Didattica con ritardo mentale grave...

Salve, in una terza superiore seguo un ritardo mentale grave... il ragazzo è in carrozzina, non parla, non muove gli arti, non vede bene ecc... risponde si e no attraverso movimenti della testa... la madre vorrebbe che la programmazione sia il più possibile ancorata a quella della classe.... avete consigli da darmi su cosa fargli fare? grazie

Parti da quello che hai, ovvero il fatto che riesce a rispondere si e no attraverso movimenti della testa.
Poi devi capire quali siano le sue capacità ricettive (ovvero cosa capisce quando sente e quando vede).
Ad esempio se gli racconti "oggi il mio cane è stato male e l'ho portato dal veterinario" e poi gli chiedi "oggi il mio cane è andato dal veterinario si o no?", lui potrebbe risponderti o è troppo difficile.
Insomma devi capire quali siano le sue capacità percettive (quanto sente e quanto vede) e quanto capisce di quello che sente e vede.
Inutile parlare di programmazione se prima non hai capito questo!!!
Buon lavoro.

P.S. Ti confesso la mia poca esperienza in casi così gravi, sono sicuro che colleghi con esperienza specifica sapranno risponderti meglio di me.
Buon lavoro ancora

Grazie della risposta... Infatti non è semplice perché il ragazzo tende a rispondere ma la maggior parte delle volte le riposte sono casuali...o meglio per alcuni, tra cui il sottoscritto sono casuali, per altri no...

Si ma allora diventa davvero complicato capire se siano casuali o meno, visto che anche casualmente darebbe la risposta corretta il 50% delle volte. Parti dal capire questo ma non certo facendogli domande inerenti la scuola!
P.S. Mi ricordi benissimo un mio collega che aveva un'altra che rispondeva alzando o abbassando gli occhi, il collega era convintissimo che anche lì le risposte fossero casuali mentre i genitori erano straconvinti che non fosse così.