Articolazione attività didattiche tutte cdc - una domanda per A022

PRIMA DOMANDA
Secondo voi, è possibile/indicato organizzarsi per l'osservazione del tutor in solo alcune ore (cioè appunto 2 ore, per attività didattica), anche "separate", tra quelle che complessivamente richiede un'UDA ben articolata? Oppure le 2 ore di ciascuna attività didattica devono essere predisposte "consecutivamente" l'una all'altra e quindi riguardare un "percorso didattico molto molto breve" (insomma devono essere semplici, singole "attività didattiche" e non "unità didattiche di apprendimento")?

Tra l'altro, nelle attività di osservazione devono essere compresi: a)correzione compito scritto, b)spiegazione, c)conversazione, d)attività cooperativa, e) unità didattica di educazione alla convivenza civile, leggasi inclusione ...presumo si intendano sia l'osservazione del neoassunto al lavoro del tutor sia viceversa. Inoltre, il neoassunto dovrebbe cercare di progettare un'attività didattica sulla sostenibilità (con collegamenti trasversali), quindi...

... le attività didattiche devono essere per forza composte, complessivamente, da una combinazione variabile di quanto indicato alle lettere a, b, c, d, fermo restando che almeno due (tra spiegazione, conversazione e attività cooperativa) devono riguardare il tema inclusivo e lo sviluppo sostenibile.

Ad esempio:
att.1 (tema inclusione - 2 ore): conversazione e attività cooperativa
att.2 (tema sostenibilità - 2 ore): spiegazione e correzione compito scritto

SECONDA DOMANDA
Ho capito bene?

TERZA DOMANDA
Per chi insegna italiano, storia e geografia nel primo grado, posto che il tutor insegni nella medesima cdc, l'osservazione reciproca deve riguardare le STESSE discipline (IPOTESI A) o può anche riferirsi a discipline DIVERSE (IPOTESI B)?
Cioè (IPOTESI A), se osservo solo storia e geografia, per esempio, anche il mio tutor dovrà assistere a due attività didattiche di storia e geo? ... se la mia osservazione riguarda solo italiano, anche le mie due attività didattiche oggetto di osservazione del tutor dovranno essere di italiano?
Oppure (IPOTESI B) io potrei osservare 4 ore il mio tutor che insegna italiano e poi fare due attività didattiche, ciascuna di 2 ore, in geografia, sotto osservazione del tutor?
OPPURE, ANCORA (IPOTESI C), l'osservazione deve cercare di COPRIRE TUTTE LE MATERIE della cdc: quindi, per esempio, io osservo il tutor che insegna geografia e italiano e, poi, lui osserva me mentre insegno storia e magari cittadinanza e costituzione o nuovamente italiano?


QUARTA DOMANDA
Per chi entra in servizio a gennaio, non è obbligatorio attendere il terzo mese di servizo effettivo per il peer to peer, vero?

Ti fai troppe domande:-)
Ci manca solo il tutor debba adattare la sua programmazione per permetterti di osservarlo. Tu vai nelle sue classi quando è possibile in base agli orari di entrambi e guardi quello che fa; se lui vuole coinvolgerti in qualche modo nella lezione, vi metterete d'accordo, ma non è proprio il caso di imporgli cose come quelle che hai riportato tu se lui non le vuole fare.
Possono essere anche discipline diverse, però troverei utile che almeno una parte delle ore fosse nelle materie che stai insegnando e possibilmente in classi parallele, in modo da poter sperimentare anche tu nelle tue classi quello che hai appreso. Comunque non ci sono regole, solo un'osservazione che mi sembra di buon senso. Non è necessario coprire tutte le materie, ma eviterei di trascurare italiano visto che è la materia con più ore e, piaccia o non piaccia, la più importante.
Non è obbligatorio attendere nulla. Potete partire anche subito.

Ciao, all'incontro iniziale del nostro ambito territoriale hanno detto che la parte del peer to peer è quella che può essere gestita più liberamente, per cui io mi sono semplicemente trovata con la tutor e abbiamo individuato quando poterci osservare reciprocamente, in base al nostro orario.
Per quanto riguarda cosa osservare, non c'è l'obbligo di osservare TUTTE le cose indicate; sono solo indicazioni per dare un'idea su come procedere.
L'unica direttiva che ci hanno dato, ma potrebbe variare di ambito in ambito, è di lasciare l'attività 2 dopo i laboratori formativi in modo da poterla collegare in qualche modo con le tematiche affrontate.

Grazie mille sia a Dec sia a _Zero_ :-)

Cmq, lungi da me il voler imporre qualcosa al tutor ... ci mancherebbe! Mi solleva alquanto, invece, sapere che non c'è rigidità nelle discipline per la reciproca osservazione tra tutor e neoassunto e che da quanto voi sapete o avete sperimentato non ci sono vincoli nelle situazioni di apprendimento da osservare ... tanto meglio! ;-)

Sempre a titolo di confronto, voi che pensate di proporre nelle due attività didattiche, in 2 ore + 2 ore?

aquilegia ha scritto:Grazie mille sia a Dec sia a _Zero_ :-)

Cmq, lungi da me il voler imporre qualcosa al tutor ... ci mancherebbe! Mi solleva alquanto, invece, sapere che non c'è rigidità nelle discipline per la reciproca osservazione tra tutor e neoassunto e che da quanto voi sapete o avete sperimentato non ci sono vincoli nelle situazioni di apprendimento da osservare ... tanto meglio! ;-)

Sempre a titolo di confronto, voi che pensate di proporre nelle due attività didattiche, in 2 ore + 2 ore?

