PETIZIONE E RICORSI CONTRO BLOCCO TRIENNALE DELLA MOBILITA'

Promemoria primo messaggio :

PETIZIONE CONTRO IL BLOCCO TRIENNALE DELLA MOBILITA'

FIRMATE E FATE FIRMARE CONTRO QUESTA ENNESIMA LIMITAZIONE VESSATORIA CHE IL NUOVO GOVERNO SI STA APPRESTANDO AD APPROVARE NEI CONFRONTI DI TUTTI I DOCENTI DI RUOLO CHE CHIEDENDO LA MOBILITA' SI VEDRANNO POI BLOCCATI PER 3 ANNI

FIRMATE E FATE FIRMARE:

https://www.petizioni24.com/petizione_contro_blocco_triennale_della_mobilita_per_i_docenti









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Credo che l'alternativa sia restare senza insegnanti per l'intero anno, visto la penuria di docenti del luogo. Da considerate che quelli del sud sono più bravi visto che riempiono le graduatorie dei concorsi del nord. Credo possa bastare.......

arrubiu ha scritto:Sì, è ottimistica, staremo a vedere.
Ciò non toglie quanto detto prima. Ma non è un problema eh, abbiamo stili diversi.

Vedi, per me non è questione di stili diversi: se porti avanti un dialogo, devi quantomeno riuscire a dialogare.

Se io scrivo a causaeffetto che si sbaglia quando pensa che il nostro disaccordo nel merito del blocco triennale sia imputabile esclusivamente alla nostra differente condizione di vita, lui mi risponde facendo finta di non aver letto tutto questo e mi chiede se io non viva in una condizione migliore, o mi chiede se io vivo lontano dai miei cari o se l'abbia mai provato. Se io insisto a dirgli che si sbaglia, lui rilancia a chiedermi se io abbia mai provato quella sofferenza.
Crede che io abbia il lavoro sotto casa solo per questo? Che pretesti per impallare il discorso.

Analogamente, se io esprimo una posizione per certi versi anche favorevole a un blocco triennale, e ribadisco che parlo esclusivamente del blocco triennale, lui per tutta risposta mi dice che poi ci sono i multipli e che la vita dei docenti di ruolo è costellata di tante attese, e che gli anni diventano 6 , 9 etc etc prima di raggiungere i risultati desiderati. Però io dico, ok, ma questa è un'altra storia, perché io mi riferivo solo al problema del vincolo triennale e una volta sola.
A me pare che spesso causaeffetto "ci fa", e non gliene freghi nulla di confrontarsi con alcuni utenti.
Insomma, se apriamo dei topic poi il modo in cui si portano avanti è anche responsabilità degli autori, e se non si riesce a dialogare e discutere, questo può anche essere messo in evidenza, senza nulla togliere al merito della questione, che comunque sta evolvendo con le notizie e gli aggiornamenti che arrivano man mano. E che sto comunque seguendo con interesse.

Ho portato avanti le mie idee con discorsi molto razionali circa i diritti e le opportunità ti carattere organizzativo che mi fanno considerare il blocco della mobilità un'ingiustizia e una scelta sbagliata; ho sostenuto le mie tesi con il confronto dialettico ma ho capito che esiste in molti un muro che non è razionale ed è impossibile da scardinare... il muro dell' indifferenza, dell'egoismo e del cinismo.

In effetti non riesco a seguire le "logiche" di tutti gli utenti e tanto meno riesco a condividere le "sensibilità" di alcuni, sopratutto di quelli più fortunati che non conoscono le sofferenze e le difficoltà di chi nasce in certi territori salvo poi "giudicare"; certo la vita non è facile per nessuno ma per alcuni è molto più difficile di altri; alcuni hanno avuto la possibilità di lavorare sotto casa altri no. Non c'è nessun "merito" nel nascere in un contesto più facile ed è legittimo scegliere strade facili per evitare sacrifici se si ha la possibilità di farlo ma poi almeno si dia il giusto rispetto a chi invece è stato costretto oppure ha avuto il coraggio e gli "attributi" di affrontare sacrifici che altri nemmeno immaginano. Molti nemmeno hanno avuto la possibilità di scegliere.

