Scusate, ma mi ci metto per prima anch'io, qui c'è un'argomentazione di banalità ASSOLUTA, che avrebbe dovuto saltare all'occhio subito, e che invece è stata messa in evidenza solo dopo due settimane...
Ossia, che il computo delle ore sarebbe assolutamente e gravemente iniquo ANCHE se si prendesse per buona la storia delle "ore da recuperare in cambio delle ferie più lunghe".
http://www.repubblica.it/scuola/2012/10/26/news/prof_orario_1-45316534/
Cioè, facciamo a capirsi: l'idea originaria dell'aumento dell'orario, in effetti, era nata ESATTAMENTE da un (para-)ragionamento del genere. Ossia, "siccome gli insegnanti, di fatto, in estate, a Natale e a Pasqua, si godono molti più giorni liberi di quanti siano corrispondenti formalmente alle ferie, allora costringiamoli a recuperare quelle ore di lavoro che sarebbero dovute ma non vengono svolte, facendogliele fare durante le settimane di lezione".
E nessuno si era ancora premurato di mettere in evidenza che sarebbero circa 200 ore di lavoro in più, contro due settimane estive, ossia un totale netto di 36 ore in meno?!....
Lisa