Veramente mi sento avvilita....

....sarà che ho poca esperienza e questo mi pesa molto....

seguo un ragazzo, il quale fin ad ora ha gli obiettivi minimi....
tutto il cdc mi ha chiesto di passarlo in differenziata....così abbiamo parlato con lui e il padre....apriti cielo....gli vogliono cambiare scuola!
indagando poi sono venuta a comprendere che gli obiettivi minimi per lui sono sempre stati fatti su quelli della classe, non sui suoi reali problemi: ecco perchè non riusciva a seguirli!

adesso come possiamo rimediare?

mi sento veramente avvilita....

nessuno di voi sa CON CERTEZZA se gli obiettivi minimi sono riferibili alla classe o alle esigenze dell'alunno???? perchè io pensavo ( e qui forse ho sbagliato, ditemi voi ) che fossero in riferimento alla classe, altrimenti è praticamente un differenziato!

Che ordine di scuola?

parvati ha scritto:Che ordine di scuola?

II secondo grado ( ipsia )

gli obiettivi minimi sono riferiti alla disciplina e devono essere tali da permettere il conseguimento del diploma (infatti spesso si adottano anche per DSA e alunni stranieri).

xenia ha scritto:gli obiettivi minimi sono riferiti alla disciplina e devono essere tali da permettere il conseguimento del diploma (infatti spesso si adottano anche per DSA e alunni stranieri).

ok, quindi li stipulano i curriculari, e fino qui mi è chiaro.
quello che non capisco è questo: per o.m. si intende obiettivi minimi riferiti alla classe, oppure adeguati ( e quindi ridimensionati ) secondo i problemi dell'alunno?

gli obiettivi minimi sono quelli che ogni insegnante del consiglio di classe indica come tali sulla sua programmazione didattica.
Quello che puoi fare è mediare tra l'alunno e i docenti delle singole discipline e proporre delle verifiche equipollenti a quelle della classe ma con domande a risposta multipla invece che a risposta aperta, esercizi facilitati con i dati già estrapolati dal problema, domande da complentare aggiungendo le parole chiave sull'argomento trattato, oppure svolti con l'ausilio di un pc portatile (la scuola dovrebbe averne as uso esclusivo degli alunni h e dei docenti di sostegno, basta farne richiesta). L'alunno deve studiare le stesse cose dei compagni ma puoi facilitargli i compiti, sempre in accordo con i docenti curriculari.
Se poi verrà bocciato o rimandato questo il padre deve tenerlo in conto visto che non accetta una differenziata, perchè alla stessa stregua dei suoi compagni può perdere l'anno.
Non credo che lo ritireranno. Cerca piuttosto di costruire buoni rapporti con i collleghi e con i genitori, il tuo compito è proprio questo e prepara dispense, mappe concettuali, proposte di verifiche in modo da facilitare lo studio del ragazzo. Se ritieni che le conoscenze pregresse non sono adeguate chiedi al DS se è possibile avere un monte oredi sportelli pomeridiani per cercare di colmare le sue lacune, anche con docenti curriculari della specifica disciplina. Non ti demoralizzare ma fai tutto quello che puoi così nessuno potrà dirti che non c'hai provato almeno.