Calo popolazione scolastica e calo classi.

Promemoria primo messaggio :

https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2018/04/Fondazione-Agnelli-Demografia-scolastica-2028-finale.pdf

C'è da considerare però che nel prossimo decennio i pensionamenti saranno molto numerosi, penso anche il 20-30% dell' organico.

Che dite?

Ciao, qualcuno saprebbe dirmi, in prospettiva futura, in quale classe di concorso ci saranno più possibilità, tra la A-12 e la A-22? Grazie.

E' ovvio che, stando solo al monte ore settimanale, la A-22 avrà sempre più possibilità della A-12, anche perché in genere poi i docenti di ruolo passano dalle medie alle superiori.

In veneto 1/3 del calo nazionale per la primaria, soprattutto dovuto al calo della provincia di Vicenza per calo natalità o emigrazione immigrati, presumo.
Ce ne avevano parlato al primo incontro dell'anno di prova di tutti gli immigrati provenienti da stati del commonwealth che negli ultimi 2 anni si sono trasferiti in UK prima della brexit.

Circo

https://gazzettadireggio.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2019/04/07/news/scuole-sempre-piu-vuote-70-000-studenti-in-meno-il-prossimo-anno-1.30169462

La scuola, nel suo proprio interesse, dovrebbe incentivare la natalità, la gravidanza, la funzione primaria della famiglia, invece che sventolare le bandiere progressiste e femministe del disprezzo verso i bambini e la funzione naturale dell uomo e della donna.
"Il mio corpo è mio,ne faccio cosa voglio io, " ovviamente condito con volgarità e invettive varie.
Ok. Però poi non lamentatevi se perdete le cattedre.
https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/blog/il_paese_pi_cani_bambini-1374896.html
Questo è il terrificante futuro. O si fanno figli,o ci ricicliamo come addestratori do cani e per sitter

Paddington ha scritto:La scuola,  nel suo proprio interesse, dovrebbe incentivare la natalità,  la gravidanza, la funzione primaria della famiglia, invece che sventolare le bandiere progressiste e femministe del disprezzo verso i bambini e la funzione naturale dell uomo e della donna.
"Il mio corpo è mio,ne faccio cosa voglio io, " ovviamente condito con volgarità e invettive varie.
Ok. Però poi non lamentatevi se perdete le cattedre.
https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/blog/il_paese_pi_cani_bambini-1374896.html
Questo è il terrificante futuro. O si fanno figli,o ci ricicliamo come addestratori do cani e per sitter

Mamma mia che barba! Tanti anni di studio per arrivare a questo bel risultato. E sempre I soliti, sbrindellati,ronzini da battaglia: le femministe, gli Italiani che ormai preferiscono i cani ai figli, la funzione naturale dell' uomo e della donna.

Dovevi nascere al tempo della Buonanima. Lui ben sapeva come si trattano sia i neri che le donne, e mentre caricava di tasse i celibi premiava generosamente le famiglie numerose.

Tu , comunque ,non ti devi preoccupare: puoi sempre tornare al tuo vecchio mestiere mentre noi ci ricicliamo come addestratori o badanti di cani , gatti , conigli nani e altre bestiole domestiche.

Paddington ha scritto:La scuola,  nel suo proprio interesse, dovrebbe incentivare la natalità,  la gravidanza, 

Per esempio le scuole potrebbero sostituire le gite con le orgie, trasformare le palestre in luoghi di incontri su appuntamento (con annesso spogliatoio dove poter spiare il ben di Dio) ed infine sfruttare le lavagne luminose per trasmettere film pornografici. 

Si accettano consigni su possibili utilizzi dell'aula magna. Tanto spazio non può essere sprecato.

