attendo chiarimenti, se possibile, grazie

da qualche giorno una domanda mi frulla nella testa, e non trovo risposta, o meglio, mi stanno rispondendo le pressioni che ricevo dal mio istituto...ma che non capisco
la gente sta morendo, non possiamo uscire, se non per fare la spesa, non vediamo i nostri cari da settimane, e...
ci preoccupiamo della didattica a distanza?
ecco, attendo chiarimenti, ma chiarimenti veri, non quelli che, bontà vostra, state dicendo qua
grazie

La maggior parte delle persone lavora da casa e gli insegnanti non fanno eccezione. Qualcuno dice che per i ragazzi è terapeutico essere impegnati e mantenere un contatto con la scuola: bisognerebbe chiedere a loro e probabilmente avremmo risposte diverse, ma finché ci pagano lo stipendio dobbiamo fare il nostro lavoro.

Dec?
gli unici contatti sociali li ho con i forum e con quelli che incontro camminando virtualmente su google maps

ma noi lavoriamo da casa con ragazzi, è diverso dal lavoro da casa di un impiegato o da un bancario...il mio discorso è un altro...guai se non creiamo le classroom, guai se non valutiamo , guai se non entrano nella lezione, guai se non fanno i compiti, ah io a giugno lo boccio, ah non  vuoi accettare? peggio per te, ah non hai il pc? te lo compri..insomma...anche i ragazzi sono in ansia per tutto questo, non è il caso di alleggerire loro questa ansia che ci sta soffocando, rendendo la dad meno opprimente e soprattutto non così obbligatoria?
vogliono dormire alle 8? e lasciamoli dormire, farà lezione alle 9...senza arrabbiarsi, alle 13 mangia quindi non entra? e pazienza, entrerà domani...
sbaglio?

Non sbagli affatto

[quote="Antesignano"]Dec?
gli unici contatti sociali li ho con i forum e con quelli che incontro camminando virtualmente su google maps

[/quote]

E questo cosa c'entra? Il telefono comunque lo puoi usare se vuoi chiamare qualche amico o qualche familiare.

Serve anche a noi, per avere una parvenza di normalità.

[quote="quota 100"]ma noi lavoriamo da casa con ragazzi, è diverso dal lavoro da casa di un impiegato o da un bancario...il mio discorso è un altro...guai se non creiamo le classroom, guai se non valutiamo , guai se non entrano nella lezione, guai se non fanno i compiti, ah io a giugno lo boccio, ah non  vuoi accettare? peggio per te, ah non hai il pc? te lo compri..insomma...anche i ragazzi sono in ansia per tutto questo, non è il caso di alleggerire loro questa ansia che ci sta soffocando, rendendo la dad meno opprimente e soprattutto non così obbligatoria?
vogliono dormire alle 8? e lasciamoli dormire, farà lezione alle 9...senza arrabbiarsi, alle 13 mangia quindi non entra? e pazienza, entrerà domani...
sbaglio?[/quote]

Questo rientra nell'autonomia della singola scuola che potrebbe decidere di non fare videolezioni alle 8 e alle 13. Se non fosse obbligatoria, sappiamo bene come andrebbe a finire, ma del resto tu stessa in altri topic hai scritto che sono assenti perché dormono o per altre ragioni, quindi i tuoi alunni non mi sembrano così in ansia.

[quote="Marechiaro"]Serve anche a noi, per avere una parvenza di normalità. [/quote]

Io vivrei benissimo anche senza;-)
Questo tipo di didattica non ha nulla di normale, ma ci è richiesto di farla e mi adeguo.

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Direi che quello non è molto consigliabile di questi tempi (e forse anche in altri tempi), comunque se ti sembrano cose da scrivere su un forum di insegnanti non ti stupire se poi vieni bannato.

