La valutazione pratica deve ovviamente fare riferimento agli aspetti applicativi della disciplina, che si sviluppino o meno in laboratorio.
Dal momento che non sei l'unico docente della disciplina, a decidere dovete essere in due e in due dovete condividere contenuti, metodologia didattica e metodologia di verifica.
Detto questo, in compresenza non c'è l'insegnante di serie A e quello di serie B. Entrambi avete la competenza della disciplina, uno sulla parte teorica, l'altro sulla parte pratica. Tu non devi rompergli le scatole, come a te non piacerebbe che lui ti rompesse le scatole. Che piaccia o meno dovete arrivare ad un consenso, a meno che non decidiate di adottare una ripartizione di spazi e competenze a compartimenti stagni.