La scuola ed il settore pubblico in genere, tra gli ambienti di lavoro, per fortuna riescono a conciliare nelle donne il ruolo di lavoratrice e madre. Quindi sono già un modello di per sè sempre migliorabile, dove gli studenti vivono indirettamente le situazioni gestional-familiari dei loro insegnanti-madri/padri. Non c'è bisogno di proiezioni che tra l'altro non garantiscono il risultato finale, al limite c'è bisogno di educazione alla sessualità ed all'affettività.  

Il problema demografico è un macigno sopra di noi, trovare scorciatoie (le donne a casa, abolizione della 194 etc.) o pensare che non si possa fare niente (ci penseranno i migranti) è sbagliato. Nel primo caso per la connotazione ideologica neomedioevale nel secondo caso perche ci sottraiamo dall'assunzione di responsabilità sociali (faccio mea culpa). I flussi migratori (se non ostacolati) faranno la loro parte ma da soli non bastano se poi gli stessi si ritroveranno tra 20-30 anni ad affrontare gli identici problemi degli italiani di adesso. Oltre ad affrontare i problemi del lavoro bisogna capire le difficoltà delle coppie nella gestione familiare (mancanza di asili nido o costi eccessivi, maggiori detrazioni per figli a carico aumentando i limiti di reddito), per chi chiede le adozioni facilitare tempi e modi. Tutto le proposte sensate devono essere strutturali e concentrate sull'obiettivo natalità.

Oppure si potrebbero fare sezioni/classi da 13 bambini e mantenere tutto l'organico attuale. Senza obbligare le donne a figliare di più, senza perdere le cattedre, ma migliorando di molto la didattica.

Ah, perdonatemi, forse i soldi da investire nelle scuole li dobbiamo dare a certi ginecologi obiettori di coscienza che vengono pagati per non fare il loro lavoro quando serve e a platee di vescovi e cardinali, che possono dire cosa devono o non devono fare le famiglie e come esse devono essere.
Mi lamenterò eccome se perderò la cattedra perché mi si dimezzano le sezioni, quando era sufficiente far perdere il posto a uno o due ginecologi obiettori di coscienza in un ospedale pubblico.

Sconcertato_2 ha scritto:

Paddington ha scritto:La scuola,  nel suo proprio interesse, dovrebbe incentivare la natalità,  la gravidanza, 

Per esempio le scuole potrebbero sostituire le gite con le orgie, trasformare le palestre in luoghi di incontri su appuntamento (con annesso spogliatoio dove poter spiare il ben di Dio) ed infine sfruttare le lavagne luminose per trasmettere film pornografici. 

Si accettano consigni su possibili utilizzi dell'aula magna. Tanto spazio non può essere sprecato.

Di primo acchito potrebbe effettivamente balenare codesto scenario, ma penso che il camerata plantigrado si riferisca a una mobilitazione propagandistica da parte delle istituzioni scolastiche a favore delle " famiglie naturali" e della natalità " bianca" contrapposte alle famiglie " innaturali", all' aborto, alla contraccezione e alla promiscuità sessuale.Mi sembra ancora un po' prematuro, ma considerando la brutta aria che tira...

balanzoneXXI ha scritto:Di primo acchito potrebbe effettivamente balenare codesto scenario, ma penso che il camerata plantigrado si riferisca a una mobilitazione propagandistica da parte delle istituzioni scolastiche a favore delle " famiglie naturali"  e  della natalità " bianca" contrapposte alle famiglie " innaturali", all' aborto, alla contraccezione e alla promiscuità sessuale.

Ah, perché lui invece ha una famiglia tradizionale stabile ed è rigidamente contrario alle avventure occasionali?

Mairu ha scritto:Oppure si potrebbero fare sezioni/classi da 13 bambini e mantenere tutto l'organico attuale. Senza obbligare le donne a figliare di più, senza perdere le cattedre, ma migliorando di molto la didattica.

Ah, perdonatemi, forse i soldi da investire nelle scuole li dobbiamo dare a certi ginecologi obiettori di coscienza che vengono pagati per non fare il loro lavoro ...

