Pubblico qui il link, che considero interessante, ad un articolo comparso su Internet, a firma di tale Vincenzo Battipaglia (non lo conosco e il nome l'ho letto sul fondo della pagina Internet) e per la precisione su una pagina de "La Tecnica della Scuola", del quale riporto qui solo l'incipit:
"Dal 1992, le riforme delle pensioni sono state sette (Amato, 1992; Dini, 1995; Prodi, 1997; Berlusconi/Maroni, 2004; Prodi/Damiano, 2007; Berlusconi/Sacconi, 2010 e 2011; Monti-Fornero, 2011).
L’esame comparativo delle norme e dei dati smentisce la vulgata che la riforma Fornero sia la più severa, abbia allungato di più l’età di pensionamento ed abbia messo da sola in sicurezza il sistema pensionistico italiano. Tale vulgata è alimentata da coloro che erroneamente o furbescamente attribuiscono norme severe della riforma Sacconi alla riforma Fornero, in particolare l’adeguamento automatico all’aspettativa di vita, che in realtà è stato introdotto dalla L. 122/2010, art. 12, comma 12bis."
Ecco il link:
https://www.tecnicadellascuola.it/qual-governo-riformato-piu-le-pensioni