Mobilità: fase unica

Nei resoconti dell'ultimo incontro fra Miur e sindacati per ora sembra che sia assodato che per il prossimo anno ci sarà una fase unica, cioè non ci saranno fasi diverse a seconda di quando uno sia stato immesso in ruolo.

CHIEDO: anche se i trasferimenti saranno pubblicati tutti insieme, ci sarà ancora la precedenza per chi è GIA' all'interno della provincia? Con precedenza intendo che faranno prima i provinciali e poi gli interprovinciali.
Inoltre, se li pubblicassero tutti insieme, il posto che si libera all'interno della provincia"perché uno ottiene il trasferimento interprovinciale" diventa disponibile per chi chiede il trasferimento solo e anche all'interno della provincia (com'era sempre avvenuto, a parte l'eccezione dei trasferimenti 2016/17)?

So che la questione mobilità è ancora IN FIERI, ma mi chiedo se vi siano , con la legge 107, alcuni punti INDISCUTIBILI, come appunto che prima sistemino chi è già all'interno della provincia, nonostante gli ambiti per tutti i richiedenti. Ovviamente mi riferisco al trasferimento "da un ambito all'altro di una provincia" e NON al trasferimento da una scuola all'altra.
Grazie.

No, punto fermi mi pare non ce ne siano se non che chi chiede mobilità finisce su ambito, nel caso abbia la titolarità su scuola.
La "priorità" ai movimenti provinciali secondo me ci sarà, ma è solo una mia idea:)

anche secondo me la priorità su provincia rimane, anche perche' sarebbe difficile il contrario. come si fanno a gestire i movimenti?

Tutto dipenderà da quanti posti in più il Miur riuscirà ad avere; con 11.000 si possono fare poche cose, con 25.000 si potranno accontentare diverse categorie.

Mi pare il mimimo mantenere la priorità dei trasferimenti provinciali sugli interprovinciali!
Me lo auguro vivamente....almeno questo!!! Già saremo strapenalizzati dalla nuova legge; che almeno ci dessero la possibilità di sistemarci prima nella provincia dopo il caos dello scorso anno

Grazie mille delle vostre risposte. Anch'io "penso" e spero che la priorità dei trasferimenti provinciali rimanga.

Sì, ma c'è ancora da risolvere la diatriba fra "provincia" e il ruolo regionale introdotto dalla 107.
Oggi nessuno ha più il ruolo in provincia di Milano, ma ce l'hai in Lombardia.
Questo potrebbe prefigurare movimenti più ampi (cosa che può essere positiva per chi si vuole spostare tra ambiti vicini ma di province diverse e negativa per gli eventuali DOP da trasferire).

Il ruolo è regionale, ma sono stati pubblicati gli "ambiti di viciniorietà" per i soprannumerari.
Ci sono già casi di docenti (soprannumerari QUEST'ANNO) che hanno avuto "il completamento" nell'ambito vicino della medesima provincia. NON hanno dato loro 18 NUOVE ore tutte in altro ambito lontano della stessa Regione.

e poi comunque anche se ti sposti dentro la tua provincia la domanda non è su scuola, c'è sempre la chiamata diretta!!!! quindi spostarsi è un rischio!!!

Domanda: le assunzioni da concorso o gae avverranno prima della mobilità o dopo? (immagino la seconda opzione)...

In genere dopo.

E chi è già nell'ambito e vuole solo cambiare scuola?

Aggiungo, titolare attualmente su scuola ma intenzionato a cambiare scuola appartenente cmq allo stesso ambito.

Perde la titolarità su scuola, alle norme attuali.

mi piace molto il fatto che ci si permette di dire: spero che si dia precedenza ai trasferimenti provinciali... Ho superato il concorso 2012 fatto in un'altra regione perché nella mia non è stato bandito. Sono stata immessa in ruolo nel settembre 2015, prima della 107, in una regione diversa dalla mia su una classe di concorso X. Sono abilitata anche in un'altra classe di concorso Y. Dopo la mia immissione in ruolo sono spuntati come funghi tanti posti di potenziamento. Molti dei miei colleghi che si trovavano nelle GAE delle classi di concorso X e Y che avevano meno punti di me si sono sistemati in regione o pur essendo finiti più lontani sono riusciti a rimanere in regione grazie alle 104, io sono rimasta vincolata fuori. Se adesso viene tolto il vincolo, mi ritroverò dietro a chi ha meno punti di me sia per titoli che per servizi. In questa stessa situazione si trovano i tanti fase B che essendo ad es in possesso di titoli di sostegno sono stati obbligati a spostarsi al nord quando invece gli altri che non avevano sostegno sono rimasti a casa

La precedenza ai trasferimenti provinciali non mi pare sia una novità della 107.

