Ferie attaccate al congedo: è possibile o bisogna riprendere servizio?

Ciao a tutti
sono un insegnante di ruolo (sostegno scuole superiori) attualmente in congedo parentale. Per la settimana di Pasqua avevo comunicato in segreteria la volontà di richiedere ferie non essendo state da me fruite poichè mi trovavo in astensione obbligatoria. La segretaria però mi ha risposto che è possibile solo riprendendo servizio almeno per un giorno, in quanto, a suo dire, non si possono attaccare in maniera continuativa periodo di congedo+ferie+congedo che riprenderei subito dopo..é vero questo? Sono obbligata a riprendere servizio e questo dovrebbe essere fatto sia prima che dopo la settimana di sospensione dell'attività didattica?

Se invece decidessi di non prendere ferie come dovrei comportarmi? Dovrei mandare una messa a disposizione?

Un'ultima domanda per me importante trovandomi abbastanza lontano dalla scuola in cui insegno: la segretaria mi ha detto che la presa di servizio la dovrei fare necessariamente prensentandomi fisicamente a scuola, mentre io pensavo di poter inviare anche un fax o una pec...sapete aiutarmi anche su questo punto?

Grazie mille a chiunque voglia rispondermi!

Nel 2015 sono stata a casa fino a Giugno in congedo. In quell'anno la segreteria a me permise sia di usare ferie per staccare il congedo, sia di usare la essa a disposizione, mandata via mail (abitavo lontano dalla scuola). Leggo però da più parti che in questi due anni è molto più difficile, molte segreterie non lo concedono per via di "rifiuti" da parte della ragioneria. Non so davvero cosa risponderti. Ah, tra l'altro, nel mio caso la supplente rimase sempre la stessa.

Ciao e grazie per la risposta...nel 2014, quando ero in congdo per il mio primo figlio, mi hanno permesso di fare lo stesso, ma adesso la segreteria della scuola dove lavoro è molto più rognosa...sostengono che non è possibile prendere le ferie dopo il congedo senza rientrare in servizio...qualcun altro sa darmi un aiuto in merito? Domattina mi recherò a scuola per decidere il dafarsi e vorrei andare preparata!

SECONDO ME puoi chiederle anzi, potresti non chiedere niente ed essere a disposizione durante il periodo pasquale in cui la scuola è chiusa

79dona ha scritto:Nel 2015 sono stata a casa fino a Giugno in congedo. In quell'anno la segreteria a me permise sia di usare ferie per staccare il congedo, sia di usare la essa a disposizione, mandata via mail (abitavo lontano dalla scuola). Leggo però da più parti che in questi due anni è molto più difficile, molte segreterie non lo concedono per via di "rifiuti" da parte della ragioneria. Non so davvero cosa risponderti. Ah, tra l'altro, nel mio caso la supplente rimase sempre la stessa.

Anch'io so che ci vuole ripresa di servizio.

Più che altro il casino è che se vi mettete in ferie e riprendete un giorno il servizio salvo poi rimettervi in malattia/congedo/etc salta il supplente, bisogna riconvocare..insomma un casino specie se si hanno più docenti che spezzettano continuamente le assenze (c'è stato un caso che è finito pure sui giornali a seguito di protesta di un Ds )etc,etc.
Evitate di spezzettare continuamente le tipologie di assenza, se possibile ^_^ ..nell'attesa che facciano una riforma organica su questo punto che tende a complicare molto la gestione dei supplenti brevi e saltuari se il titolare fa valere i propri diritti a prescindere di ogni altra considerazione.

sica ha scritto:Ciao a tutti
sono un insegnante di ruolo (sostegno scuole superiori) attualmente in congedo parentale. Per la settimana di Pasqua avevo comunicato in segreteria la volontà di richiedere ferie non essendo state da me fruite poichè mi trovavo in astensione obbligatoria. La segretaria però mi ha risposto che è possibile solo riprendendo servizio almeno per un giorno, in quanto, a suo dire, non si possono attaccare in maniera continuativa periodo di congedo+ferie+congedo che riprenderei subito dopo..é vero questo? Sono obbligata a riprendere servizio e questo dovrebbe essere fatto sia prima che dopo la settimana di sospensione dell'attività didattica?

Se invece decidessi di non prendere ferie come dovrei comportarmi? Dovrei mandare una messa a disposizione?

Un'ultima domanda per me importante trovandomi abbastanza lontano dalla scuola in cui insegno: la segretaria mi ha detto che la presa di servizio la dovrei fare necessariamente prensentandomi fisicamente a scuola, mentre io pensavo di poter inviare anche un fax o una pec...sapete aiutarmi anche su questo punto?

Grazie mille a chiunque voglia rispondermi!

"In caso di fruizione del congedo parentale in modo frazionato è necessaria la ripresa effettiva del lavoro tra una frazione e l'altra, ripresa non rinvenibile nelle ferie; ciò non significa, peraltro, che immediatamente dopo una frazione e prima della successiva non possano essere fruiti giorni di ferie: Significa, invece, che se le frazioni si susseguono in modo continuativo (ad es.: in caso di settimana corta, dal lunedì al venerdì e così successivamente) oppure sono intervallate soltanto da ferie, i giorni festivi e, in caso di settimana corta, i sabati (anche quelli cadenti subito prima e subito dopo le ferie) sono conteggiati come giorni di congedo parentale".
Esempio a):
1 settiman)a: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
2)settimana: dal lunedì al venerdì = ferie o malattia
3) settimana: lunedì = ripresa lavorativa
In questo caso, le giornate di sabato e domenica comprese tra la prima e la seconda settimana e tra la seconda e la terza non devono essere conteggiati come congedo parentale.
Esempio b):
1)settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
2)settimana: dal lunedì al venerdì = ferie o malattia
3)settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
In questo caso, le giornate di sabato e domenica comprese tra la prima e la seconda settimana e tra la seconda e la terza devono essere conteggiate come congedo parentale.