Misure tampone, in una prima fase, se ne troveranno per non creare esuberi. Contemporaneamente credo che diminuiranno per forza di cose i posti messi a bando ricreando un equilibrio (al ribasso).
Parliamo comunque di un problema vitale per la sopravvivenza dello stato e ci preoccupiamo di perdere le classi per un nostro tornaconto, legittimissimo per carità? Le classi progressivamente si perderanno a causa del calo demografico non per colpa del governo di turno che a sua volta deve favorire misure politiche per invertire la tendenza.
Per quanto riguarda la seconda parte, la possibilità di obiezione è prevista dalla legge, è lo stato che deve creare le condizioni perchè questo non confligga con il diritto della donna all'aborto. Ad esempio assumere nelle strutture pubbliche ginecologi non obiettori per garantire il diritto, come è successo nella regione Lazio.

paniscus_2.1 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Di primo acchito potrebbe effettivamente balenare codesto scenario, ma penso che il camerata plantigrado si riferisca a una mobilitazione propagandistica da parte delle istituzioni scolastiche a favore delle " famiglie naturali"  e  della natalità " bianca" contrapposte alle famiglie " innaturali", all' aborto, alla contraccezione e alla promiscuità sessuale.

Ah, perché lui invece ha una famiglia tradizionale stabile ed è rigidamente contrario alle avventure occasionali?

Mah, penso di sì, come d' altronde tutti i politici che vanno ai "family day".

Comunque anche Lui , che tanto fece per la " famiglia tradizionale", di avventure occasionali ne ebbe a bizzeffe, incrementando la sua parte il numero dei Balilla e delle future fattrici.

balanzoneXXI ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto: il camerata plantigrado

Ah, perché lui invece ha una famiglia tradizionale stabile ed è rigidamente contrario alle avventure occasionali?

Mah, penso di sì,  come d' altronde tutti i politici che vanno ai "family  day".

Allora ti sei perso un po' di esternazioni sue ricorrenti...

balanzoneXXI ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:Di primo acchito potrebbe effettivamente balenare codesto scenario, ma penso che il camerata plantigrado si riferisca a una mobilitazione propagandistica da parte delle istituzioni scolastiche a favore delle " famiglie naturali"  e  della natalità " bianca" contrapposte alle famiglie " innaturali", all' aborto, alla contraccezione e alla promiscuità sessuale.

Ah, perché lui invece ha una famiglia tradizionale stabile ed è rigidamente contrario alle avventure occasionali?

Mah, penso di sì,  come d' altronde tutti i politici che vanno ai "family  day".

Comunque anche Lui , che tanto fece per la " famiglia  tradizionale", di avventure occasionali ne ebbe a bizzeffe, incrementando la sua parte il numero dei Balilla  e delle future fattrici.

Scusa, ma conoscete (con paniscus) cose che noi umani ...
Vabbè ognuno può vantare a parole le stesse avventure di Casanova o Cassano.
Meglio lasciar stare la sfera privata sennò scoppia il forum:)

E comunque, il calo demografico è inevitabile per il semplice motivo che è arrivato alla seconda generazione (e sta sfiorando la terza)... cioè perché il grosso calo delle nascite c'era già stato 30 o 40 anni fa, e quindi oggi le donne giovani in condizioni di fare figli sono poche, rispetto alla generazione precedente. Se anche si mettessero a prolificare in massa tutte insieme (cosa che è improbabile, viste le condizioni economiche e sociali), non potrebbero comunque riportare la natalità complessiva ai livelli passati, appunto perché sono proprio le potenziali madri ad essere molte di meno!

classi da non più di 15 pargoli (quando ci sono le epidemie di influenza, ammettetelo, ma quanto si lavora meglio...vero? e il problema denatalità è bello che risolto.....io ho una prima media  di 28 bimbi...con due ore alla settimana, ad aprile ancora faccio fatica a ricordare i loro cognomi...e non va bene...
bye

paniscus_2.1 ha scritto:... Se anche si mettessero a prolificare in massa tutte insieme (cosa che è improbabile, viste le condizioni economiche e sociali), non potrebbero comunque riportare la natalità complessiva ai livelli passati, appunto perché sono proprio le potenziali madri ad essere molte di meno!

