giusta, ma non è una sorpresa (il Ministero non ci risparmia neppure quelle, ma non è questo il caso).
Poi ok, algoritmi impazziti, docenti in AP su sostegno senza titolo...
Ma lasciamo perdere gli immigrati. Leggere certi discorsi su caritas e perdita della dignità toglie ogni possibile forza ad argomenti anche sensati.

royalstefano ha scritto:

sparviero. ha scritto:

arrubiu ha scritto:Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

Ma perchè hanno diritto di lamentarsi solo quelli che VOLONTARIAMENTE hanno scelto di rimanere precari?

Noi ( mia moglie è ancora felicemente precaria) non ci lamentiamo. Buona serata e buona cena. C'è  ancora un tiepido sole qua giù,  credo proprio che ceneremo ancora all'aperto. Come ben sai i "posticini" non mancano.
Te le cerchi proprio le risposte acide.

Sono felice per te perchè so che in Sicilia con un solo stipendio si riesce ad andare avanti dignitosamente e quindi tua moglie può permettersi di essere felicemente precaria. Io purtoppo non potevo permettermi di restare felicemente precario disoccupato.

sparviero. ha scritto:

royalstefano ha scritto:

sparviero. ha scritto:

arrubiu ha scritto:Allora mi sfugge di cosa ti lamenti, visto che, a quanto pare, eri anche un grande sostenitore della 107.

Ma perchè hanno diritto di lamentarsi solo quelli che VOLONTARIAMENTE hanno scelto di rimanere precari?

Noi ( mia moglie è ancora felicemente precaria) non ci lamentiamo. Buona serata e buona cena. C'è  ancora un tiepido sole qua giù,  credo proprio che ceneremo ancora all'aperto. Come ben sai i "posticini" non mancano.
Te le cerchi proprio le risposte acide.

Sono felice per te perchè so che in Sicilia con un solo stipendio si riesce ad andare avanti dignitosamente e quindi tua moglie può permettersi di essere felicemente precaria. Io purtoppo non potevo permettermi di restare felicemente precario disoccupato.

Non voglio farti i conti in tasca scusami, però se tua moglie, o la tua compagna, non lavora forse sarebbe più economicamente sostenibile se "salisse" anche lei no? Io immagino che sperassi nell'assegnazione, non so..