prossima mobilità

Buon pomeriggio,

ho due domande da porre

A) una volta che ci è stata assegnata la scuola , si dovrà rimanere lì per via del vincolo triennale oppure si potrà chiedere di spostarsi nella speranza di ottenere una delle agognate 5 preferenze ?
B) chi dovrà sostenere l'anno di prova, sarà costretto a chiedere mobilità una volta svolto con esito positivo?

Vi ringrazio in anticipo

Dorian Gray ha scritto:
Buon pomeriggio,

ho due domande da porre

A) una volta che ci è stata assegnata la scuola , si  dovrà  rimanere lì per via  del vincolo triennale oppure si potrà chiedere di spostarsi nella speranza di ottenere una delle agognate 5 preferenze ?
B) chi dovrà sostenere l'anno di prova, sarà costretto a chiedere mobilità una volta svolto con esito positivo?

Vi ringrazio in anticipo

Il contratto di mobilità viene firmato ogni anno: quest'anno c'è stata la deroga al vincolo triennale (qualora tu volessi chiedere mobilità in altra provincia) che ha permesso a tutti gli interessati di chiedere mobilità interprovinciale. E non è detto che l'anno prossimo sarà uguale, ovvero che ci sarà la deroga anche al vincolo del passaggio agli ambiti (le 5 scuole).

Comunque penso (spero) che la deroga al vincolo di permanenza ci sarà anche il prossimo anno: a marzo si potrà fare domanda, a prescindere quindi dal superamento dell'anno di prova, ma non so davvero se anche l'anno prossimo ci sarà la possibilità della mobilità direttamente su scuola tramite il passaggio alle 5 (o X) scuole.
Sarà una scelta prettamente politica, e dipnde da chi sarà il nuovo ministro/a a capo del MIUR.

Dorian Gray ha scritto:
Buon pomeriggio,

ho due domande da porre

A) una volta che ci è stata assegnata la scuola , si  dovrà  rimanere lì per via  del vincolo triennale oppure si potrà chiedere di spostarsi nella speranza di ottenere una delle agognate 5 preferenze ?
B) chi dovrà sostenere l'anno di prova, sarà costretto a chiedere mobilità una volta svolto con esito positivo?

Vi ringrazio in anticipo

A) Ti ha già risposto dubitoergosum. Per ora è impossibile dire qualcosa di certo.
B) No, l'incarico è triennale, quindi nessun obbligo.

grazie a te dubitoergosum e dec, gentilissimi.

Attenzione a cosa si intende per "vincolo triennale": questo è il vincolo di permanenza all'interno della PROVINCIA DI ASSUNZIONE per un triennio a partire, appunto, dall'immissione in ruolo.

A questo vincolo si è derogato gli ultimi due anni: i neoassunti hanno quindi potuto fare richiesta di mobilità interprovinciale nonostante fossero stati immessi in ruolo da meno di tre anni.

Il contratto di incarico triennale presso una data scuola per i titolari su ambito è un'altra cosa. Al momento lo stato dell'arte vede due categorie: titolari su scuola e titolari su ambito, entrambe con gli stessi diritti. Si rimane quindi nella scuola di titolarità/incarico finché non c'è contrazione di organico: entrambe le categorie sono in graduatoria interna senza alcuna differenza tra gli uni e gli altri. Non cambia nulla nemmeno per le richieste di trasferimento: il docente può fare richiesta di trasferimento. Come possa, però, dipende dal contratto sulla mobilità, che varia di anno in anno.

Già: Dorian Gray potrebbe non essere un neoassunto ed aver già superato/superare il vincolo per la prossima mobilità.

Volevo fare una piccola precisazione a quello che ha detto Stefania Biancani, che ha descritto perfettamente come stanno le cose, ma al vincolo triennale di permanenza in provincia per i neoimmassi si e' derogato solo quest'anno e non negli ultimi due.

Ovviamente Stefania Biancani si riferiva alla possibilita' di cambiare provincia anche nel 2015-16 nella famosa fase D, che non ha soddisfatto che poche unita' a livello nazionale, quella consideriamola un contentino simile a una presa in giro. Invece nella mobilita' 2016-17 si e' veramente dato la possibilita' a molti docenti di cambiare provincia.

docen ha scritto:Ovviamente Stefania Biancani si riferiva alla possibilita' di cambiare provincia anche nel 2015-16  nella famosa fase D, che non ha soddisfatto che poche unita' a livello nazionale, quella consideriamola un contentino simile a una presa in giro. Invece nella mobilita' 2016-17  si e' veramente dato la possibilita' a molti docenti di cambiare provincia.

Infatti... per tanti una vera propria presa in giro >:-(
cmq sempre deroga al vincolo era...

