Tutor docente neoimmesso

Buon pomeriggio a tutti, nella mia scuola è arrivato un nuovo collega in anno di prova (stessa mia classe di concorso); come funziona la nomina del tutor? Ma soprattutto cosa fa il tutor? Ho letto i vari articoli su orizzonte ma vorrei avere notizie da qualcuno che ha già svolto questo ruolo dopo la riforma.
Grazie

Il tutor deve in teoria seguire il neoimmesso.
Di "pratica" deve fare il peer to peer (insieme al neoimmaesso) e compilare un po' di cose sulla piattaforma indire.

Grazie!

arrubiu la fa un po' semplice...
senza volerti terrorizzare vorrei fare un paio di piccole aggiunte.
-la responsabilità pratica e morale del tutor è immensa. è lui in primis a capire se il neoimmesso in ruolo è una persona in grado di svolgere questo lavoro (e no ovviamente non sto parlando di competenze, quelle son già state certificate da concorsi, corsi ecc) e decidere di conseguenza se dare effettivamente aiuti pratici a un collega che magari entra in ruolo senza aver prima mai messo piede in classe...o se parlargli fuori dai denti dando consigli differenti.
-se il neo immesso in ruolo è magari bravissimo in classe ma impedito con il pc...il tutor deve correre ai ripari (o almeno così ho visto fare). mano sul cuore...e tocca davvero dare una mano, ma reale, pratica...e se a fare il lavoro in piattaforma in prima persona ci si mette davvero poco (o almeno non tantissimo via...) a farlo per un'altra persona i tempi si allungano e non di poco.
-la mia tutor vi ama, inutile negarlo. lo ha detto più volte "menomale che ho dovuto fare la tutor di tellina che sapeva già tutto -grazie a orizzontescuola aggiungevo io-"!!!

Ma tu ti chiami Tellina davvero di cognome? Nel tuo ultimo post sembra di capire così. .

Hahahhahahhahah noooooo!

Confessa...
ad uno dei miei concorsi (non ricordo più quale) c'era in elenco anche una L. Cozza.

Facciamo carramba sul forum ^_^.

No no
Però ero utente cozza nel forum docenti precari di milano (forum chiuso quindi non faccio pubblicità!)

tellina ha scritto:No no
Però ero utente cozza nel forum docenti precari di milano (forum chiuso quindi non faccio pubblicità!)

Ovviamente era una battutaccia, artisticissima e bellissima t'immagino!

Ah, riguardo ai consigli dati sopra farei una giusta sintesi.
Come avverte tellina, la cosa può (e dovrebbe) essere semplice, filare liscia su due o tre funzioni prestabilite per il tutor... ma se questo caro/a collega esperto/a si interessa poco di ciò che produce il neoimmesso, può diventare ingannevole, alla fine può scoprire che alcune cose non gli vanno bene, che devono essere riscritte, riviste, ecc...
Anche quando le cose sembrano andare per il meglio e bene forzare un tantino il tutor a leggere ed esprimersi per tempo, insomma ad avere sufficiente contezza e consapevolezza del lavoro svolto dal suo tutee.

Ciccio.8 ha scritto:

tellina ha scritto:No no
Però ero utente cozza nel forum docenti precari di milano (forum chiuso quindi non faccio pubblicità!)

Ovviamente era una battutaccia, artisticissima e bellissima t'immagino!

ot per ot...
ti confesso che quel nick era nato per puro anagramma di un nick che ovviamente non mi era stato concesso.
ehm. firulìììììì firulàààààà

il tutor ha un po' di rotture di scatole, ma addirittura una responsabilità immensa mi sembra troppo.

Ho visto passare l'anno di prova a maestre barbablù, non è che il tutor si può incatenare e dire di non assumere il proprio neoimmesso, sarebbe anche scorretto.

E' difficile che qualcuno manifesti durante l'anno di prova carenze così gravi da consigliare il tutor, e quindi il dirigente, a prendere provvedimenti. Più spesso, se proprio c'è qualche difficoltà normale - tipo il non riuscire a tenere la classe - il tutor dà qualche consiglio sperando che il neoimmesso la superi durante gli anni e sostenendolo nell'impegno al miglioramento.

Nel 95% dei casi i neoimmessi sono persone carine (escluse le barbablù), di solito più dei tutor che cercano di limitare al massimo la rottura di scatole.

Io sono grato alla mia tutor, donna e di materia neanche minimamente affine alla mia.

che siano passate maestre barlbablù è la prova di quanto la funzione di tutor venga presa alla leggera.
non sono molti i casi tragici, per fortuna...
ma quelli che ho sott'occhio peseranno sulla coscienza di un paio di tutor visti al lavoro con serietà ma troppo buonismo. un paio di casi di ottime persone ma pessimi docenti sarebbero stati da fermare almeno per dar loro modo di meditare su di una scelta lavorativa capitata un po' a sorpresa, per il loro bene soprattutto...faranno una vita di inferno e non riusciranno a fare bene il loro lavoro pur essendo realmente preparati (sulla carta, in una stanza vuota, nel silenzio totale...in una classe con tot ragazzini in delirio...proprio no).

