Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
+42
Dec
sentenza
seasparrow2
Big MEC
antalia
kelila
Cozza
Wagner
serpina
paniscus_2.1
Marechiaro
fischietto
frankenstin
avvocatodeldiavolo3
marc67
lucetta10
Davide
paranoid
Titti76
ofeliaf
ekiv
arrubiu
Αρης
mac67
@melia
franco71
uli17
Nashef
L'ALTRO POLO
Tiria
violetta.
mind89
quota 100
Procopio
iaiataf
Gianfranco
mattopris
Ellie*
Alex_ct
gugu
Fantaman
patty20
46 partecipanti
Pagina 1 di 13
Pagina 1 di 13 • 1, 2, 3 ... 11, 12, 13
Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Possibile che nessuno dica nulla?
patty20- Messaggi : 4597
Data d'iscrizione : 26.01.12
Fantaman- Messaggi : 1454
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Bozza decreto su OS
patty20- Messaggi : 4597
Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-didattica-a-distanza-diventa-obbligatoria-per-docenti-bozza-decreto/
In realtà già i DPCM precedenti obbligavano i DS ad attivare la DaD.
Non penso che ad oggi esistano istituti dove non si stia facendo nulla. Ognuno fa quello che può, almeno il registro elettronico presumo sia nelle possibilità di tutto il personale.
In realtà già i DPCM precedenti obbligavano i DS ad attivare la DaD.
Non penso che ad oggi esistano istituti dove non si stia facendo nulla. Ognuno fa quello che può, almeno il registro elettronico presumo sia nelle possibilità di tutto il personale.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Nella bozza si parla del "cosa" ma non del "come"... cioè rimane tutto come oggi.
Fantaman- Messaggi : 1454
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
[quote="gugu"]https://www.orizzontescuola.it/coronavirus-didattica-a-distanza-diventa-obbligatoria-per-docenti-bozza-decreto/
In realtà già i DPCM precedenti obbligavano i DS ad attivare la DaD.
Non penso che ad oggi esistano istituti dove non si stia facendo nulla. Ognuno fa quello che può, almeno il registro elettronico presumo sia nelle possibilità di tutto il personale. [/quote]
I DPCM non hanno lo stesso valore di un decreto legge, quest'ultimo in qualche modo obbliga sul serio i docenti a delle mansioni che non sono state previste dal contratto nazionale, non fornendo loro alcuna preparazione né tiene conto della struttura digitale, assolutamente carente, a disposizione delle famiglie. Inoltre tale decreto, se equipara la didattica digitale a quella tradizionale, apre la via ad una serie di problematiche non da poco:
le valutazioni diventerebbero "ufficiali" (sappiamo con quali enormi problemi);
segnare presenze e assenze degli alunni, in barba a qualsiasi difficoltà tecnica o condizione socio-economico-culturale delle famiglie;
possiamo intervenire ufficialmente con note, richiami e altri provvedimenti simili (la mia DS in una circolare lo ha già reso ufficiale);
aumento del carico di responsabilità dei docenti: di che natura sarebbero?;
l'orario delle lezioni online diventerebbe orario di servizio, quindi: mi posso assentare? Devo chiedere un permesso?
Per non parlare del concetto d'inclusione che va a farsi benedire. Solo gli alunni ben attrezzati e seguiti potranno sostenere una didattica a distanza. L'unico provvedimento "inclusivo" che stanno prendendo in considerazione è la promozione urbi et orbi, così salvano tutti e sono tutti "inclusi" nella classe dell'anno prossimo.
In realtà già i DPCM precedenti obbligavano i DS ad attivare la DaD.
