Promemoria primo messaggio :
http://www.vita.it/it/article/2018/02/09/chi-rallenta-davvero-la-scuola-la-lezione-frontale-non-gli-alunni-frag/145911/
Nel link un'intervista a Giovanni Biondi, il presidente di quell' Indire che ci ammorba con i suoi corsi di formazione ideologicamente orientati e le sue richieste di "pentimento" che devono affrontare tutti i neoassunti.
Nell'intervista Biondi, non uno a caso, ma quello che si occupa di formare tutti gli insegnanti d'Italia, dichiara esplicitamente che il modello della lezione frontale è superato, se non sbagliato del tutto, e che l'unico modo per ottenere buoni risultati didattici è la didattica laboratoriale per gruppi, secondo il modello costruttivista.
Per come lo vedo io chi si occupa della formazione degli insegnanti dovrebbe mantenere un profilo più neutrale e rispettare le opzioni di minoranza, non schierarsi così esplicitamente a favore di uno dei possibili modi di fare lezione. Ora si spiegano meglio la noia, l'inutilità e la pesantezza dell'anno di formazione.