Assenza per Malattia venerdì sabato e martedì

Salve, mi sono assentata per malattia venerdì e sabato della scorsa settimana. Lunedì era il mio giorno libero e stavo meglio tant'è che pensavo di rientrare martedì. Lunedì sera mi è venuta di nuovo la febbre alta e il mio medico mi ha fatto ripartire il certificato da oggi per 3 giorni. Quelli della segreteria dicono che devo includere anche lunedì anche se come ho già detto è il mio giorno libero e non avevo alcun impegno pomeridiano. Il mio medico dice che invece la malattia può ripartire tranquillamente da martedì, cioè da oggi dicendomi che:" Non può essere che lunedì stessi meglio e pensavi di rientrare ma poi ti sei sentita nuovamente male?!" Chi ha ragione?!!

giulia79x ha scritto:Salve, mi sono assentata per malattia venerdì e sabato della scorsa settimana. Lunedì era il mio giorno libero e stavo meglio tant'è che pensavo di rientrare martedì. Lunedì sera mi è venuta di nuovo la febbre alta e il mio medico mi ha fatto ripartire il certificato da oggi per 3 giorni. Quelli della segreteria dicono che devo includere anche lunedì anche se come ho già detto è il mio giorno libero e non avevo alcun impegno pomeridiano. Il mio medico dice che invece la malattia può ripartire tranquillamente da martedì, cioè da oggi dicendomi che:" Non può essere che lunedì stessi meglio e pensavi di rientrare ma poi ti sei sentita nuovamente male?!" Chi ha ragione?!!

http://www.orizzontescuola.it/assenze-malattia-giorni-sabato-e-domenica-due-periodi-congedo-malattia-vanno-conteggiati/

4.
L’assenza per malattia e i giorni festivi, il rientro dopo il 30 aprile.
I giorni festivi iniziali e terminali di un periodo d’assenza per malattia non devono essere compresi nel computo della sua durata, mentre i giorni festivi intermedi al periodo rientrano nel calcolo delle giornate di assenza, così come quelli che si collocano fra due periodi di assenza per malattia fruiti senza interruzione. Analogamente, i giorni festivi intercorrenti tra un periodo di assenza per malattia e uno di ferie o di aspettativa per motivi di famiglia devono essere compresi nei relativi giorni di assenza. Peraltro, qualora ad un’assenza per malattia collocata alla fine della settimana lavorativa (venerdì-sabato) si aggiunga l’assenza del martedì, dopo la domenica e la giornata libera coincidente col lunedì, il docente può valersi della circostanza, per interrompere la durata continuata della malattia col rendersi disponibile alla ripresa del servizio nel giorno di lunedì libero da attività di insegnamento; se la ripresa del servizio non c’è, il periodo di malattia va, senza interruzione, dal venerdì al martedì successivo.

Grazie per la risposta prima di tutto. Scusa cosa intendi con "rendersi disponibile alla ripresa di servizio nel giorno di attività libero da attività di insegnamento?" Io non ho chiamato lunedì per dire che ero ancora in malattia quindi vuol dire che ero in servizio. Tuttavia, avevo la mia giornata libera e nessun impegno pomeridiano e lunedì non sapevo che avrei avuto una ricaduta tant'è che pensavo di rientrare martedì. Quindi?!!