Difficoltà di letto-scrittura? Quale natura?

Salve a tutti..nella mia classe, una prima elementare, è presente un'alunna con evidenti difficoltà nella letto-scrittura. Ovviamente fin'ora io e i miei colleghi siamo stati abbastanza cauti nel dare giudizi affrettati perchè un po' tutti i bambini mostrano sempre difficoltà che nei primi mesi di frequenza sembrano normali. Questa bimba adesso comincia a differenziarsi parecchio dagli altri. Innanzitutto non memorizza le letterine..quindi mentre gli altri compagnetti leggono e scrivono abbastanza velocemente lei non riesce a leggere nessuna lettera in qualsiasi carattere le venga presentata..abbiamo provato varie modalità..anche in forma ludica ma sembra proprio non memorizzarle! Inoltre anche quando copia la sua grafia sembra incomprensibile..perchè logicamente copia meccanicamente (un po' come sarebbe per me insomma copiare il cinese!!!). Infine copia non soltanto le lettere al contrario ma addirittura invertendo la direzione della scrittura..non so se mi sono spiegata..uno specchio insomma!All'inizio sembrava dovuto all'eccessiva timidezza, introversione, autostima (sembra molto attenta ai giudizi) oppure al fatto che avesse frequentato pochissimo la scuola dell'infanzia, quindi per poca dimistichezza con tutte le attività di pre-grafismo...ma adesso che è ora di fare le verifiche bimestrali ci troviamo molto in difficoltà..avete avuto esperienze del genere? Secondo voi è il caso di sollecitare i genitori a fare una visita specialistica? Questo problema potrebbe avere a che fare con i DSA? Non riusciamo ancora a capire bene se ci siano problemi di altro genere...è molto timida, parla con un tono bassissimo..piange se incontra difficoltà e i genitori ai quali più volte abbiamo esposto (in linee generali )le difficoltà paiono evitare confronti!Non vogliamo fare nessuna diagnosi non avendo le competenze..ma non sappiamo come muoverci se la famiglia non è disposta ad aiutarci..

Grazie mille per i consigli..tutti ben accetti!

Non sono una specialista, ma potrebbe "avere a che fare" con un DSA. La collaborazione della famiglia è fondamentale. Cercate in tutti i modi di creare un clima sereno e di mutuo aiuto con i genitori. Spiegate che è per il bene della bambina e che prima si interviene meglio è. Lo so che è molto difficile, ma dovete tentare tutte le strade: se davvero fosse un DSA, il benessere della bambina oltre che i suoi risultati scolastici sono nelle vostre mani.

Valerie ha scritto:Non sono una specialista, ma potrebbe "avere a che fare" con un DSA. La collaborazione della famiglia è fondamentale. Cercate in tutti i modi di creare un clima sereno e di mutuo aiuto con i genitori. Spiegate che è per il bene della bambina e che prima si interviene meglio è. Lo so che è molto difficile, ma dovete tentare tutte le strade: se davvero fosse un DSA, il benessere della bambina oltre che i suoi risultati scolastici sono nelle vostre mani.

Concordo totalmente. Sebbene in prima elementare non si possano somministrare i test per i DSA, si può comunque effettuare una valutazione dei prerequisiti dell' apprendimento, che può dare indicazioni utili circa la natura delle difficoltà, in modo da iniziare al più presto con interventi mirati.
Un rapporto di collaborazione e fiducia reciproca con la famiglia ritengo sia indispensabile, soprattutto per il bene della bimba.

Grazie mille..il dubbio c'era infatti..ma avevo bisogno di sentire qualche parere!Ne parlerò con la referente della dislessia del mio Istituto.Grazie ancora