Da ambito a scuola per cattedre di potenziamento

Salve a tutti,
a quanto leggo qui https://www.orizzontescuola.it/abolizione-titolarita-ambito-dal-27-febbraio-tutti-titolari-su-scuola-miur-avvia-operazioni-in-vista-della-mobilita/
gli ambiti sono stati eliminati e ciascun docente di ruolo è ora titolare nella scuola dove presta servizio.

Supponiamo che un docente sia entrato di ruolo su una cattedra di potenziamento di una disciplina che non si insegna in quell'istituto (quindi 18 ore di potenziamento) con incarico triennale. Ora diviene titolare di quella cattedra in quella scuola, ma se la cattedra era legata al PTOF e magari la scuola decide che non ne ha più bisogno? Come funziona la riassegnazione ad altra scuola?

Grazie

Il posto di potenziamento non lo decide la scuola. E in base alle circolari ministeriali, "Il fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche, ..., potrà essere ridefinito nel limite dei posti vacanti e disponibili di ciascuna istituzione scolastica". Di conseguenza se il posto non il docente rimane lì.
Paradossalmente, in base alle circolari ministeriali, il docente che si trova su un posto di potenziamento in una scuola che non preveda la materia è praticamente inamovibile, a meno che sia lui a volersi spostare, e non può diventare soprannumerario (se lo diventa scuola e provveditorato violano le circolari ministeriali).

Veronica.P ha scritto:Il posto di potenziamento non lo decide la scuola. E in base alle circolari ministeriali, "Il fabbisogno espresso dalle istituzioni scolastiche, ..., potrà essere ridefinito nel limite dei posti vacanti e disponibili di ciascuna istituzione scolastica". Di conseguenza se il posto non il docente rimane lì.
Paradossalmente, in base alle circolari ministeriali, il docente che si trova su un posto di potenziamento in una scuola che non preveda la materia è praticamente inamovibile, a meno che sia lui a volersi spostare, e non può diventare soprannumerario (se lo diventa scuola e provveditorato violano le circolari ministeriali).

Dove lo hai letto questo impedimento categorico?

Anche io ricordo una circolare (o un qualche atto di questo tipo) in cui sostanzialmente si diceva che le ore/cattedre di potenziamento non potevano essere tagliate/spostate se questo portava alla creazione di perdenti posto. Ma non ricordo i riferimenti:)

Beh
il riferimento ad una circolare di questo tipo porterebbe necessariamente a considerare un docente in quella situazione come inamovibile.
Non sono riuscito a trovare riferimenti, se qualcuno ne ha traccia sarebbe un documento interessante da leggere.

arrubiu ha scritto:Anche io ricordo una circolare (o un qualche atto di questo tipo) in cui sostanzialmente si diceva che le ore/cattedre di potenziamento non potevano essere tagliate/spostate se questo portava alla creazione di perdenti posto. Ma non ricordo i riferimenti:)

Si è così : il rif è l' annuale circolare sugli organici ; l'ultima è del 29 /03/2018

tanganika ha scritto:

arrubiu ha scritto:Anche io ricordo una circolare (o un qualche atto di questo tipo) in cui sostanzialmente si diceva che le ore/cattedre di potenziamento non potevano essere tagliate/spostate se questo portava alla creazione di perdenti posto. Ma non ricordo i riferimenti:)

Si è così : il rif è l' annuale circolare sugli organici ; l'ultima è del 29 /03/2018

vedremo a marzo quella nuova se riconfermerà la precedente, sicuramente dirà qualcosa sull'introduzione degli specialisti di motoria alla primaria come hanno anticipato

Buonasera,
la circolare dovrebbe essere questa:

http://www.flcgil.it/leggi-normative/documenti/note-ministeriali/nota-16041-del-29-marzo-2018-dotazioni-organiche-del-personale-docente-per-l-anno-scolastico-2018-2019.flc

Ma non trovo dove dove si parla di perdenti posto...

"Potenziamento dell’offerta formativa
Le SS.LL. avranno cura di vagliare le richieste delle istituzioni scolastiche autonome tenendo conto
dell'individuazione delle discipline di insegnamento e delle relative classi di concorso a suo tempo
effettuata con decreto dalle SS.LL., valutando inoltre a livello regionale di evitare situazioni di
eccessivo squilibrio nelle disponibilità totali del potenziamento. Tale processo non deve in alcun
modo creare situazioni di esubero."