Invece vediamo che proprio chi non se "l'è sentita" di fare sacrifici o non ha avuto la necessità di farlo, si permette di pontificare sulla vita degli altri, di giudicare e di chiedere "agli altri" ancora maggiori sacrifici. Siamo all'assurdo  ... No, certe cose non riesco proprio a farmele scendere.

E non riesco ad accettare il "cinismo" e l' egoismo travestiti da razionalità...

Una "logica" che non tiene conto dei diritti e dell vite delle persone (sbeffeggiandole) non ha nessuna razionalità oltre che essere "disumana".

causaeffetto ha scritto:



E non riesco ad accettare il "cinismo" e l' egoismo travestiti da razionalità...

Quindi saresti tu a distinguere i casi di razionalità pura da quella impura, che nasconderebbe egoismo e cinismo?
E sulla base di che?

come dedica musicale : "the wall", Pink Floyd.

Dai, che qualcosa state racimolando sulla mobilità. Forse non tutto come idealmente vorresti ma per quello c'è sempre il ricorso al giudice, al quale in tanti, sentimentalmente, si stanno rivolgendo in questi ultimi anni. ciao

Una "logica" che non tiene conto dei diritti e delle vite delle persone (sbeffeggiandole) non ha nessuna razionalità oltre che essere "disumana".

ciao

allora la postilla ci vuole: io non ho il lavoro sottocasa, viaggio da una vita e probabilmente lo farò ancora, non mi piango addosso e tu mi hai sbeffeggiata dicendo che parlo senza sapere di cosa parlo e soltanto perché ho una condizione di vita migliore della tua. Complimentoni: bell'esempio di logica umana.

causaeffetto ha scritto:Una "logica" che non tiene conto dei diritti e delle vite delle persone (sbeffeggiandole) non ha nessuna razionalità oltre che essere "disumana".

In soldoni, il contratto appena firmato ti ha "sbloccato"?
E' aumentata anche la quota per i trasferimenti, che vuoi di più dalla vita?
Possiamo trascorrere almeno le festività un pò più cheti?

(ps l'intero thread, a pensarci, è una bella metafora contro le attuali politiche migratorie, suppongo tu sia anche contrario al blocco degli sbarchi, alla chiusura dei porti etc. )

mordekayn ha scritto: Intanto quasi tutti i "deportati" primaria  hanno le AP (da noi ben 7 quest'anno) sul sostegno (dopo non aver lavorato negli anni precedenti assentandosi sistematicamente) tranne quelli che si sono ostinati a chiederle in provincie sfigatissime

Ecco, ma a questo proposito, come si spiega questa notevole disponibilità di posti di sostegno a sud, che sembrano addirittura aumentare sempre di più di anno in anno, a fronte di una popolazione generale più ridotta, nella stessa fascia di età? Cioè, si ammetterà che la cosa è bizzarra? Non mi pare plausibile che al sud, in proporzione, nascano più disabili che al nord, e addirittura che ne nascano sempre di più da un anno all'altro...

Francamente non ho mai sentito dire da nessuno, né a nord né a sud, che ci fosse un eccesso di certificazioni di handicap con relativo sostegno, che verrebbero elargite a piene mani anche dove non servono.

Innanzi tutto perché l'amministrazione pubblica preme per mettere qualche paletto in più, visto che le cattedre di sostegno rappresentano un costo per lo stato, e poi perché ci sono moltissime famiglie che rifiutano di riconoscre la gravità dei problemi del figlio e che considerano il sostegno una vergogna.

Altra cosa sono le certificazioni di DSA, che vengono sfornate come i cornetti, senza nessun freno, perché tanto allo stato non costano niente, e le famiglie le vogliono e le cercano freneticamente, perché viste come un comoda maniera di ottenere facilitazioni a pioggia, però senza lo stigma dell'handicap. Ma il sostegno, proprio no.

credibilissimo, quest'ultimo pezzo.... :-)

Restiamo in topic, grazie.

Comunque, al di là delle provocazioni e delle deviazioni, la mia domanda era seria: come mai ci sarebbero così tanti di quei posti di sostegno al sud, più che al nord?

Giusto per dare qualche numero, altrimenti sembrerebbe che le 7 maestre di mordekayn (in AP al sud su sostegno) siano l'unico indicatore di un'eventuale sperequazione geografica:
https://www.tuttoscuola.com/sostegno2-ripartizione-dei-posti-diritto-base-al-numero-degli-alunni-disabili-no/

Abbiamo dei numeri sul numero di alunni con sostegno in proporzione agli studenti?