Infatti. Le politiche demografiche a breve-medio termine si fanno anche favorendo i flussi migratori (e l'integrazione soprattutto), cosa che al governo non entra in testa. Non si può pensare di invertire l'andamento nell'arco di una generazione.

fabiolalaprof ha scritto:classi da non più di 15 pargoli (quando ci sono le epidemie di influenza, ammettetelo, ma quanto si lavora meglio...vero? e il problema denatalità è bello che risolto........

Confondi la demografia con il gioco delle tre carte.

franco71 ha scritto:

fabiolalaprof ha scritto:classi da non più di 15 pargoli (quando ci sono le epidemie di influenza, ammettetelo, ma quanto si lavora meglio...vero? e il problema denatalità è bello che risolto........

Confondi la demografia con il gioco delle tre carte.

mi verrebbe in mente un (sono provocatoria eh) "fate più bimbi e meno nick" ;-P

paradossalmente, proprio il calo demografico porta ad avere meno classi ma più numerose.

Guardate che sperare in un aumento della popolazione significa sperare in un ulteriore aumento dello spreco di risorse naturali, come dire una via per accelerare l’avvio verso la catastrofe ecologica planetaria.
Si dovrebbe invece auspicare la denatalita’ globale, dato che gia’ oggi verso fine settembre l’umanita’ tutta ha gia’ consumato tutte le risorse che la terra produce in un anno.

In effetti l'estinzione del genere umano sarebbe un toccasana per la natura.
Spero che tu queste idee balzane e distruttive te le tenga per te e non le racconti in classe

Invece sarebbero proprio da discutere in classe, e il piu’ precocemente possibile, prima di abituarsi aitrenta attrezzi elettronici mangiacorrente, quaranta capi firmati, costosi e inquinanti in via di produzione, alle 100 paia di scarpe altrettanto inquinanti, due macchine, moto, motorini, ...
E tu, carissimo, per quanti figli vuoi declinarlo? E per quante guerre per accaparrarsi le risorse via via piu’ scarse con sorollario di massacri, torture, profughi, CLANDESTINI in gita sui gommoni, che poi vogliono venire a fregarti casa tua?

E comunque, il concetto può benissimo non piacere a noi, però da un punto di vista biologico e geologico è assolutamente corretto: se la specie umana si estinguesse, il pianeta, con la maggior parte delle abbondanti altre forme di vita, ritornerebbe in equilibrio nel giro di pochissimo tempo, e andrebbe avanti come ha fatto per qualche miliardo di anni. Non vuol dire che la cosa sia da augurarsi, ma di fatto la conseguenza sarebbe quella.

Ho sempre detto che trovo abbastanza ipocriti (e comunque, fuorvianti) gli slogan sul "pianeta che muore", il "pianeta malato", il "pianeta in pericolo", e roba del genere: a parte qualche piccolo acciacco temporaneo, il pianeta sta benissimo, è la specie umana che rischia grosso.

franco71 ha scritto:

Mairu ha scritto:Oppure si potrebbero fare sezioni/classi da 13 bambini e mantenere tutto l'organico attuale. Senza obbligare le donne a figliare di più, senza perdere le cattedre, ma migliorando di molto la didattica.

Ah, perdonatemi, forse i soldi da investire nelle scuole li dobbiamo dare a certi ginecologi obiettori di coscienza che vengono pagati per non fare il loro lavoro ...

