Naspi e viaggio estero

Buonasera a tutti,
a fine settimana parto per 3 settimane per una vacanza all'estero (Paese UE). Problemi con disoccupazione? Devo comunicare qualcosa all'INPS?
Grazie a tutti

Ho chiamato il call center. Un operatore mi ha detto che decade ma mi anche detto che non devo comunicare nulla all'INPS...alla mia domanda su come puo' l'INPS sapere che sono all'estero se non comunico nulla ufficialmente...il gelo e il mutismo da parte dell'operatore. Ho quindi richiamato e un'altra operatrice mi ha detto che il collega era ubriaco e che la NASPI decade solo se LAVORO all'estero o non mi presento alle chiamate del centro impiego.
Bah...domani sento ufficio INPS dove ho prodotto domanda

Boh, io non ne so nulla, ma mi pare assurdo: allora, se sono disoccupato e percepisco la disoccupazione, devo vivere murato in casa?
Un conto è se non mi presento alle chiamata, un conto è quel che faccio del mio tempo "libero".

La perdi solo in caso di espatrio e non per un semplice viaggio

precario21 ha scritto:La perdi solo in caso di espatrio e non per un semplice viaggio

Eh...mi sembrava strano. Comunque, avresti dei riferimenti normativi o circolari?
Grazie mille

dopo aver presentato la domanda ti esce un elenco di casi in cui devi dare la comunicazione

Provate a dare un'occhiata qui...non è così semplice la questione...che confusione!!

https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=0%3B5673%3B10168%3B&lastMenu=10168&iMenu=1

leggi questo
http://www.inps.gov.it/portale/default.aspx?
nel modello naspi com c'è scritto che devi fare la comunicazione quando vai all'estero ma non ne conosco il motivo

Grazie. A questo punto domani andrò all'INPS direttamente...ho stampato il modulo. Se è necessario che lo faccia, lo farò.

Anche se, sinceramente mi sembra tutto assurdo...

Si riferisce a persone che vanno all'estero a cercare lavoro.

tu perchè devi dire all'inps che vai all'estero per una vacanza? Come hai detto tu come fanno a sapere che vai all'estero?

c'è una circolare specifica per il lavori all'estero. Leggi punto 9.3
http://www.inps.it/Circolari/Circolare%20numero%20142%20del%2029-07-2015.htm

precario21 ha scritto:tu perchè devi dire all'inps che vai all'estero per una vacanza? Come hai detto tu come fanno a sapere che vai all'estero?

Perchè ho inviato una mail alla sede INPS nella quale ho fatto domanda NASPI per avere alcune delucidazioni, visto che il call center non è assolutamente affidabile, e ho scritto che sarò all'estero per un certo periodo. Quindi mi hanno risposto che devo comunicare loro dove e per quanto tempo andrò all'estero, ma non hanno aggiunto altro.
Anche a me sembra si riferisca solo a persone che sono all'estero per lavoro o per cercarlo, ma non è il mio caso!! Voglio solo andare a prendere un po' di sole!! Se lo faccio in Italia va bene ma se lo faccio all'estero no??
Oltretutto sono vicina a casa: 3 ore di macchina e arrivo, ci fosse un'eventuale chiamata dal centro impiego...

La sede INPS nella quale ho fatto richiesta di NASPI mi ha risposto come segue in una e-mail: "La questione dell'estero si pone perché l'utente, che ha chiesto la Naspi, ha dato immediata disponibilità lavorativa in Italia, per cui dovrebbe rimanere sul suolo Italiano, dopo di che se si tratta di una breve vacanza non ci sono problemi."
Quindi nessuna decadenza...mi sembrava strano.
In ogni caso ho scritto loro che andrò a circa 3 ore di macchina dal mio domicilio, quindi nessun problema ad essere immediatamente disponibile al lavoro... (lavoro ad agosto...magari la situazione economica fosse così rosea...mio marito, ingegnere, in un momento di inattività lavorativa non ha MAI ricevuto nessuna proposta o chiamata dal centro impiego...si è trovato un'altra occupazione da solo. Io, in tutti questi anni di disoccupazione, MAI avuto proposte...)
Poi penso ai colleghi che ritornano al sud, a casa loro, a passare le vacanze estive e che hanno dato immediata disponibilità di lavoro al nord...

