Nella mia scuola da un po' di tempo in qua sembra che qualunque cosa debba essere sottoposta a defatiganti e lunghe procedure di pubblica evidenza, con evidenti ritardi nei servizi. Ad esempio ci troviamo
- senza macchinetta del caffè perché sembrerebbe necessario fare una gara
- senza pullman per le uscite didattiche, perché si dice che serva una gara per affidare tutte le uscite ad un unico operatore, anziché chiamarne vari garantendo rotazione e parità di trattamento tra i vari operatori, come avvenuto finora
- senza il nostro operatore di fiducia per l'offerta di pacchetti di campi scuola, perché anche lì si vuole fare la procedura di pubblica evidenza
- senza il lettore madrelingua inglese per lo stesso motivo
Il DS sostiene che tutto ciò rientra nelle prescrizioni del codice degli appalti, quando si sa che in Italia si affidano appalti di importo elevatissimo praticamente senza gara e quando la presenza di migliaia di scuole garantisce sicuramente la rotazione tra gli operatori, ciascuno impegnato per cifre relativamente modeste.
Che voi sappiate ci sono state novità legislative o circolari che giustifichino tutto questo accanimento?