Non c'è nessuna responsabilità, nè morale nè giuridica: non è il tutor che decide se il docente potrà passare l'anno di prova, ma il DS e il comitato di valutazione.

Non è proprio così elirpe...
Il tutor è il primo osservatore sul campo e affianca il neo immesso in ruolo.
È il tutor a presentare il nuovo collega a ds e comitato di valutazione.

il tutor fa il tutor, non è colpa sua se il neoimmesso sbrocca in classe

ushikawa ha scritto:il tutor ha un po' di rotture di scatole

veramente non le "ha" ma le "dà"... io sostituirei la "h" con la "d" il che è  'leggermente' diverso... lieve differenza...

tellina ha scritto:che siano passate maestre barlbablù è la prova di quanto la funzione di tutor venga presa alla leggera.
non sono molti i casi tragici, per fortuna...
ma quelli che ho sott'occhio peseranno sulla coscienza di un paio di tutor visti al lavoro con serietà ma troppo buonismo. un paio di casi di ottime persone ma pessimi docenti sarebbero stati da fermare almeno per dar loro modo di meditare su di una scelta lavorativa capitata un po' a sorpresa, per il loro bene soprattutto...faranno una vita di inferno e non riusciranno a fare bene il loro lavoro pur essendo realmente preparati (sulla carta, in una stanza vuota, nel silenzio totale...in una classe con tot ragazzini in delirio...proprio no).

E' il DS a decidere.
Il comitato di valutazione sta li pro forma al massimo apre 2 volte bocca per mostrare che esiste e che ha letto la tesina stampata.
Il tutor non ha nessun potere di veto, si limita a introdurre il candidato, si spera positivamente.
Nel mio caso mi ha presentato positivamente, ho compilato io su indire la sua parte perchè era lei poco affine al PC, nella discussione si è limitata a fare complimenti, il resto lo fa tutto il DS.

@stefania, la butto lì: credo siano questioni legate alla sicurezza (o alla crittografia) e le diverse implementazioni dei server di posta fanno questi scherzi.
Ma se mi ricordo vedo un po' cosa ne pensa google.

ragazzi, la procedura dell'anno di prova e di formazione è esattamente identica per un docente già assunto a TI che ha ottenuto passaggio di ruolo (dalle medie alle superiori)?

cioè, assegnazione del tutor e bla, bla, bla, insomma tutta la procedura che ho dovuto fare per l'immissione in ruolo....è la stessa, vero?

Sì, credo di sì.

ritaa ha scritto:

ushikawa ha scritto:il tutor ha un po' di rotture di scatole

veramente non le "ha" ma le "dà"... io sostituirei la "h" con la "d" il che è  'leggermente' diverso... lieve differenza...

anzi... mi correggo... le "ha" ma, allo stesso tempo, anche le "dà"...

in alcuni prevale il primo ("ha", voce del verbo AVERE) ed in altri prevale il secondo ("dà", voce del verbo DARE)

ritaa ha scritto:

ushikawa ha scritto:il tutor ha un po' di rotture di scatole

veramente non le "ha" ma le "dà"... io sostituirei la "h" con la "d" il che è  'leggermente' diverso... lieve differenza...

Ma basta Rita con queste frasette... sembra che tu venga qui sul forum per sfogarti facendo allusioni sui tuoi colleghi che ti stanno antipatici. Poi ti arrabbi se qualcuno ti ci manda.
In generale il tutor deve fare del lavoro in più insieme al neoimmesso, compilare carte ecc. e tutto ciò è di fatto una rottura di scatole.

Ushi... Leggi bene, anche tra le righe...
Il ds spesso non sa quasi nulla del neoimmesso e quindi la sua decisione finale si basa sull'osservazione fatta dal tutor, poi ovviamente deciderà di fare ciò che vuole (ma se il tutor è affidabile e se soprattutto decide di prendere posizione...)
Anche on line abbiamo letto di tutor terribili e di anni di prova rimandati in modo più o meno diretto (a volte è stato suggerito un anno di... Ehm ehm riflessione).
Di primo acchito tutti solidali con la vittima del tutor cattivo... Personalmente magari sul lungo periodo... Ho avuto il sospetto che il tutor ci avesse visto giusto.

Anch'io farò da tutor alla nuova immessa in ruolo, che è stata anche mia stagista per il TFA. Lo farò molto volentieri perché la conosco e so che è un'ottima insegnante.