Se nel 2017 in una CDC di un ambito di una data provincia ci saranno 100 posti vacanti e l'aliquota sarà 50% per assunzioni e 50% mobilità come verranno individuati i docenti dai DS? verranno individuati i primi 50 che avranno ottenuto il trasferimento e poi i secondi 50 che verranno assunti oppure daranno ai DS delle 100 scuole dell'ambito la possibilità di scegliere su 100 docenti complessivi?

arrubiu ha scritto:La precedenza ai trasferimenti provinciali non mi pare sia una novità della 107.

la 107 ha creato situazioni assurde come la mia. Ha fatto spuntare dal nulla posti di potenziamento dopo che mi sono trasferita per passare di ruolo grazie ai miei titoli e ai miei servizi, ha consentito a gente con meno punti di me di passare di ruolo nella propria regione grazie ai posti di potenziamento e gli sta riconoscendo ancora il diritto di avere precedenza nelle fasi di mobilità, ha annullato tutti i miei sacrifici e i miei sforzi.
Prima della 107 non esisteva il potenziamento e chi usciva dalla propria regione era sicuro di non vedere l'immissione in ruolo di colleghi con meno punti. Vorrei sapere in ragione di cosa mi è stato imposto il vincolo fuori regione quando ai fase C è stata concessa la possibilità di ottenere trasferimento già dal primo anno.
A volte penso che l'unico modo valido per sanare le tante ingiustizie sarebbe rifare tutto.
Mi chiedo come faranno a sanare le posizioni assurde che si sono venute a creare per quelle persone che hanno visto infiniti errori nelle destinazioni dell'algoritmo.
Qualcuno azzardava l'ipotesi di prevedere una mobilità con un'unica fase, senza le distinzioni dell'anno scorso. Trovo la cosa più che giusta. Il problema è: su quali posti? Ciò che non trovo giusto è che la posizione comoda di alcuni non debba essere scalfita. Non sarebbe giusto che si rifacessero tutte le operazioni di mobilità dell'anno scorso senza considerare le fasi di immissione e tenendo conto dei soli punteggi per servizi e titoli?

Highereducation ha scritto:Se nel 2017 in una CDC di un ambito di una data provincia ci saranno 100 posti vacanti e l'aliquota sarà 50% per assunzioni e 50% mobilità come verranno individuati i docenti dai DS? verranno individuati i primi 50 che avranno ottenuto il trasferimento e poi i secondi 50 che verranno assunti oppure daranno ai DS delle 100 scuole dell'ambito la possibilità di scegliere su 100 docenti complessivi?

Interessa anche a me. Certo, se avvengono in tempi diversi la priorità è sempre ai trasferimenti... Qualcuno può spiegare meglio?

Dopo l'incontro di ieri chiedo:
anche se i trasferimenti saranno pubblicati tutti insieme, ci sarà ancora la precedenza per chi è GIA' all'interno della provincia? Con precedenza intendo che faranno prima i provinciali e poi gli interprovinciali.

Quindi niente mobilità da scuola a scuola per la fase provinciale?

da cosa lo deduci?

si parla solo di deroga al vincolo triennale e nella domanda compaiono ancora gli ambiti. Non vedo conciliazione nei due sistemi, a meno che un docente non possa scegliere tra trasferimento su scuola o su ambito....ma non mi pare che il secondo sia appetibile. La chiamata diretta mi pare non sia scalfita: del resto al ministero erano stati chiari. Difendono la 107 a oltranza. La legge d'altra parte non può essere modificata per via contrattuale, ma solo parlamentare; e la presenza degli ambiti ne è una conferma.

Quello che non ho capito è se anche chi è all' interno dell' ambito e ha la nomina triennale può fare ora domanda di trasferimento.

Un minimo di speranza ce l'ho anche se lo trovo molto difficile...

rita 76 ha scritto:Quello che non ho capito è se anche chi è all' interno dell' ambito e ha la nomina triennale può fare ora domanda di trasferimento.

Un minimo di speranza ce l'ho anche se lo trovo molto difficile...

E se lo potrà fare, sarà su scuola o su ambito?