Ho letto la pagina e si riferisce a chi va all'estero con l'espressa volontà di trovare lavoro.
Mi sembrerebbe disumano obbligare tutti il personale precario a non poter fare nemmeno una vacanza.

gugu ha scritto:Ho letto la pagina e si riferisce a chi va all'estero con l'espressa volontà di trovare lavoro.
Mi sembrerebbe disumano obbligare tutti il personale precario a non poter fare nemmeno una vacanza.

Anche io avevo capito così da subito, ma un operatore del call center INPS mi ha detto che sarebbe decaduta...
Comunque la sede INPS dove ho inviato la domanda mi ha rassicurata sul fatto che non ci sono problemi, per iscritto...quindi sono tranquilla

Grazie a tutti!

Ah certo! Nei due mesi di disoccupazione riceviamo montagne di proposte e quindi restiamo tutti in casa ad aspettare la chiamata dell'INPS! Sono sempre andata all'estero e non ho mai comunicato nulla, anche qs anno sono appena tornata da 3 settimane di permanenza extra cee e sono già ripartita per altra meta, italica distante un'ora di aereo o 12 di nave da casa mia. Nessuno mi chiamerà mai nè oggi né domani per alcuna proposta di lavoro, nessuno mi ha mai chiamato in passato né accadrà quest'anno nonostante la scemenza del patto di servizio inventata da Renzi. Puoi andartene dove vuoi in vacanza e non prenderti neppure la briga di farlo sapere tanto non cambia nulla. Buone vacanze!

Ps. Gli operatori del Call center inps sono noti per dare risposte errate, non sono dipendenti inps ma di società esterne che spesso a malapena parlano italiano e cmq non ci azzeccano mai con le risposte.

Noi percettori di NASPI possiamo andare dove vogliamo e per qualunque motivo, ma secondo l' INPS siamo obbligati a darne comunicazione entro 30 giorni. Se vi rivedete la domanda inviata, compare in automatico la dichiarazione che "Si impegna a...."  L'INPS si riferisce però ad "espatrio", non è chiaro se si intenda anche una vacanza all'estero.


Mi impegno a comunicare all’Inps:
2 entro cinque giorni, la variazione della mia condizione di disoccupato;
2 entro un mese dall’inizio, l’avvio di un’attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata o lo svolgimento di attività di
lavoro occasionale di tipo accessorio e il reddito presunto per l’anno in corso;
2 entro trenta giorni dall’inizio di una attività lavorativa subordinata, il reddito presunto per l’anno in corso;
2 entro trenta giorni, la variazione dei dati relativi ai componenti e ai redditi del mio nucleo familiare;
2 entro trenta giorni, l’apertura di un contenzioso relativo al licenziamento;
2 l’espatrio verso altro stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda alla ricerca di lavoro, consapevole che
il mio diritto alla prestazione di disoccupazione può essere conservato per un massimo di tre mesi, nel rispetto dei regolamenti
CE 883/2004 e 987/2009;
2 l’espatrio verso altro Stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda per altri motivi diversi dalla ricerca di
lavoro, consapevole dell'eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione;
2 l’espatrio verso un Paese non comunitario alla ricerca di lavoro o per altri motivi, consapevole dell'eventualità che posso
perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione.

precario21 ha scritto:La perdi solo in caso di espatrio e non per un semplice viaggio

Quindi con espatrio "ufficiale", spostamento di residenza e iscrizione all' AIRE intendi ? Se è così siamo a posto

boston ha scritto:Ps. Gli operatori del Call center inps sono noti per dare risposte errate, non sono dipendenti inps ma di società esterne che spesso a malapena parlano italiano e cmq non ci azzeccano mai con le risposte.

Confermo, ne sanno meno di noi, ma non solo gli operatori del call center, anche molti impiegati dipendenti diretti ! Ne potrei raccontare delle belle davvero !

Come si è conclusa la questione? Grazie

Però scusate, "espatrio" e "vacanza" non mi pare siano esattamente la stessa cosa...