Ok, cancello

Grazie

Capisco le perplessità di quota100, insegno alla scuola superiore, ho 4 classe e in due di queste ho 2 materie. Delle mie 4 classi ho una prima linguistico che mi fa venire voglia di mandare tutto in malora, non intervengono, non rispondono, ci sono e non ci sono, nelle lezioni vocali invitano persone di altri istituti che disturbano, ...
Poi ho una seconda scientifico, a tutti 10 in partecipazione e impegno, sono sempre presenti, ringraziano ad ogni spiegazione, sono puntuali e si scusano per 2 minuti di ritardo alle 8 di mattina.
Una quinta dello scientifico, materia d'esame e comunque il programma di matematica sarà quello di Analisi 1 per la maggior parte della classe che farà materie scientifiche, presenza costante, impegno un po' più blando.
La quinta del Linguistico, un po' più "sportiva", quasi sempre ci sono degli assenti, uno o due, cercano di fare pochino, ordinaria amministrazione.
Se non fosse per la seconda sarei un po' scoraggiata anch'io.

grazie amelia

Io ho seconda, terza e quinta di un liceo scientifico, matematica e/o fisica assortiti.

Presenze record, assenze al massimo 1-2, chiedono chiarimenti su teoria, esercizi non riusciti, quando chiedo a loro come si fa rispondono come in classe (chi meglio, chi peggio). Sul versante responsabilità e maturità, posso solo dare 10 e lode.

credo che l'unica soluzione ragionevole sia quella di promuovere tutti e recuperare l'anno prossimo, sempre che ci si arrivi tutti vivi all'anno prossimo

[quote="Dec"]Questo rientra nell'autonomia della singola scuola che potrebbe decidere di non fare videolezioni alle 8 e alle 13. Se non fosse obbligatoria, sappiamo bene come andrebbe a finire, ma del resto tu stessa in altri topic hai scritto che sono assenti perché dormono o per altre ragioni, quindi i tuoi alunni non mi sembrano così in ansia.[/quote]

Non ho ancora capito in che modo si pensa di gestire le videolezioni in tempo reale, per tutta la durata dell'orario scolastico ordinario, per famiglie che hanno due o più figli in classi diverse, e magari anche un genitore, o entrambi, che sono tenuti al telelavoro da casa con presenza online in tempo reale (compreso eventualmente un genitore insegnante che a sua volta deve stare lì a fare videolezione agli studenti propri.

Si presume che in ogni famiglia ci siano quattro o cinque computer o dipositivi vari collegabili a internet in contemporanea?

Va bene che secondo qualcuno "è sufficiente lo smartphone", ma...

- innanzi tutto non è vero (al massimo va bene per tempi limitati di fruizione passiva di registrazioni o filmati, non certo per un vero e proprio lavoro partecipativo, per la produzione di testi ed elaborati seri, e tantomeno per la concentrazione... e comunque, nel caso del telelavoro da casa per adulti, non c'è verso)

- e poi, sempre al solito... si presume che tutti, anche i bambini, debbano avere un proprio smartphone o tablet individuale fin dalla nascita, ed essere liberi di usarlo in massima libertà? A partire da quale età? Con quali limiti? Non si pensa di farla troppo facile?

[quote="quota 100"]da qualche giorno una  domanda mi frulla nella testa, e non trovo risposta, o meglio,  mi stanno rispondendo le pressioni che ricevo dal mio istituto...ma che non capisco
la gente sta morendo, non possiamo uscire, se non per fare la spesa, non vediamo i nostri cari da settimane, e...
ci preoccupiamo della didattica a distanza?
ecco, attendo chiarimenti, ma chiarimenti veri, non quelli che, bontà vostra, state dicendo qua
grazie[/quote]
proprio così Quota
ti capisco benissimo vivo anche io la stessa situazione paradossale, ma l'alternativa quale è : restituire tutto o in parte lo stipendio?
quindi conviene provare a fare qualcosa, pensa io prima di questa crisi non avevo nemmeno una connessione internet, in tre giorni ho imparato di più che in anni di noiosissimi corsi sulla didattica digitale( durante i quali spesso mi addormentavo), mettiamola così almeno questo virus, nel mio caso, sarà servito a questo

Innanzitutto siamo pagati, visto che esiste la DAD, bisogna attuarla, quanto meno ci si prova anche se non saremo dei geni del web, ma a caricare materiali PDF o foto su una piattaforma e a cercare dei link di spiegazione magari da youtube copiando e incollando l'indirizzo, fino a lì tutti devono essere capaci a farlo...
Cerchiamo di non usare la scusa della pandemia per NON FARE NULLA, eccetto ricevere lo stipendio. Noi siamo insegnanti e dobbiamo attuare la DAD. Gli studenti hanno diritto a ricevere una didattica, seppur minina, per andare avanti.