Non penso che ad oggi esistano istituti dove non si stia facendo nulla. Ognuno fa quello che può, almeno il registro elettronico presumo sia nelle possibilità di tutto il personale. [/quote]
I DPCM non hanno lo stesso valore di un decreto legge, quest'ultimo in qualche modo obbliga sul serio i docenti a delle mansioni che non sono state previste dal contratto nazionale, non fornendo loro alcuna preparazione né tiene conto della struttura digitale, assolutamente carente, a disposizione delle famiglie. Inoltre tale decreto, se equipara la didattica digitale a quella tradizionale, apre la via ad una serie di problematiche non da poco:
le valutazioni diventerebbero "ufficiali" (sappiamo con quali enormi problemi);
segnare presenze e assenze degli alunni, in barba a qualsiasi difficoltà tecnica o condizione socio-economico-culturale delle famiglie;
possiamo intervenire ufficialmente con note, richiami e altri provvedimenti simili (la mia DS in una circolare lo ha già reso ufficiale);
aumento del carico di responsabilità dei docenti: di che natura sarebbero?;
l'orario delle lezioni online diventerebbe orario di servizio, quindi: mi posso assentare? Devo chiedere un permesso?
Per non parlare del concetto d'inclusione che va a farsi benedire. Solo gli alunni ben attrezzati e seguiti potranno sostenere una didattica a distanza. L'unico provvedimento "inclusivo" che stanno prendendo in considerazione è la promozione urbi et orbi, così salvano tutti e sono tutti "inclusi" nella classe dell'anno prossimo.
Alex_ct- Messaggi : 473
Data d'iscrizione : 14.09.10
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Se così sarà, non saremo minimamente tutelati.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Non mi sembra possibile un'interpretazione così stringente.
Il decreto di per sé è GRAVISSIMO, in quanto con la motivazione dell'emergenza stanno saltando come birilli tutti i nostri diritti, e io lo trovo inaccettabile; però c'è scritto che "il docente assicura le prestazioni didattiche nella modalità a distanza". Non parla di orario, tipo di lezioni, valutazioni, ma appunto di "prestazioni didattiche": quello che tutti noi stiamo facendo.
Ipotizzo che a seguito del monitoraggio dei giorni scorsi sia emerso che in alcuni istituti non tutti facessero didattica, quindi sia stato ritenuta necessaria questa "precisazione".
Il decreto di per sé è GRAVISSIMO, in quanto con la motivazione dell'emergenza stanno saltando come birilli tutti i nostri diritti, e io lo trovo inaccettabile; però c'è scritto che "il docente assicura le prestazioni didattiche nella modalità a distanza". Non parla di orario, tipo di lezioni, valutazioni, ma appunto di "prestazioni didattiche": quello che tutti noi stiamo facendo.
Ipotizzo che a seguito del monitoraggio dei giorni scorsi sia emerso che in alcuni istituti non tutti facessero didattica, quindi sia stato ritenuta necessaria questa "precisazione".
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 35
Località : Treviso
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Una fonte legislativa non può entrare nel merito né di orari (compete alla contrattazione) né di modalità di lezioni, né di valutazione (compete al collegio dei docenti)
Gianfranco- Messaggi : 8520
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
E' anche vero però, Gianfranco, che sta "derogando" alla stessa contrattazione che di per sé non parla di dad.
mattopris- Messaggi : 1168
Data d'iscrizione : 12.11.19
Età : 35
Località : Treviso
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Io aspetterei prima l'approvazione del DL in questa versione e poi qualsiasi successiva circolare esplicativa. Solo a quel punto si potrà capire quale è il peso del provvedimento.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Infatti mi sembra che non ci sia assolutamente scritto quello che dite nella bozza. Parlate di voti, orari. Ma dove sta scritto????
iaiataf- Messaggi : 1083
Data d'iscrizione : 27.04.14
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Testualmente si legge: "...utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione." Il che, tradotto dall'italiano all'italiano significa che laddove non vi sia disponibilità di "strumenti informatici o tecnologici", "nada de nada": Ora chi dovrebbe mettere a "disposizione" questi strumenti? E' questo il punto che non si può certo risolvere su due piedi. Per fare una analogia col trasporto pubblico è come se dicessero che il tranviere deve mettere a disposizione la propria macchina per trasportare i passeggeri!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Immagino che se non ce l'hai non la fai e pace. Se nessuno ti mette a disposizione nulla e non hai gli strumenti già di tuo, dovrai probabilmente dimostrare davanti al giudice del lavoro (nel caso tu ci finisca) che tu quelli strumenti non li avevi e non li potevi usare. HA-HA rido male.
