Firmato: nessun aumento orario lavoro, no formazione obbligatoria, tutto su mobilità e permessi

https://www.orizzontescuola.it/rinnovo-contratto-stipendio-firmato-accordo-aumenti-111-euro-nessun-aumento-orario-lavoro-no-formazione-obbligatoria-mobilita-permessi/For

il link rimanda qui

https://www.orizzontescuola.it/formale-impegno-del-pd-lavoratori-della-scuola-quota-96/

Vorrei far notare che le notizie date da questo sito non collimano con quelle date dall' organo benedettino.

Credo Repubblica abbia preso una mega cantonata

[quote="davide 76"]Credo Repubblica abbia preso una mega cantonata [/quot

Esperons ,ma io titubo

Anche Tecnica della Scuola dice le stesse cose di OS per cui....

Mah, timeo sindacato et nulla dona ferentes.Intanto Gilda e Snals non hanno firmato.

Possibile che Repubblica abbia sbagliato ma, nell'errore, c'è un provvedimento che riterrei logico, anzi inevitabile, benchè a me non gradito: l'obbligatorietà della funzione di tutor asl, retribuita. Se l'asl è obbligatoria, se gli studenti non possono diplomarsi senza averla svolta, giocoforza deve esserci una qualche forma di obbligatorietà anche per i docenti. Qualora in un consiglio di classe nessuno fosse disponibile, il dirigente deve poter fare un ordine di servizio. Piaccia o meno, l'asl non è una gita, non si può dire che, se non ci sono accompagnatori, la classe sta a casa. Un tutor in qualche modo deve esserci, volontario o no.

Comunque è ipotesi di contratto. E la cgil, che io sappia, fa il referendum tra i suoi iscritti.

Se lo SNALS, sigla che mi pare di ricordare stia per Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori della Scuola, non ha firmato, ci sarà pure un motivo. Aspettiamo di leggere le motivazioni dello SNALS e della Gilda degli insegnanti, con i quali concordo.

Una miserabile limosina che i sindacati (s)concertanti stanno strombazzando con accenti quasi trionfalistici.Eppure la voce storica del padronato si mostra visibilmente insoddisfatta, non volendo aspettare che sia il nuovo governo a servirci di barba e di capelli.Forse e' tutta scena.

Il bonus di 80 euro siamo sicuri che è confermato giusto con questi "aumenti", giusto?

Ricordo, umilmente, che poche settimane fa si è rinnovato il contratto delle forze dell'ordine con un aumento medio di 140 euro.

Ribadisco a tal proposito la mia osservazione: un carabiniere che passa la giornata in giro per la provincia a fare il ganassa a bordo della voltante vale 50 euro in più di un dottore di ricerca in fisica che cerca di inculcare le basi della trigonometria alla "futura classe dirigente".

Lenar_ ha scritto:Ricordo, umilmente, che poche settimane fa si è rinnovato il contratto delle forze dell'ordine con un aumento medio di 140 euro.

Ribadisco a tal proposito la mia osservazione: un carabiniere che passa la giornata in giro per la provincia a fare il ganassa a bordo della voltante vale 50 euro in più di un dottore di ricerca in fisica che cerca di inculcare le basi della trigonometria alla "futura classe dirigente".

Cosa ci vuoi fare? Pochissimi dottori di ricerca in fisica però sono in servizio nella scuola, i più hanno fatto carriera e guadagnano molto più delle forze dell'ordine.

http://www.flcgil.it/files/pdf/20180209/scheda-flc-cgil-ipotesi-ccnl-istruzione-e-ricerca-del-9-febbraio-2018-sezione-scuola.pdf


Gli aumenti a regime decorreranno dal 1° marzo 2018. Gli arretrati, relativo al
2016, 2017 e primi due mesi 2018, saranno pari a circa 450 euro medi. Con il
meccanismo dell’elemento perequativo viene assicurato per il 2018 un aumento
non inferiore a circa 80 euro per tutti i profili professionali. Gli aumenti salariali
medi attribuiti sono pari al + 3,48% e con l’elemento perequativo si è consentito,
per molti profili ATA e per alcuni ruoli docenti al di sotto della soglia di 85 euro
(aumenti medi previsti dall’accordo Sindacati-Governo del 30 novembre 2016), di
potersi avvicinare quanto più possibile ad un incremento pari a tale somma. In
questo modo la forbice degli incrementi si è ridotta a favore dei salari più bassi
con aumenti che vanno da un minimo di 80.40 euro a 110,70.

gugu ha scritto:

Lenar_ ha scritto:Ricordo, umilmente, che poche settimane fa si è rinnovato il contratto delle forze dell'ordine con un aumento medio di 140 euro.

