Supplenze primaria/infanzia senza titolo

Buon giorno a tutti,

Io sono una studentessa d Scienze della Formazione Primaria prossima alla laurea (mi laureerò a marzo).
Dato che conosco la situazione difficile in cui si trovano gli Istituti della mia zona, ho portato un mese fa alcune MAD e curriculm, in cui ho specificato chiaramente di non essere laureata, e di avere tra l'altro un diploma di maturità linguistica (conseguito nel 2012).
Ora so che gli istituti/direzioni chiamano ovviamente prima i supplenti delle graduatorie, e che una volta esaurite passano a quelle delle scuole vicine e così via... fino a che non trovano più nessuno disponibile. A questo punto, ovvero nella più totale disperazione, iniziano anche a chiamare i non laureati (anche non prossimi alla laurea come me).

Lamia domanda è questa: come sono normate queste supplenze? C'è un decreto? Non sono normate affatto? Che garanzie ho se accetto? Posso perdere il posto in qualunque momento, se viene individuato un docente laureato (anche a contratto già firmato) oppure c'è un qualche tipo di tutela?
Sinceramente non ho trovato nulla a riguardo...

Non possono proprio farti il contratto se non hai alcun titolo per insegnare!
Adesso pensa a laurearti che marzo arriva presto! In bocca al lupo per il tuo futuro.

verdeacqua ha scritto:Non possono proprio farti il contratto se non hai alcun titolo per insegnare!
Adesso pensa a laurearti che marzo arriva presto! In bocca al lupo per il tuo futuro.

Ti ringrazio per la tua risposta, ma ti posso assicurare che i contratti li fanno eccome ai non laureati (come anche ai laureati in altri corsi di studio)... Io stessa ho lavorato dal quarto anno di corso su supplenze brevi. La differenza principale sta nel fatto che sono contratti che hanno un valore solo economico, e non danno punteggio.
Già l'anno scorso io ho ricevuto proposte su supplenze anche fino a giugno, che poi per motivi di studio ho dovuto rifiutare.
Quest'anno sperando di riceverne di nuovo, volevo avere ben chiaro se sarei stata tutelata in qualche modo, anche perché per quanto ne so io la mia posizione non è normata.

Hai già risposto da sola: sono contratti efficaci dal punto di vista economico, ma non hanno riscontro sul punteggio. In sintesi, sono buoni per la pensione (se, come e quando ci verrà mai, in un futuro, assegnata).
Sul contratto è specificato: sei scelta non in base ad una individuazione in una precisa graduatoria, ma come risultato di una verifica di accertamento professionale.
Punteggio a parte, è un contratto di lavoro a tempo determinato, quindi puoi ammalarti, assentarti per assemblee sindacali e chiedere, se fino al 30/06, le 150 ore di permesso studio.

Non conosco la tua situazione; personalmente mi verrebbe da consigliarti di "tirare dritto" e laurearti prima possibile, nonostante comprenda come lo sforzo economico nel sostenere SFP sia notevole.

BruSaVI ha scritto:Non conosco la tua situazione; personalmente mi verrebbe da consigliarti di "tirare dritto" e laurearti prima possibile, nonostante comprenda come lo sforzo economico nel sostenere SFP sia notevole.

Sono d'accordo.

Al sud non lavorano neanche i laureati con 3 master e tu insegni senza laurea! Italia proprio spaccata a metà pazzesco