per Giovanna Onnis: perdente posto con volontaria interprovinciale già presentata

Salve, volevo chiedere quale può essere il vantaggio di presentare domanda di mobilità cartacea, dopo la dichiarazione di soprannumerarietà, se si è già presentata domanda di mobilità volontaria online solo interprovinciale. A quanto ho capito, non presentandola, continua a esser valida quella compilata online e, nel caso non venisse soddisfatta, si va incontro a trasferimento d'ufficio nella provincia di titolarità. Mi pongo il problema per tre serie di questioni:

1) visto che la prima domanda mi è stata già convalidata, non vorrei che sorgessero disguidi

2) dato che le preferenze esprimibili sono 15, inserendo delle provinciali dovrei ridurre le mie chances di avere il trasferimento inteprovinciale, e l'unico vantaggio, a quanto ho capito, sarebbe la possibilità di rientro nell'ottennio e il mantenimento della continuità in caso di mancato riassorbimento se condiziono la domanda, ma non avrei alcuna specifica precedenza rispetto alle altre preferenze espresse nel comune di titolarità (ossia, se per le due scuole da me ipoteticamente espresse concorrono alti due colleghi con più punti, queste vanno comunque a loro). Sia che le inserissi e non le ottenessi o non lo facessi, mettendo solo le interprovinciali, potrei essere trasferità d'ufficio.

3) nel caso non presentassi la cartacea e l'interprovinciale online non andasse a buon fine sarei trasferita d'ufficio nella provincia di titolarità, a punteggio zero, ma in una fase precedente alla mobilità volontaria, mi pare di aver capito, in teoria passando avanti ai due ipotetici colleghi con più punti, nel caso le scuole richieste risultassero tra quelle da considerare per contiguità o viciniorità. Il discorso torna o ho frainteso qualcosa?
Insomma, qual è il vantaggio di ripresentare la domanda cartacea con le sole preferenze interprovinciali se non mi interessa la possibilità di rientrare nell'ottennio e mantenere la continuità perchè l'obiettivo primario è rientrare nella mia provincia?

un ulteriore dubbio: dato che ho 6 anni di servizio in altro ruolo e 4 di pre-ruolo, che nella graduatoria interna vengono valutati in forma minore che nella mobilità volontaria, nella cartacea come si rifletterebbe questa discrepanza?

3) Verresti trasferita d'ufficio con il punteggio della graduatoria interna (l'UST richiede l'invio della graduatoria da parte della tua scuola).
E' vero che verresti trasferita con precedenza, ma non avresti nessuna possibilità di scelta nella sede. Ti verrebbe affidata la prima sede libera in base all'ordine del bollettino partendo dal tuo istituto. Tecnicamente potrebbe esserti affidata una scuola sgradita.

gugu ha scritto:3) Verresti trasferita d'ufficio con il punteggio della graduatoria interna (l'UST richiede l'invio della graduatoria da parte della tua scuola).
E' vero che verresti trasferita con precedenza, ma non avresti nessuna possibilità di scelta nella sede. Ti verrebbe affidata la prima sede libera in base all'ordine del bollettino partendo dal tuo istituto. Tecnicamente potrebbe esserti affidata una scuola sgradita.

Sei sicuro di questo?

gugu ha scritto:3) Verresti trasferita d'ufficio con il punteggio della graduatoria interna (l'UST richiede l'invio della graduatoria da parte della tua scuola).
E' vero che verresti trasferita con precedenza, ma non avresti nessuna possibilità di scelta nella sede. Ti verrebbe affidata la prima sede libera in base all'ordine del bollettino partendo dal tuo istituto. Tecnicamente potrebbe esserti affidata una scuola sgradita.

Non mi cambierebbe moltissimo, dato che sull'unica scuola in cui teoricamente desidererei andare vuole andare una collega che ha moltissimi anni di anzianità e quindi avrei molte più possibilità di arrivarci senza cartacea (è anche la più vicina). Le altre sedi disponibili, compresa quella che eventualmente lascerebbe la collega, non sono particolarmente appetibili, sia per questione di distanza (Genova è lunga 30 km...) che per utenza (anche se con gradazioni diverse: un linguistico/scienze sociali con utenza bassa e un alberghiero), poi c'è il fuori comune, alla stessa distanza dei due da casa mia, con una cattedra in un buon liceo,ma, appunto, fuori comune, con più problemi per gli spostamenti (costi e orari trasporti). Insomma, non so davvero se valga la pena. Anche perché a quel punto tenterei cmq la carta dell'assegnazione provvisoria interprovinciale.

arrubiu ha scritto:

gugu ha scritto:3) Verresti trasferita d'ufficio con il punteggio della graduatoria interna (l'UST richiede l'invio della graduatoria da parte della tua scuola).
E' vero che verresti trasferita con precedenza, ma non avresti nessuna possibilità di scelta nella sede. Ti verrebbe affidata la prima sede libera in base all'ordine del bollettino partendo dal tuo istituto. Tecnicamente potrebbe esserti affidata una scuola sgradita.

Sei sicuro di questo?

Sì Arrubiu, Gugu ha ragione
"Qualora il docente perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero nessuno dei posti richiesti sia disponibile, il docente medesimo viene trasferito d'ufficio in una scuola del comune di titolarità. In subordine, l'insegnante viene trasferito in una scuola di un comune viciniore sulla base dell'apposita tabella di viciniorietà all'uopo predisposta e pubblicizzata prima dell'effettuazione dei movimenti secondo l’ordine delle operazioni di cui all’allegato 1. "