mancata comunicazione assenza dal lavoro entro la prima ora.

Salve,
mi è capitato questo triste episodio. A causa di una influenza ho preso tre giorni di malattia. La sera precedente alla mia assenza ho normalmente compilato una pec dove informavo la scuola che il giorno successivo sarei stato assente per malattia e che prima possibile avrei inviato loro codice inps. Ovviamente ho provveduto anche a informare (via Whapp) i colleghi. Per un mio errore non ho inviato la mail che è rimasta in "bozze". Il giorno dopo, nell'aprire la PEC, mi sono accorto che non avevo spedito la comunicazione che invece era rimasta in "bozze". A quel punto l'ho imediatamente inoltrata alla scuola ma erano ormai le 15.00 circa del pomeriggio. Oggi mi è arrivata la richiesta di spiegazioni del dirigente scolastico in merito alla questione e io ho risposto come descritto (ammettendo comunque la mia responsabilità) e riconoscendo l'errore, ma anche affermando la mia buona fede (nella pec inviata è visibile la data di elaborazione della mail che è, per l'appunto, del giorno precedente all'assenza). Detto ciò, visto che comunque l'errore è stato mio, anche se non in malafede, cosa rischio realmente? Quali sanzioni?
Grazie.

stefanino68it ha scritto:Salve,
mi è capitato questo triste episodio. A causa di una influenza ho preso tre giorni di malattia. La sera precedente alla mia assenza ho normalmente compilato una pec dove informavo la scuola che il giorno successivo sarei stato assente per malattia e che prima possibile avrei inviato loro codice inps. Ovviamente ho provveduto anche a informare (via Whapp) i colleghi. Per un mio errore non ho inviato la mail che è rimasta in "bozze". Il giorno dopo, nell'aprire la PEC, mi sono accorto che non avevo spedito la comunicazione che invece era rimasta in "bozze". A quel punto l'ho imediatamente inoltrata alla scuola ma erano ormai le 15.00 circa del pomeriggio. Oggi mi è arrivata la richiesta di spiegazioni del dirigente scolastico in merito alla questione e io ho risposto come descritto (ammettendo comunque la mia responsabilità) e riconoscendo l'errore, ma anche affermando la mia buona fede (nella pec inviata è visibile la data di elaborazione della mail che è, per l'appunto, del giorno precedente all'assenza). Detto ciò, visto che comunque l'errore è stato mio, anche se non in malafede, cosa rischio realmente? Quali sanzioni?
Grazie.

Se hai a che fare con un preside str**zo e pignolo, rischi, al massimo, un richiamo e il mancato riconoscimento del primo giorno di malattia.
Ma, tanto, prima o poi, ti capiterà un suo nipotino in una delle tue classi.... :-P

Comunque, in caso di assenza per malattia, bisogna comunicare l'impossibilità di prendere servizio la mattina stessa, telefonando in segreteria prima dell'apertura della scuola, e non la sera prima, via mail.

sempreconfusa1 ha scritto:Comunque, in caso di assenza per malattia, bisogna comunicare l'impossibilità di prendere servizio la mattina stessa, telefonando in segreteria prima dell'apertura della scuola, e non la sera prima, via mail.

Si, ma la telefonata non mi tutela quanto una PEC. La prox volta invierò PEC e telefono la mattina. E già che ci sono farò anche un telegramma.

stefanino68it ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:Comunque, in caso di assenza per malattia, bisogna comunicare l'impossibilità di prendere servizio la mattina stessa, telefonando in segreteria prima dell'apertura della scuola, e non la sera prima, via mail.

Si, ma la telefonata non mi tutela quanto una PEC. La prox volta invierò PEC e telefono la mattina. E già che ci sono farò anche un telegramma.

Prima ancora, noleggia un araldo che, con cavallo gualdrappato e tromba, annunzi la tua assenza ... : P
Scherzi a parte, telefonata e PEC sono più che sufficienti... Cerchiamo di non essere più realisti del re...

Infatti non capisco la questione di tutelarsi, a meno che stefanino non abbia un ds che l'ha preso di petto e teme ad ogni angolo di essere sanzionato :-)
Il fatto che si telefoni e da quel giorno parta anche il certificato medico basta a sufficienza come tutela.

Piuttosto, a volte è opportuno avvisare in anticipo merito all'assenza (per esempio può succedere in caso di ricoveri per piccoli interventi, o situazioni particolari), ma lo si può fare anche a voce, informando il ds nei giorni precedenti, in modo da permettere alla scuola di organizzarsi con eventuali supplenze per le ore lasciate scoperte.
Ma non è il caso in questione, perché leggo che si tratta di semplice influenza.

Tutta questa tutela e poi la Pec neanche l’ha inviata...a volte ci complichiamo la vita inutilmente