Io l'anno scorso non ho fatto niente di "strano", nel senso che nelle due attività ho fatto normali lezioni che avrei comunque fatto perchè parte del programma che avevo deciso di fare.
Niente effetti speciali insomma:)

Grazie arrubiu ... in effetti ero già in ansia al pensiero di dover fare UDA con effetti speciali, stile TFA, o di essere costretta a restringere in 2 ore un'attività didattica originale, ma rispettosa delle indicazioni (non si sa mai...), cosa piuttosto difficile, visto il tipo di indicazioni e la scarsità di tempo.

Credo che mi concentrerò su 2 normali ore di lezione (spiegazione e correzione compito in classe), innestando il tema della sostenibilità e dell'inclusione nelle attività cooperative e di conversazione.

Ma è scritto da qualche parte che le attività devono essere di 2 ore? Perché io sto concludendo la prima e ho un totale di 5 ore, includendo anche la valutazione. Non mi sembra che sia stata quantificata la durata delle 2 attività da inserire su Indire, ma correggetemi se sbaglio...

_Zero_ ha scritto:Ma è scritto da qualche parte che le attività devono essere di 2 ore? Perché io sto concludendo la prima e ho un totale di 5 ore, includendo anche la valutazione. Non mi sembra che sia stata quantificata la durata delle 2 attività da inserire su Indire, ma correggetemi se sbaglio...

Forse qualche moderatore di OS sa dare riferimenti più precisi.

Io ho guardato da varie parti, in particolare l'e-book gratuito di OS "Anno di prova e formazione". Lì si evince che le due attività didattiche documentate devono essere svolte PREFERIBILMENTE durante il peer to peer, che, sulla base della normativa, deve ammontare ad ALMENO 12 ore.

Da voci sentite finora, ho sempre dedotto che le attività didattiche fossero legate a doppio filo con il peer to peer. Inoltre, ho trovato anche una tabella di marcia Miur del 2016 che specifica precisamente come vanno impiegate le 50 ore di formazione (comprensive del peer to peer). Vi si precisa che il peer to peer di 12 ore è composto di: 3 ore di progettazione condivisa, 4 ore di osservazione del neoassunto nella classe del tutor, 4 di osservazione del tutor nella classe del neoassunto e 1 ora di verifica dell'esperienza. Ergo, essendo le attività didattiche 2, ciascuna dovrebbe essere di 2 ore, almeno nelle atttese del Miur.
Ringrazio già ora chiunque possa confermare/smentire/integrare, essendoci già passato o disponendo di più informazioni... magari Dec o arrubiu? :-)

Non è scritto da nessuna parte che le due attività didattiche (soprattutto la prima, che il docente in anno di prova dovrebbe svolgere in autonomia, ma anche la seconda che può essere solo concordata o progettata con il tutor) debbano svolgersi nelle ore di peer to peer.
Quando l'ho fatto io, mi sembra che il discorso delle due ore fosse consigliato da qualche parte sulla piattaforma o forse ce l'hanno detto al primo incontro in presenza (sinceramente non lo ricordo); comunque era solo un consiglio e non un obbligo; quello che è sempre stato ribadito è che eravamo liberi di fare come credevamo o meglio che le scuole erano libere di organizzarsi come credevano, il che vuol dire che eventuali vincoli potevano venire solo dal Dirigente o dal tutor.

Mi pare che qualcuno pensi che quello che viene prodotto vada in mano a qualche commissione universitaria o del Miur.
Forse è bene capire che tutto, a luglio o agosto, andrà nell'armadio del DS.

Grazie a tutti! Quindi va benissimo quello che sto facendo

Grazie a tutti per le preziose informazioni. Visto che stiamo parlando degli obblighi per i neoassunti, sapete qualcosa sulla programmazione annuale (scadenza fine novembre)?... Solo per stare tranquilla, perché nella mia scuola (e so anche di altre) non è stata richiesta. Si cita nel dm, ma non rientra nel portfolio. 'Com'è questa storia?' E... oltre alla documentazione delle attività didattiche, va fatta relazione sulla nostra esperienza di osservazione?

Mah, per quanto riguarda la programmazione il mio Ds ci aveva raccomandato di curarla particolarmente, visto che eravamo in anno di prova. Se il tuo non vi ha nemmeno detto di presentarla, non credo che potrà poi contestarvi qualcosa davanti al comitato di valutazione.
No, nessuna relazione sull'esperienza di osservazione, a meno che non sia richiesta dalla scuola.
La regola è sempre quella: non ci regole (o quasi), se non quelle fissate dal Ds o suggerite dal tutor.

Dec ha scritto:Mah, per quanto riguarda la programmazione il mio Ds ci aveva raccomandato di curarla particolarmente, visto che eravamo in anno di prova. Se il tuo non vi ha nemmeno detto di presentarla, non credo che potrà poi contestarvi qualcosa davanti al comitato di valutazione.
No, nessuna relazione sull'esperienza di osservazione, a meno che non sia richiesta dalla scuola.
La regola è sempre quella: non ci regole (o quasi), se non quelle fissate dal Ds o suggerite dal tutor.

Grazie! :-)