Stefania Biancani ha scritto: Non cambia nulla nemmeno per le richieste di trasferimento: il docente può fare richiesta di trasferimento. Come possa, però, dipende dal contratto sulla mobilità, che varia di anno in anno.

Il punto sarebbe infatti quello...in sostanza dovro'/dovremo attendere ogni anno. La mobilità è sempre stata concessa ogni anno sia provinciale che interprovinciale?

Sì, una volta superato il vincolo triennale nella provincia di immissione in ruolo si è sempre potuto chiedere trasferimento ogni anno, sia provinciale che interprovinciale

Ora con l'incarico triennale per i titolari su ambito non è ben chiaro se, nel futuro, sarà sempre possibile

Ricordiamoci che secondo la legge 107 la permanenza in un ambito e' triennale come il contratto sulla scuola di incarico; se Stefania Biancani dice che non c'e' differenza fra titolari di ambito e titolari di scuola ai fini del trasferimento e'perche'cio'ha fatto parte delle deroghe alla 107 di quest'anno e che di fatto questa legge ancora non e'di fatto ancora partita;quindi io credo che se dal prossimo anno la legge 107 verra'applicata senza ulteriori deroghe (come minacciano) i titolari di ambito non potranno spostarsi e i titolari di scuola si', ma cio'significhera'una disparita'incostituzionale come la legge 107.

Appunto.
Può darsi che la prossima mobilità sia solo su ambito, ma sarà difficile che attuino una disparità di trattamento tale (si potrà trasferire solo chi è titolare su scuola) a due anni dall'entrata in vigore della legge, quando le pecche della "buona scuola" sono chiaramente emerse.
E' anche vero che c'è da aspettarsi di tutto...

Senza deroghe la prossima mobilita' sara' solo su ambito per tutti , come doveva essere gia'da ques'anno.

Secondo me riproporranno la modalita' di quest'anno con cinque scuole

perly ha scritto:Secondo me riproporranno la modalita' di quest'anno con cinque scuole

Speriamo! anche se per proporre ciò hanno dovuto fare i salti mortali per restare nei dettami della 107. Allo stato attuale nessuno sa cosa succederà, considerando che ci saranno le elezioni e quindi un nuovo ministro e un nuovo governo.

Il contratto per la mobilità però dovrebbe essere firmato prima delle elezioni.

Tu Dec che idea io.
Io mi aspetto un nuovo scioglimento del vincolo, verso il quale sarei comunque d'accordo.

Gugu ma tu non sei già nella "tua" provincia?

arrubiu ha scritto:Gugu ma tu non sei già nella "tua" provincia?

Sì, ma il fatto di essere vincolato 3 anni ad scuola, gradita o meno, mi pare una pessima idea. In 3 anni possono cambiare moltissime esigenze ed un cambio sede può essere sempre necessario.

Sì, però la deroga a cui fai riferimento è quella al vincolo di permanenza in provincia.
Lo so che se ne è parlato mille volte, ma non c'è scritto da nessuna parte che l'incarico triennale comprometta la partecipazione alla mobilità anche ogni anno.
Forse per evitare ambiguità sarebbe più semplice parlare di vincolo solo per quello provinciale, anche perché allo stato attuale è l'unico che esiste.

arrubiu ha scritto:Sì, però la deroga a cui fai riferimento è quella al vincolo di permanenza in provincia.
Lo so che se ne è parlato mille volte, ma non c'è scritto da nessuna parte che l'incarico triennale comprometta la partecipazione alla mobilità anche ogni anno.
Forse per evitare ambiguità sarebbe più semplice parlare di vincolo solo per quello provinciale,  anche perché allo stato attuale è l'unico che esiste.

Sì, però la mail che ho ricevuto indica chiaramente che quella è la sede per il prossimo triennio.
Che poi l'interpretazione possa essere varia ci sta, vista la fumosità della 107 su quel punto.
Mi auguro che per il prossimo tutto sia riportato nelle vecchie regole. Legare un docente ad una scuola dove non vuole stare lo trovo un gesto di cattiveria gratuita che non dà nulla alla continuità didattica ma, anzi, la mina.

Quella sede è tua fino alla pensione, se non sei sovrannumerario o non te ne vai tu;)
Vedremo il prossimo contratto di mobilità.
Certo è che questo punto dovrà essere centrale nella contrattazione.

arrubiu ha scritto:Quella sede è tua fino alla pensione, se non sei sovrannumerario o non te ne vai tu;)
Vedremo il prossimo contratto di mobilità.
Certo è che questo punto dovrà essere centrale nella contrattazione.

Lo so. Ma infatti io vivo con il dubbio che prima del 31 mi dicano che per qualche motivo non c'è più.
Queste nomine così precoci mi hanno ridestato l'ansia. :-)

No dai gugu, non è il caso:)