Detto ciò, ricordo:

https://www.orizzontescuolaforum.net/t168341-carissimo-forum-addio#1894602
quota 100
Titolo: carissimo forum, addio
10 Marzo 2020 9:08 am

non ve ne fregherà nulla, anzi, penserete, si è tolto dalle scatole, a me frega meno che a voi, peccato, ma mi avete stufato, siete capaci solo a riprendere le persone e a trattarle male, sono un docente da decenni, sto per andare in pensione grazie al mio amatissimo Salvini, da qui il nick, sono considerato un ottimo insegnante, umano, preparato, coscienzioso, ligio al dovere, assente solo se sto veramente male, cioè mai, per fortuna, i miei alunni sono preparati e mi ricordano con affetto, di molti di loro sono rimasto amico , tanto qua leggo cose che trovo nel web senza bisogno del vostro aiuto
mi facevate compagnia, ho riso di gusto leggendo che c' era un collega che voleva entrare in classe col cane, e che un altro voleva insegnare con turbe psichiatriche, ma ho anche trovato cose interessanti, ma dopo che un moderatore (fradacla) si è permesso di riprendermi, no, scusate, accetto il fan culo dello studente che non vuole studiare, ma essere ripresa da un collega no, non lo accetto, pertanto vi lascio, tanto per me la scuola è finita, perchè, da quel che si prospetta, rientrerete solo a settembre, forse....
ed è vero, mi aspettano non uno ma ben 4 mesi di lettini al mare, spero anche di più, visto che vivo in una città sul mare
voi continuate pure a scornarvi qua, io ho i miei libri da leggere, i mie film, la mia musica e la mia amatissima rai 5
ADDIO

a volte ritornano, caro davide...non potevo leggere e non intervenire...e poi...ho così tanto tempo libero...visto che conosco molto bene la mia materia....
ps solo gli stupidi non cambiano mai idea... ;-)

O gli incoerenti, secondo i punti di vista...

hai ragione Davide, ma di fronte a chi chiede se durante le vacanze di Pasqua c'è la DAD zitta non riesco a stare...se ti dà fastidio leggermi passa oltre.... ;-)

A dire il vero non saremmo obbligati alla didattica a distanza perché il contratto collettivo non la prevede, ma è ovvio che ci si adegui alle disposizioni date poiché è un periodo particolarissimo. Detto questo io non mi faccio venire ansie eccessive ma trovo molto faticoso fare lezioni su Google Meet. Di sei classi lavoro bene con due, forse tre, che poi sono le classi con cui lavoro meglio anche dal vivo. Le altre si confermano pessime e la didattica a distanza esaspera atteggiamenti detestabili. Se in classe ho il cretino che fa i versi o fa partire musica o stupidaggini dal cel almeno lo vedo e lo posso sanzionare, ma a distanza, a telecamera spenta non so chi stia facendo il cretino. Chiedere di avere il libro davanti o leggere il materiale che inserisco su classroom è chiedere la luna perché su 25 ragazzi ne ho solo tre o quattro. Non so come farò a valutare. Ora come ora mi sembra di stare facendo tutto solo per senso del dovere e non per insegnare davvero.

io sto facendo così, chiedo ai miei ragazzi di spegnere il microfono e di aprirlo solo se devono rispondermi...per il momento tutto procede al meglio e lo fanno...dalla prossima settimana inizierò ad interrogarli on line, e vedremo cosa succederà, è ovvio che non sarà una valutazione come prima, ma questo ci chiedono, e questo faremo, con molti dubbi, ma lo faremo