Ho troppa fantasia?
Ho troppa fantasia?
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Comunque, pur non essendo un problema da poco, non sarebbe neppure l'unico.
Quante ore bisogna impiegare per fare DAD? Quali sono i limiti, le garanzie, le tutele, gli obblighi? (Le leggi esistenti non sono declinate specificamente per la DAD)
Quante ore bisogna impiegare per fare DAD? Quali sono i limiti, le garanzie, le tutele, gli obblighi? (Le leggi esistenti non sono declinate specificamente per la DAD)
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
I precari non hanno il bonus docente
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
[quote]il MIUR sta predisponendo di dare a chi non lo possiede un dispositivo, per il momento solo agli alunni, noi, in teoria, abbiamo i 500 euro annui per dotarcene...
[/quote]
Infatti io da precario non spendo 1€ di tasca mia per dotarmi di strumenti tecnologici che potrebbero essere forniti dalle istituzioni scolastiche in comodato d'uso.
Comunque nella bozza nessun riferimento chiaro a chi abita in zone dove ci sono problemi di banda larga.
C'è ancora gente con l'adsl con 300kbit di upstream.
Certe cose con queste linee dati non le fai.
[/quote]
Infatti io da precario non spendo 1€ di tasca mia per dotarmi di strumenti tecnologici che potrebbero essere forniti dalle istituzioni scolastiche in comodato d'uso.
Comunque nella bozza nessun riferimento chiaro a chi abita in zone dove ci sono problemi di banda larga.
C'è ancora gente con l'adsl con 300kbit di upstream.
Certe cose con queste linee dati non le fai.
mind89- Messaggi : 278
Data d'iscrizione : 02.03.20
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
.
Ultima modifica di lilly1 il Dom Apr 05, 2020 9:36 am - modificato 1 volta.
violetta.- Messaggi : 89
Data d'iscrizione : 20.12.14
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
I miei 10 centesimi sulla vicenda dell'obbligatorietà della didattica a distanza.
Come è stato detto qui sopra, forse è il caso di attendere il testo del decreto per fare delle valutazioni a freddo sulle "regole di ingaggio". Allo stato attuale, così come è stato anticipato sa tanto di aria fritta, perché sancisce un obbligo ma al tempo stesso la via più semplice per sottrarsi a questo obbligo: "utilizzando strumenti informatici e tecnologici a disposizione".
Cosa significa? Se io smetto di pagare il canone, il provider mi taglia la connessione e sono di fatto legittimamente impedito a svolgere la didattica a distanza. Se il computer smette di funzionare e io decido di non aggiustarlo a spese mie, sono di fatto legittimamente impedito a svolgere la didattica a distanza. Questo è quanto. Possiamo interpretarlo come vogliamo, ma se proprio uno non la vuole fare, la didattica a distanza, gli basta inviare un telegramma o una raccomandata con avviso di ricevimento in cui informa il dirigente scolastico di essere impossibilitato a svolgere la didattica a distanza a causa dell'assenza di connessione o dell'indisponibilità della strumentazione informatica. Punto.
Non si possono fare le nozze con i fichi secchi, il ministero può e deve solo ringraziare che la stragrande maggioranza dei docenti si è turata il naso e ha scelto spontaneamente di mettere a disposizione del carrozzone dell'istruzione i propri beni e servizi personali, acquistati come beni e servizi per esclusivo uso personale e privato, utilizzando il proprio reddito netto e pagando su tali beni le imposte indirette senza neppure poterle scaricare. Detto questo, chiedere in tal senso è lecito, imporre anche a mezzo di decreto ministeriale, è un illecito giuridico. Quel dispositivo specifico del decreto, ammesso che ci sia, ha il valore dell'aria fritta perché potrà essere applicato dai dirigenti scolastici e potrà essere tranquillamente invalidato dalla magistratura.