se non prendi ferie manda mail che riprendi servizio durante la sospensione delle attività, basta una mail se non rientri fisicamente perché non ci sono lezioni

certo, se il dirigente mettesse una qualsiasi riunione, dovresti andare a scuola

giulia boffa ha scritto:

sica ha scritto:Ciao a tutti
sono un insegnante di ruolo (sostegno scuole superiori) attualmente in congedo parentale. Per la settimana di Pasqua avevo comunicato in segreteria la volontà di richiedere ferie non essendo state da me fruite poichè mi trovavo in astensione obbligatoria. La segretaria però mi ha risposto che è possibile solo riprendendo servizio almeno per un giorno, in quanto, a suo dire, non si possono attaccare in maniera continuativa periodo di congedo+ferie+congedo che riprenderei subito dopo..é vero questo? Sono obbligata a riprendere servizio e questo dovrebbe essere fatto sia prima che dopo la settimana di sospensione dell'attività didattica?

Se invece decidessi di non prendere ferie come dovrei comportarmi? Dovrei mandare una messa a disposizione?

Un'ultima domanda per me importante trovandomi abbastanza lontano dalla scuola in cui insegno: la segretaria mi ha detto che la presa di servizio la dovrei fare necessariamente prensentandomi fisicamente a scuola, mentre io pensavo di poter inviare anche un fax o una pec...sapete aiutarmi anche su questo punto?

Grazie mille a chiunque voglia rispondermi!

"In caso di fruizione del congedo parentale in modo frazionato è necessaria la ripresa effettiva del lavoro tra una frazione e l'altra, ripresa non rinvenibile nelle ferie; ciò non significa, peraltro, che immediatamente dopo una frazione e prima della successiva non possano essere fruiti giorni di ferie: Significa, invece, che se le frazioni si susseguono in modo continuativo (ad es.: in caso di settimana corta, dal lunedì al venerdì e così successivamente) oppure sono intervallate soltanto da ferie, i giorni festivi e, in caso di settimana corta, i sabati (anche quelli cadenti subito prima e subito dopo le ferie) sono conteggiati come giorni di congedo parentale".
Esempio a):
1 settiman)a: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
2)settimana: dal lunedì al venerdì = ferie o malattia
3) settimana: lunedì = ripresa lavorativa
In questo caso, le giornate di sabato e domenica comprese tra la prima e la seconda settimana e tra la seconda e la terza non devono essere conteggiati come congedo parentale.
Esempio b):
1)settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
2)settimana: dal lunedì al venerdì = ferie o malattia
3)settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale
In questo caso, le giornate di sabato e domenica comprese tra la prima e la seconda settimana e tra la seconda e la terza devono essere conteggiate come congedo parentale.

se non prendi ferie manda mail che riprendi servizio durante la sospensione delle attività, basta una mail se non rientri fisicamente perché non ci sono lezioni

certo, se il dirigente mettesse una qualsiasi riunione, dovresti andare a scuola

Con data parto 7 luglio e contratto fino al 30/6 (preso a dicembre), maturerò ferie di cui non potrò fruire per maternità tra il 15 giugno e il 30? E lo stesso se mi assumessero dal 1/9 (fino all'inizio delle lezioni?)? Queste ferie non fruite potrò richiederle più avanti o c'è qualche vincolo da rispettare? La segreteria mi dice che non sono monetizzabili e non le maturo perchè a tempo determinato: avrò capito male?

non sono totalmente monetizzabili

http://www.orizzontescuola.it/guida/ferie-docenti-tempo-determinato-quanti-giorni-spettano-quali-periodi-dell-anno-possono-essere/

giulia boffa ha scritto:non sono totalmente monetizzabili

http://www.orizzontescuola.it/guida/ferie-docenti-tempo-determinato-quanti-giorni-spettano-quali-periodi-dell-anno-possono-essere/

Grazie per l'illuminante link ... ma, perdona la mia totale inesperienza in materia: è verosimile (ho fatto due conti a spanne) che, nonostante la maternità obbligatoria mi copra tutta la prossima estate, dal momento che ho accumulato ben pochi giorni di lavoro effettivo (circa 20 giorni di cattedra piena, non intervallati da ferie e, da dicembre a giugno di quest'anno solo tre giorni a settimana), io resti sempre a debito (di giorni di ferie) fino a giugno 2018 e oltre (anche se riprenderò a lavorare a novembre prossimo con riduzione allattamento)?
Una domanda riguardo a quanto dice l'articolo... anche il congedo parentale (come il congedo di maternità) pone in uno status per cui i giorni di ferie non goduti durante periodi di sospensione delle lezioni vanno monetizzati o comunque non sottratti ai giorni di ferie spettanti?

le ferie devono essere monetizzate, non puoi portartele da un anno all'altro se ti scade il contratto

http://www.orizzontescuola.it/guida/congedo-parentale-e-maturazione-ferie/

giulia boffa ha scritto:le ferie devono essere monetizzate, non puoi portartele da un anno all'altro se ti scade il contratto

http://www.orizzontescuola.it/guida/congedo-parentale-e-maturazione-ferie/

Grazie infinite... Dunque le "ferie a debito" con cui si arriva eventualmente a fine contratto verranno trattenute dall'ultimo stipendio, per poi ripartire da zero con i contratti successivi?

sì