valutazioni e scrutini

Il numero di verifiche da effettuare per una disciplina in un trimestre è fissato a tre (delibera dipartimentale). Per varie vicissitudini (tra cui assenze strategiche di un alunno), il docente arriva al termine del trimestre con una sola valutazione per il suddetto alunno (un 7). A questo punto il docente, avendo una sola valutazione, in sede di scrutinio, può proporre il 7, abbassare a 6 o non avendo a disposizione un numero congruo di valutazioni, deve proporre N.C.? Grazie.

Io glielo abbasserei almeno a 6...

La valutazione non si basa solo sugli esiti delle prove scritte, ma anche su tutto quello che può essere utile per valutare correttamente l'alunno. Se lo studente ha fatto assenze strategiche, ma ha comunque frequentato un congruo numero di ore, un NC sarebbe inappropriato. Anche il 7 lo è se le assenze sono state fatte soprattutto per non abbassare il voto "conquistato". Un 6 è più appropriato, anche meno di 6 se il comportamento dello studente nelle ore di lezione non è stato adeguato.

MELIA [quote="@melia"]

Ho fatto come scrivi Tu e il preside (che tiene agli studenti e se ne frega dei docenti) mi ha accusato pubblicamente di non essere "chiaro" nel mettere i voti e di confondere gli studenti. La valutazione del docente è insignificante. Occorre far riferimento alla griglia di valutazione scolastica per mettersi al sicuro dalle (inevitabili) contestazioni.

Accompagnare un compito con la griglia di valutazione è un atto dovuto, non una libertà del docente.
Una valutazione che non si basi su dei criteri precisi è una valutazione assolutamente inutile, contestabile ed effimera.

GUGU
[quote="gugu"]Accompagnare un compito con la griglia di valutazione è un atto dovuto, non una libertà del docente.
Una valutazione che non si basi su dei criteri precisi è una valutazione assolutamente inutile, contestabile ed effimera.[/quote]

Vero. Allora perché non facciamo come nelle altre nazioni che operano con i test? Non c'è soggettività, lo superi o non lo superi e la burocrazia svanisce. Tanto anche se critichiamo le loro scuole, andiamo poi a studiarci in quelle scuole e a lavorare in quei paesi. Sono il primo che adorerebbe la presenza di criteri oggettivi, invece di coccolare masse di viziati incapaci. (Non tutti ma buona parte sì). Avendo vissuto e studiato all'estero il povero sistema italico mi sembra un ricettacolo di errori, ed orrori.

Il criterio oggettivo non esiste, a meno che tu non voglia ridurre la scuola a test a crocette.
La griglia di valutazione è l'unico elemento per poter offrire una valutazione il più possibile oggettiva.
Se per la tua esperienza il sistema scolastico italiano non funziona puoi sempre cercare di migliorarlo oppure, eventualmente, guardare ad altri tipi di carriera. Nessuno obbliga nessuno a fare il docente, tanto più se la visione degli studenti è quella che proponi. Presumo tu abbia 24 o 25 anni, per cui tempo per cambiare strada ne hai tantissimo.

La valutazione in un compito è una cosa, quella globale del trimestre/quadrimestre è un'altra. Nella valutazione globale tengo conto anche dell'impegno e della partecipazione all'attività didattica, del percorso di apprendimento, dell'eventuale miglioramento. Una terna 6 e 1/2, 5 e 1/2, 4 e 1/2 diventa un 5, la stessa terna invertita 4 e 1/2, 5 e 1/2, 6 e 1/2 diventa un 6, soprattutto perché nella mia disciplina gli argomenti sono collegati.

L'errore di Alessandro Valle è stato quello di non preparare un "compitino" di riserva per lo studente scantonatore, da somministrargli la prima volta che lo vedeva in classe. O, in alternativa, l'interrogazione a sorpresa dopo l'assenza al compito. Credo che abbia imparato.

In un caso come questo la griglia sul compito non è rilevante, soprattutto se lo studente ha scantonato per saltare il compito, con la griglia ti puoi fare il caffè visto che è rimasta vuota a causa dell'assenza strategica.

Nella mia programmazione annuale è scritto chiaramente sia come utilizzo le valutazioni (alcune prove sommative hanno un peso maggiore di altre) sia quali sono gli ulteriori elementi che prendo in considerazione quando procedo alla valutazione quadrimestrale/annuale dello studente. E la programmazione è disponibile a tutti, studenti e genitori. Quando non c'era il registro elettronico ne consegnavo copia ai rappresentanti di classe, sia agli studenti che ai genitori.