Tutto il resto è relativo. Da quel che vedo tutti o la stragrande maggioranza dei docenti, me compreso, si sono attivati spontaneamente per svolgere queste attività. Per il semplice fatto che abbiamo una professionalità. E così, come utilizziamo il computer per preparare una lezione in presenza, lo utilizziamo volentieri anche per preparare una lezione a distanza. E per questo lo Stato italiano deve solo baciarci i piedi. Per fare didattica a distanza non basta dare le dritte o fare i webinavvatelapesca sulle piattaforme da usare. Le piattaforme non servono ad una beneamata cippa se non ci sono i client che le usano. E quelli li abbiamo messi noi.
Avrei anche qualcosa da dire sul COME FARE la didattica a distanza. Si dà un po' troppo per scontato che dobbiamo metterci a fare videolezioni o registrazioni o chissà che cosa, ci manca solo che progettiamo il nostro ologramma per farlo materializzare a distanza e far vedere nella stanzetta dell'alunno come balliamo la salsa. Ma per favore... Esistono alcune cosette che nessun decreto ministeriale e tanto meno nessuna disposizione interna del dirigente scolastico possono sovvertire.
Uno è l'articolo 33 della Costituzione. Libera è l'arte e libero è l'insegnamento. Ebbene, sono io docente che decido quale metodologia e quali strumenti utilizzare. Se invece della videolezione o della videoconferenza preparo una presentazione è un mio diritto di docente sancito dalla Costituzione.
Un'altra è la normativa sulla privacy. Nel momento in cui mi connetto con dei minori in modalità sincrona con una piattaforma di terze parti, sono oggettivamente e soggettivamente responsabile di tutto quello che comporta e di eventuali fatti devo risponderne alla magistratura. Il garante per la privacy è stato esplicito. La responsabilità è tutta nostra e non c'è alcuna liberatoria automatica che ci tuteli. Ma sorvolando su questo aspetto non trascurabile, c'è un altro aspetto alquanto delicato: la mia privacy. L'amministrazione può anche pretendere che io svolga la mansione per cui sono incaricato, ma non può pretendere che la privacy della mia abitazione privata possa essere esposta. Se io ho i poster delle pornostar appese alla parete o un mio familiare si mette a cantare la montanara mentre sono in videoconferenza, scusate il francese ma sono cazzi miei che non intendo mettere nella vetrina della rete. Ho la casa senza porte e qualsiasi rumore si sente in tutta la casa. Non ho uno studio attrezzato per questi scopi perché non era contemplato. Non posso chiedere ad un mio familiare di tapparsi la bocca o di non tirare lo sciacquone del cesso perché sto registrando o sono in videoconferenza. A parte il fatto che per motivi miei personali uso un pc non predisposto per registrare e filmare e la mia ipovedenza non mi permette di stare ore e ore davanti agli schermi di un portatile o di un tablet. Sono macchinette che uso per telefonare o per cazzeggiarci dieci minuti in una pausa morta quando sono fuori casa. Non per lavorarci. E comunque sono sempre affari miei e la mia privacy è sacra quanto lo è quella degli alunni.
Un ultimo rilievo: ho un'ADSL ordinaria, con una banda buona per guardarmi un film in streaming (e non sempre va bene), non certo per fare videoconferenza o caricare pacchi di filmati, perché in upstream se va bene vado a poche centinaia di kbps. Anche volendo farlo, non ci penso minimamente a impiegare la giornata a caricare pacchi. Non tutti hanno la fortuna di beneficiare della fibra e di connessioni a banda extralarge. Qui è già molto se si va al trotto ad andatura regolare.