Nel senso: una cosa è, fatto 100 il numero di alunni con sostegno, vedere quanti posti sono OD e quanti OF. Altro è sapere, fatti 100 gli alunni, quanti di questi hanno il sostegno.

Nel senso che a quei numeri non corrispondono effettivi docenti di sostegno in classe, per mancanza di abilitati?

Questo accordo raggiunto con i sindacati lascia l' amaro in bocca; certo il peggio è stato scongiurato (estensione del blocco a tutte le  scelte sintetiche) ma l' amaro in bocca rimane.

L' amaro in bocca rimane  come rimane confermato il blocco della mobilità per le scelte analitiche su scuola e per le scelte sintetiche all'interno dello stesso comune (ancora è da capire meglio quest' ultimo aspetto).

Resta la sensazione di aver scongiurato un male peggiore ma che comunque il male sia passato.

Ha vinto il "compromesso" sacrificando un pezzo della nostra libertà; le condizione contrattuali dei docenti ancora una volta riviste al ribasso così come i loro diritti.

Rimane la triste  sensazione che questo governo non abbia , nella scuola, intrapreso un vero cambiamento rispetto alla tendenza,dei governi passati, ad infierire sui diritti dei lavoratori.

E rimane la sensazione di aver complicato ancora di più la vita già complicata dei docenti ma per quale contropartita ?  Di certo questa limitazione della libertà dei docenti non servirà a risolvere i problemi della scuola o a migliorarla.

Inoltre non si capisce  perchè estendere il blocco oltre che alle scelte analitiche su scuola anche alle scelte sintetiche della fase comunale; tale opzione non trova nessun riferimento nel CNNL attualmente in vigore.  

In questa estensione del blocco sulle "scelte sintetiche della fase comunale" si evidenzia un ulteriore peggioramento rispetto ai dettami del CNNL.

Proprio per questo motivo credo che  il ricorso ai tribunali vedrà ancora soccombere l' amministrazione ancora una volta matrigna.

Resta ancora la terribile sensazione che la scuola sia ,in questa fase, ostaggio di quella parte meno libertaria del governo. Ancora l' ennesima ombra sembra oscurare il mondo già ingrigito della scuola.

Prosecco ha scritto:omissis

Potresti evitare di scrivere e cancellare?
Crea confusione e non facilita certo la lettura. Quindi ti invito e leggere bene quello che scrivi, prima di inviare un messaggio.
Grazie.

causaeffetto ha scritto:

Resta ancora la terribile sensazione che la scuola sia ,in questa fase, ostaggio di quella parte meno libertaria del governo. Ancora l' ennesima ombra sembra oscurare il mondo già ingrigito della scuola.

Se ritieni che l'obiettivo principale della scuola sia concedere una continua mobilità a chi è stato assunto in una provincia per propria volontà e non dare un minimo di continuità nello stesso istituto, sicuramente guardi più al bene tuo che a quello della Scuola. Una permanenza almeno triennale è il minimo per poter garantire ad una scuola di funzionare.

Piuttosto mi sfugge quale parte del governo sia in qualche modo "libertaria".

arrubiu ha scritto:Piuttosto mi sfugge quale parte del governo sia in qualche modo "libertaria".

Presumo si riferisca alla parte gialla, che magari ha votato.

bravo gugu sempre dalla parte del governo quando toglie diritti ai lavoratori.. prima eri per la chiamata diretta ora sei contro il diritto alla mobilità. Sempre continui a rimproverare gli altri di pensare ai propri interessi quando hai ampiamente dimostrato di essere tu quello che cambia bandiera a seconda delle proprie convenienze personali (a favore delle assunzioni e delle nefandezze della 107 quando dovevi essere assunto ; contrario alle assunzioni ora che sei stato assunto) .Bravo vedo che ancora non hai perso il vizio del "bue che chiama cornuto  l'asino" e continui a insinuare e provocare.

gugu ha scritto:

arrubiu ha scritto:Piuttosto mi sfugge quale parte del governo sia in qualche modo "libertaria".

Presumo si riferisca alla parte gialla, che magari ha votato.

Sì, intuivo, visto altre cose che ha scritto.
Era una domanda quasi retorica;)