Ribadisco a tal proposito la mia osservazione: un carabiniere che passa la giornata in giro per la provincia a fare il ganassa a bordo della voltante vale 50 euro in più di un dottore di ricerca in fisica che cerca di inculcare le basi della trigonometria alla "futura classe dirigente".

Cosa ci vuoi fare? Pochissimi dottori di ricerca in fisica però sono in servizio nella scuola, i più hanno fatto carriera e guadagnano molto più delle forze dell'ordine.

Per un fanatico del merito e della carriera nella scuola, rallegrarsi perché "i migliori" sono dovuti uscire dalla scuola per guadagnare più dei carabinieri è il colmo.

Che poi non è detto, purtroppo, che tutti i dottori di ricerca, fuori dalla scuola, se la passino meglio delle forze dell'ordine in quanto a stipendio.
Negli ambienti di ricerca un post-doc prende attorno ai 1500 euro netti, mentre un dottorando 1.132 euro netti, con il recente aumento della Fedeli.

Il carabiniere fa la scorta al politico.
Il professore insegna ai giovani la cultura,la capacità di ragionamento e di critica con le quali un giovane corre il rischio di accorgersi quanto la politica ci piglia per il culo.
Più ignoranti, meno problemi.
E vi chiedete perché il carabiniere di provincia con la terza media guadagna di più di un professore di matematica del liceo. .
Rispondetevi da soli

Il problema di questo contratto mi pare sia stato l'allineamento dei sindacati alle posizioni del governo, spettava a loro rilanciare.Ho sentito in tv una sindacalista dire che dopo otto anni dal vecchio contratto non si poteva stare ancora senza rinnovo, come se questo stallo fosse una giustificazione per accettare qualsiasi proposta.

gugu ha scritto:

Lenar_ ha scritto:Ricordo, umilmente, che poche settimane fa si è rinnovato il contratto delle forze dell'ordine con un aumento medio di 140 euro.

Ribadisco a tal proposito la mia osservazione: un carabiniere che passa la giornata in giro per la provincia a fare il ganassa a bordo della voltante vale 50 euro in più di un dottore di ricerca in fisica che cerca di inculcare le basi della trigonometria alla "futura classe dirigente".

Cosa ci vuoi fare? Pochissimi dottori di ricerca in fisica però sono in servizio nella scuola, i più hanno fatto carriera e guadagnano molto più delle forze dell'ordine.

Hai una visione ottimistica del destino dei dottori di ricerca in fisica.

Al di la del paradosso, continuo a ritenere un curioso paradosso che un carabiniere con la terza media venga gratificato di più anche solo di un mediocre insegnante di italiano delle superiori.

... poi però penso ai potenziatori, alle funzioni strumentali, ai liberi professionisti che vivono il loro ruolo di docente come un comodo dopolavoro, ai progettatori di professione... ed il paradosso mi appare sotto una luce diversa. Non drammaticamente diversa, ma un po' diversa si.

Nella scuola dove lavoro quest'anno, c'è una delibera del collegio che prevede 25 ore di formazione obbligatoria. In questi casi prevale quanto deciso dal contratto o la delibera del collegio?

Betta10 ha scritto:Nella scuola dove lavoro quest'anno, c'è una delibera del collegio che prevede 25 ore di formazione obbligatoria. In questi casi prevale quanto deciso dal contratto o la delibera del collegio?

Il contratto dice espressamente che è il collegio a decidere.

Se avete votato per 25 ore dovrete fare 25 ore.

Il collegio può obbligare ad attività non previste dal contratto?

Betta10 ha scritto:Nella scuola dove lavoro quest'anno, c'è una delibera del collegio che prevede 25 ore di formazione obbligatoria. In questi casi prevale quanto deciso dal contratto o la delibera del collegio?

Chi era contrario a questa delibera poteva votare contro e far verbalizzare la sua opinione di minoranza, questo gli avrebbe permesso di non avere l'obbligo.

Faccio di nuovo la domanda: il collegio può deliberare attività obbligatorie non previste nel contratto? Che mi risulti no.
E infatti nel contratto NON è stata (ancora?) inserita l'obbligatorietà della formazione.