Vista la moda dilagante di cambiare scuola in corso d'anno, spesso per motivi vaghissimi ("[i]non mi trovavo bene con la classe[/i]") o pretestuosi (i voti erano troppo bassi, e la famiglia si è messa in cerca di un'altra scuola di cui si sentiva dire, a torto o a ragione, che fosse più facile), e visto l'inizio della stagione intensiva del balletto di trasferimenti, sia in ingresso che in uscita, vorrei capire un po' meglio come sono messe le normative.
Finché si tratta di uno studente che arriva da un corso perfettamente equivalente, boh, niente da dire, lo si inserisce in una classe di pari anno e si vede come se la cava. Ma adesso sta diventando sempre più comune ritrovarsi le richieste di iscrizione da parte di ragazzi che arrivano da indirizzi di studio completamente diversi, e con gravissime lacune nelle materie più caratterizzanti di indirizzo. E non parlo di ragazzi del primo anno, che sarebbe la situazione meno grave, parlo anche di classi di triennio con il percorso specifico di indirizzo già impostato da tempo.
Se chiedessero il nulla osta durante l'estate, per iscriversi subito a settembre, dovrebbero fare gli esami integrativi. Ma se arrivano dopo, la normativa cosa dice?
a) la scuola è OBBLIGATA ad accettarli, a meno che non si trovi proprio senza posto, con classi strapiene?
b) in particolare, è obbligata ad accettarli anche se sono al di sopra dei 16 anni, cioè dell'età dell'obbligo?
c) la scuola è tenuta a inserirli sulla fiducia in una classe di pari anno, anche se alcune materie non le hanno mai fatte, e altre le hanno fatte con un programma ridottissimo rispetto alla classe? Nel caso, può obbligarli a sostenere esami integrativi formali anche ad anno scolastico già in corso, condizionando l'iscrizione al loro effettivo superamento (eventualmente proporre loro di iscriversi in una classe indietro, se non li superano)?
d) in qualsiasi caso generale, spetta unicamente al DS accettare o no l'iscrizione, scegliendo arbitrariamente la classe, e comunicandola ai docenti solo a cose già fatte, o è tenuto a discuterne con il cdc in anticipo?
grazie