Detto questo, io uso la piattaforma che è attivata a scuola e solo quella, carico il materiale di supporto come presentazioni multimediali fatte con LibreOffice Impress, carico il corrispondente formato in PDF e ho attivato un forum per ogni classe per l'interazione asincrona. Una volta la settimana mi incontro con ogni classe per una mezz'oretta in una chat attivata sempre nella stessa piattaforma. Punto. Questo è quello che ha deciso spontaneamente di passare il mio convento.
Ciao e scusate la lunghezza.
Come è stato detto qui sopra, forse è il caso di attendere il testo del decreto per fare delle valutazioni a freddo sulle "regole di ingaggio". Allo stato attuale, così come è stato anticipato sa tanto di aria fritta, perché sancisce un obbligo ma al tempo stesso la via più semplice per sottrarsi a questo obbligo: "utilizzando strumenti informatici e tecnologici a disposizione".
Cosa significa? Se io smetto di pagare il canone, il provider mi taglia la connessione e sono di fatto legittimamente impedito a svolgere la didattica a distanza. Se il computer smette di funzionare e io decido di non aggiustarlo a spese mie, sono di fatto legittimamente impedito a svolgere la didattica a distanza. Questo è quanto. Possiamo interpretarlo come vogliamo, ma se proprio uno non la vuole fare, la didattica a distanza, gli basta inviare un telegramma o una raccomandata con avviso di ricevimento in cui informa il dirigente scolastico di essere impossibilitato a svolgere la didattica a distanza a causa dell'assenza di connessione o dell'indisponibilità della strumentazione informatica. Punto.
Non si possono fare le nozze con i fichi secchi, il ministero può e deve solo ringraziare che la stragrande maggioranza dei docenti si è turata il naso e ha scelto spontaneamente di mettere a disposizione del carrozzone dell'istruzione i propri beni e servizi personali, acquistati come beni e servizi per esclusivo uso personale e privato, utilizzando il proprio reddito netto e pagando su tali beni le imposte indirette senza neppure poterle scaricare. Detto questo, chiedere in tal senso è lecito, imporre anche a mezzo di decreto ministeriale, è un illecito giuridico. Quel dispositivo specifico del decreto, ammesso che ci sia, ha il valore dell'aria fritta perché potrà essere applicato dai dirigenti scolastici e potrà essere tranquillamente invalidato dalla magistratura.
Tutto il resto è relativo. Da quel che vedo tutti o la stragrande maggioranza dei docenti, me compreso, si sono attivati spontaneamente per svolgere queste attività. Per il semplice fatto che abbiamo una professionalità. E così, come utilizziamo il computer per preparare una lezione in presenza, lo utilizziamo volentieri anche per preparare una lezione a distanza. E per questo lo Stato italiano deve solo baciarci i piedi. Per fare didattica a distanza non basta dare le dritte o fare i webinavvatelapesca sulle piattaforme da usare. Le piattaforme non servono ad una beneamata cippa se non ci sono i client che le usano. E quelli li abbiamo messi noi.
Avrei anche qualcosa da dire sul COME FARE la didattica a distanza. Si dà un po' troppo per scontato che dobbiamo metterci a fare videolezioni o registrazioni o chissà che cosa, ci manca solo che progettiamo il nostro ologramma per farlo materializzare a distanza e far vedere nella stanzetta dell'alunno come balliamo la salsa. Ma per favore... Esistono alcune cosette che nessun decreto ministeriale e tanto meno nessuna disposizione interna del dirigente scolastico possono sovvertire.
Uno è l'articolo 33 della Costituzione. Libera è l'arte e libero è l'insegnamento. Ebbene, sono io docente che decido quale metodologia e quali strumenti utilizzare. Se invece della videolezione o della videoconferenza preparo una presentazione è un mio diritto di docente sancito dalla Costituzione.
