Quando le nuove cdc?

Qualcuno saprebbe spiegarmi come funziona l'entrata in vigore delle nuove classi di concorso?
Mi spiego meglio: se prima una data materia, in un professionale ad esempio, non la potevo insegnare ed ora con le nuove linee guida e gli accorpamenti lo potrei fare, e la singola scuola che decide se continuare a farla insegnare alla vecchia cdc (non rientrante nell'accorpamento) o è abbligata ad utilizzare le nuove cdc?
Spero si capisca, aspetto risposte valide come sempre.
Grazie

facci l'esempio concreto della classe di concorso

Ciao Lalla,
la classe di concorso è la A012, accorpata alla A013, e che con nuova denominazione andrebbero ad insegnare scienze integrate chimica ai professionali al posto di altre cdc non rientranti nell'accorpamento.
Spero sia un po più chiaro in una situazione molto confusa.
Grazie

Le nuove classi di concorso così come ipotizzate dalla Gelmini non esistono e non esisteranno visto che la delega è scaduta con un nulla di fatto. Almeno è quello che ho capito io con gli ultimi sviluppi. Spero di essere smentito.

Circo

Ma se la riforma con i nuovi indirizzi scolastici sono entrati in vigore, ed ora si partirà con il 2°biennio, non è conseguenza diretta la riforma delle cdc? Non si capisce niente, speriamo in qualche chiarimento.

Ciao,

non sono ancora ufficiali, ma dovrebbero aver superato già il parere del CNPI, manca solo l'adozione finale.
Le classi di concorso per i trienni dovrebbero essere queste. Chiaramente vanno lette per la parte delle vecchie graduatorie, quelle nuove riformate con i nuovi codici ancora non esistono e da quanto ho capito deve ripartire l'iter.

http://www.gildavenezia.it/riforma/riformadoc/2011/tabelle-15.zip

Ciao Circo

Il "fantomatico" Regolamento sulle nuove classi di concorso esiste sotto forma di bozza: l'ultima più aggiornata è proprio quella indicata da Circo (o, almeno, è l'ultima che sia stata messa in rete).
Il provvedimento, a quanto pare, è ancora nel pieno del suo iter di approvazione. Il problema è che se ne sono perse le tracce: nel senso che non si capisce "dove" esattamente sia fermo. Occorre anche tenere presente che è intervenuto il cambio di governo e ciò ha potuto determinare un certo slittamento nei lavori. Probabilmente si andrà avanti ancora con circolari "annuali", pubblicate in concomitanza con l'ordinanza sulla mobilità, che prorogheranno di fatto il meccanismo delle "cattedre atipiche" (ossia le cattedre affidabili a più di una classe di concorso).
Per cercare di rispondere al quesito che ha dato avvio a questa sezione del forum, posso solo dire che è dato quasi assodato che il nuovo regolamento dovrebbe evitare grandi sommovimenti del personale di ruolo (qualcuno li ha definiti - con termine forse poco felice - "transumanze"); ciò significa che le scuole non potranno "mettere alla porta" i vecchi titolari di insegnamenti affidati dalla riforma a nuove classi di concorso. Si tratterebbe, quindi, di prolungare per un tempo non definibile il meccanismo delle "atipicità". Altro punto ancora non del tutto chiaro è il meccanismo delle supplenze su cattedre atipiche: a chi saranno affidate, alla nuova c.d.c. o alla vecchia? Probabilmente il Regolamento dovrà chiarire anche questo problema.
Stante il grande ritardo con cui il regolamento va avanti nel suo iter, sono giunto alla convinzione che forse gli stessi tecnici del Miur vogliono prima provare a vedere gli effetti che produrrano i tagli delle ore nei "trienni"; non va dimenticato infatti che dall'anno prossimo entreranno a ragime le terze classi (cioè la prima classe del "secondo biennio") con i qudri orari "post-cura-dimagrante Gelmini". Ci saranno sicuramente molti esuberi in diverse calssi di concorso: forse è bene che il Miur abbia contezza di tali numeri prima di prendere decisioni per regolamento e definitivamente.