Misure tampone, in una prima fase, se ne troveranno per non creare esuberi. Contemporaneamente credo che diminuiranno per forza di cose i posti messi a bando ricreando un equilibrio (al ribasso).
Parliamo comunque di un problema vitale per la sopravvivenza dello stato e ci preoccupiamo di perdere le classi per un nostro tornaconto, legittimissimo per carità? Le classi progressivamente si perderanno a causa del calo demografico non per colpa del governo di turno che a sua volta deve favorire misure politiche per invertire la tendenza.
Per quanto riguarda la seconda parte, la possibilità di obiezione è prevista dalla legge, è lo stato che deve creare le condizioni perchè questo non confligga con il diritto della donna all'aborto. Ad esempio assumere nelle strutture pubbliche ginecologi non obiettori per garantire il diritto, come è successo nella regione Lazio.

No, franco, misure per l'eternità, non misure tampone. Non ho incolpato nessun governo di turno, ma sarà colpa del governo di turno se saranno chiuse le classi senza prima aver pensato di diminuire i numeri per classe.
Fra l'altro, io non vedo perché invertire la tendenza. Se in Italia si passasse da 60 milioni di abitanti a 30 milioni in maniera graduale dove sarebbe il problema? Il problema lo si avverte solo quando c'è una grossa differenza di natalità da una generazione a quella successiva, perché tanti invecchiano ma pochi giovani li possono sostituire, si possono occupare di loro, possono versare contributi per loro, ecc. E purtroppo ormai il danno è stato fatto nel dopoguerra, quando c'è stata una crescita demografica troppo grande, danno che ci ritroviamo a scontare ora. Visto che una crescita infinita non è sostenibile nel nostro pianeta, se vogliamo continuare a vivere ai livelli a cui viviamo noi occidentali, è auspicabile che si facciano pochi figli e che non ci sia crescita. Ora ci tocca tirare la cinghia, ovvio, non c'è modo di risolvere la situazione, ma fortunatamente dagli anni 90 in poi il calo è stato consistente e questo permetterà, fra 40/50 anni, di avere pochi vecchi (se non pochi, almeno un numero ragionevole) che peseranno sulle spalle dei giovani.
La soluzione non è riprendere a fare figli, ma aspettare che muoiano i troppi vecchi e che ci sia un riequilibrio fra le generazioni.
Se c'è equilibrio si possono chiudere intere classi, ma ci saranno anche molti meno docenti che resteranno senza lavoro. Il gioco delle tre carte lo facciamo se cresciamo.

Per quanto riguarda gli obiettori, perdonami, so che la legge lo consente, ma in questo caso la legge ammette una vera e propria vergogna. Cioè si ammette che per una sensibilità personale si possa essere autorizzati a non svolgere appieno un lavoro che richiede certe prestazioni. Come dire che uno viene assunto come cuoco in un ristorante che offre una cucina completa ma poi si rifiuta di cucinare la carne, il pesce, uova e qualsiasi derivato animale perché è vegano. Oppure che un medico si rifiuti di effettuare una trasfusione di sangue ad un paziente che ne ha bisogno perché il medico è testimone di Geova. Oppure che una infermiera si rifiuti di occuparsi di pazienti maschi perché è troppo pudica e non può rischiare di doverli toccare o vedere nudi.
Nel privato mi sta anche bene, quando ci rivolgiamo al privato ognuno sceglie in base al servizio offerto, e se non viene offerto il servizio che vogliamo possiamo rivolgerci altrove. Ma nel PUBBLICO, dove tutto viene pagato coi soldi della collettività no; non mi sta bene che lo stato usi i miei soldi per pagare una persona che non fa quello che dovrebbe fare. E non mi sta bene che vengano sprecati fior di quattrini per pagare due persone, una che lavora e una che sta a guardare. No, non è ammissibile. Se non vuoi vedere i pazienti maschi nudi non vai a fare l'infermiera, se sei vegano vai a lavorare solo in un ristorante di cucina vegana, se sei obiettore non lavori come ginecologo oppure ti apri uno studio privato.