Un'altra è la normativa sulla privacy. Nel momento in cui mi connetto con dei minori in modalità sincrona con una piattaforma di terze parti, sono oggettivamente e soggettivamente responsabile di tutto quello che comporta e di eventuali fatti devo risponderne alla magistratura. Il garante per la privacy è stato esplicito. La responsabilità è tutta nostra e non c'è alcuna liberatoria automatica che ci tuteli. Ma sorvolando su questo aspetto non trascurabile, c'è un altro aspetto alquanto delicato: la mia privacy. L'amministrazione può anche pretendere che io svolga la mansione per cui sono incaricato, ma non può pretendere che la privacy della mia abitazione privata possa essere esposta. Se io ho i poster delle pornostar appese alla parete o un mio familiare si mette a cantare la montanara mentre sono in videoconferenza, scusate il francese ma sono cazzi miei che non intendo mettere nella vetrina della rete. Ho la casa senza porte e qualsiasi rumore si sente in tutta la casa. Non ho uno studio attrezzato per questi scopi perché non era contemplato. Non posso chiedere ad un mio familiare di tapparsi la bocca o di non tirare lo sciacquone del cesso perché sto registrando o sono in videoconferenza. A parte il fatto che per motivi miei personali uso un pc non predisposto per registrare e filmare e la mia ipovedenza non mi permette di stare ore e ore davanti agli schermi di un portatile o di un tablet. Sono macchinette che uso per telefonare o per cazzeggiarci dieci minuti in una pausa morta quando sono fuori casa. Non per lavorarci. E comunque sono sempre affari miei e la mia privacy è sacra quanto lo è quella degli alunni.
Un ultimo rilievo: ho un'ADSL ordinaria, con una banda buona per guardarmi un film in streaming (e non sempre va bene), non certo per fare videoconferenza o caricare pacchi di filmati, perché in upstream se va bene vado a poche centinaia di kbps. Anche volendo farlo, non ci penso minimamente a impiegare la giornata a caricare pacchi. Non tutti hanno la fortuna di beneficiare della fibra e di connessioni a banda extralarge. Qui è già molto se si va al trotto ad andatura regolare.
Detto questo, io uso la piattaforma che è attivata a scuola e solo quella, carico il materiale di supporto come presentazioni multimediali fatte con LibreOffice Impress, carico il corrispondente formato in PDF e ho attivato un forum per ogni classe per l'interazione asincrona. Una volta la settimana mi incontro con ogni classe per una mezz'oretta in una chat attivata sempre nella stessa piattaforma. Punto. Questo è quello che ha deciso spontaneamente di passare il mio convento.
Ciao e scusate la lunghezza.
Tiria- Messaggi : 755
Data d'iscrizione : 21.06.17
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Ma...quello che stiamo facendo (videolezioni, interrogazioni in videoconferenza varie ed eventuali) on realtà fino ad oggi non é normato. Cosa si può dire ad uno studente che non si collega sulle piattaforme o non si fa interrogare pur non avendo valutazioni? Tanto più che ormai non lo si può neanche bocciare o rimandare?
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
Non gli si può dire niente, è in una botte di ferro. Figurati cosa gli potremmo dire se si dovesse tornare a scuola, dato che già sanno e sapranno quale sarà l'epilogo, con la concessione della possibilità di disturbare le lezioni e permettersi di non studiare.
Nashef- Messaggi : 2352
Data d'iscrizione : 04.05.13
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
[quote="L'ALTRO POLO"]Ma...quello che stiamo facendo (videolezioni, interrogazioni in videoconferenza varie ed eventuali) on realtà fino ad oggi non é normato. Cosa si può dire ad uno studente che non si collega sulle piattaforme o non si fa interrogare pur non avendo valutazioni? Tanto più che ormai non lo si può neanche bocciare o rimandare?[/quote]
Io mi muoverei solo all'interno di quanto dirà il DL approvato.
Ad oggi questo DL non c'è, e da ieri è stato spostato forse a domani, forse alla prossima settimana.
Evidentemente qualche perplessità c'è anche nella ministra con i pieni poteri speciali (o il suo staff).
Io mi muoverei solo all'interno di quanto dirà il DL approvato.
Ad oggi questo DL non c'è, e da ieri è stato spostato forse a domani, forse alla prossima settimana.
Evidentemente qualche perplessità c'è anche nella ministra con i pieni poteri speciali (o il suo staff).
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Didattica a distanza diventa obbligatoria nel decreto
[quote="quota 100"]ora dico la mia, trovo più intelligente il comportamento di un alunno che non si collega mai , perchè ha capito che a giugno (spero anche prima) saranno tutti ammessi all' anno successivo, almeno non si e non ci prende in giro, rispetto ad uno che entra per chattare, fare lo "scemo" e rispondere alle domande del docente con un "prof non ho studiato"....[/quote]
Personalmente trovo più intelligente il comportamento di quei pochi alunni che stanno lavorando e che stanno interagendo. Non mi stanno prendendo in giro e non si stanno prendendo in giro. Stanno beneficiando del meglio (o, se vogliamo, del meno peggio) che la Scuola, al momento, può offrirgli, anche se con il nostro indispensabile supporto tecnico (in assenza del quale tutti i voli pindarici di Azzolina sarebbero carta straccia virtuale).
Per quel che mi riguarda è già un risultato, è un primo passo nel processo evolutivo dell'individuo. Gli altri "intelligenti" proseguiranno nel consolidamento del loro status di larve umane, quelle "persone" che da adulte faranno parte della massa dei quaquaraqua. Qualcuno di loro avrà la fortuna di beneficiare di altre risorse e subentrare al babbo nella guida di un'azienda facendo "imprenditoria" all'italiana (quel che è mio è mio e quel che è nostro, anche), qualcuno diventerà leader politico, qualcuno diventerà ministro. Gli altri galoppini al seguito del primo cazzaro di turno e sfruttati dal primo prenditore di turno. O rimarranno ai margini di una società insostenibile.
Buon per loro, non è un mio problema.
Personalmente trovo più intelligente il comportamento di quei pochi alunni che stanno lavorando e che stanno interagendo. Non mi stanno prendendo in giro e non si stanno prendendo in giro. Stanno beneficiando del meglio (o, se vogliamo, del meno peggio) che la Scuola, al momento, può offrirgli, anche se con il nostro indispensabile supporto tecnico (in assenza del quale tutti i voli pindarici di Azzolina sarebbero carta straccia virtuale).
Per quel che mi riguarda è già un risultato, è un primo passo nel processo evolutivo dell'individuo. Gli altri "intelligenti" proseguiranno nel consolidamento del loro status di larve umane, quelle "persone" che da adulte faranno parte della massa dei quaquaraqua. Qualcuno di loro avrà la fortuna di beneficiare di altre risorse e subentrare al babbo nella guida di un'azienda facendo "imprenditoria" all'italiana (quel che è mio è mio e quel che è nostro, anche), qualcuno diventerà leader politico, qualcuno diventerà ministro. Gli altri galoppini al seguito del primo cazzaro di turno e sfruttati dal primo prenditore di turno. O rimarranno ai margini di una società insostenibile.
Buon per loro, non è un mio problema.
Tiria- Messaggi : 755
Data d'iscrizione : 21.06.17
Pagina 1 di 13 • 1, 2, 3 ... 11, 12, 13
Argomenti simili
» Didattica a distanza = didattica tramite webcam?
» Quarantena e didattica a distanza
» Obbligo didattica a distanza
» suggerimenti per didattica a distanza
» didattica a distanza
» Quarantena e didattica a distanza
» Obbligo didattica a distanza
» suggerimenti per didattica a distanza
» didattica a distanza
Pagina 1 di 13
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark