Il nuovo regolamento sulla Formazione Iniziale dei docenti

Promemoria primo messaggio :

Il nuovo regolamento sulla Formazione Iniziale dei docenti ha passato il vaglio della Corte dei Conti. L’organo di controllo si sarebbe limitato ad “oscurare” (cioè non ammesso a registrazione) cinque commi (articolo 8 comma 2, 9 comma 3, 16 commi 2, 22 e 24) che riguardano il rinvio esplicito a successivi provvedimenti per l’istituzione di lauree magistrali relative alle classi di abilitazione della scuola secondaria di secondo grado. I provvedimenti potranno comunque essere presi perché ricompresi nella delega più ampia e, come già previsto, saranno redatti una volta concluso l’iter di approvazione del regolamento sulle classi di concorso, che attende di essere discusso dalle commissioni parlamentari. La modifica “stilistica” non tocca dunque il provvedimento, che può entrare (finalmente) nella sua fase attuativa.
http://blog.maxbruschi.it/2011/01/10/e-questo-sia-suggel-chognomo-sganni/

Marcos2k ha scritto:

FRANCY2 ha scritto:ovvio che chi supera il test e fa il TFA poi dovrà restare in Veneto, non potrà chiedere l'avvicinamento altrimenti il Veneto sarà sempre scoperto e la regione richiesta sarà sempre in esubero

Non mi sembra tanto ovvio. Non mi pare che la regione in cui si sceglie di fare il TFA sia poi obbligatoria come scelta per entrare a far parte degli albi. Quindi, teoricamente uno potrebbe fare il TFA in Veneto e poi entrare nell'albo della Calabria.

E la soap continua...

E vorrei aggiungere che la storia dell'attivazione di percorsi abilitanti in base al reale fabbisogno è vecchia quanto il mondo. Anche le ssis dovevano essere attivate in base alle esigenze di posto comunicate dagli usp e invece si sono abilitate persone, me compreso, in materie iper sature!!! Ricordate che è tutta una questione di business. Veramente pensate che si possa attivare il TFA per 2 o 3 classi di concorso?

Marcos2k ha scritto:E vorrei aggiungere che la storia dell'attivazione di percorsi abilitanti in base al reale fabbisogno è vecchia quanto il mondo. Anche le ssis dovevano essere attivate in base alle esigenze di posto comunicate dagli usp e invece si sono abilitate persone, me compreso, in materie iper sature!!! Ricordate che è tutta una questione di business. Veramente pensate che si possa attivare il TFA per 2 o 3 classi di concorso?

Vero :-(

io invece penso che il blocco delle graduatorie sia stato proposto anche con l'obiettivo di fare una programmazione dei posti

http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/licei2010///REGOLAMENTO%209.9.2010.pdf

ma in base a questo nuovo regolamente:
-devo per forza iscrivermi in un'università della mia regione?
-i giorni lavorati in una scuola di formazione non statale valgono oppure no per il conteggio dei giorni di servizio?
-quando si saprà quando apriranno le iscrizioni?
-ora sono incinta... come posso fare per fare lo stesso il tirocinio? devo davvero fare 475 giorni di lavoro nonostante siano 4 anni che lavoro nella scuola?

marinacos ha scritto:ma scusate, chi invece ha una laurea quadriennale Vecchio ordinamento ed ha alle spalle esperienze di insegnamento? non può parteciapre?

Sono nella tua stessa situazione

titifra ha scritto:Nessuna novità per chi ha conseguito il diploma magistrale entro il 2001?

Già, vorrei sapere anche io se ci sono novità in merito..

Scusate, ho capito bene? Dopo aver sostenuto il concorso a numero chiuso per accedere al TFA e dopo aver fatto la tesi finale, dobbiamo anche fare un altro concorso, successivo al completamento del tfa stesso?? Non basta la selezione durissima che ci sarà con il test di accesso iniziale?

Infatti. In più dobbiamo prendere la certificazione b2 di inglese (non la regalano) e a me è stato detto che potrò fare il tirocinio anche se mio figlio all'epoca avrà tre mesi... E il servizio prestato fino ad ora non sarà scalato dal tirocinio, ma servirà per una parte del punteggio.
Esame per entrare, esame per uscire ed esame per fare il concorso...

MonicaGuido ha scritto:Infatti. In più dobbiamo prendere la certificazione b2 di inglese (non la regalano) e a me è stato detto che potrò fare il tirocinio anche se mio figlio all'epoca avrà tre mesi... E il servizio prestato fino ad ora non sarà scalato dal tirocinio, ma servirà per una parte del punteggio.
Esame per entrare, esame per uscire ed esame per fare il concorso...

il servizio svolto ti permetterà di fare meno ore di tirocinio.

Volevo un confronto con voi, dalla bozza di regolamento mi e'sembrato di capire che il test preliminare che si svolgerà a livello nazionale non sia del tutto afferente come argomenti alla classe di concorso, quindi secondo voi saranno domande di cultura generale e saranno uguali per tutti le classi di concorso? Lo trovate giusto? Bah

Io invece ho capito che per le classi di concorso ci si abilita separatamente.

Invece per test preliminare sarebbe assurdo fare domande diverse. Se io insegno materie umanistiche potrò anche non sapere chimica no?

Qualcuno ha chiesto a sindacati o a chi dovrebbe saper leggere e capire un decreto?

A me dicono che aspettano spiegazioni... Bel lavoro il sindacalista...

[quote="neoprof"]Volevo un confronto con voi, dalla bozza di regolamento mi e'sembrato di capire che il test preliminare che si svolgerà a livello nazionale non sia del tutto afferente come argomenti alla classe di concorso, quindi secondo voi saranno domande di cultura generale e saranno uguali per tutti le classi di concorso? Lo trovate giusto? Bah [/quote]
Ciao, non lo trovo giusto ma sarà così. Da quel che ho capito la prima prova sarà un test preliminare di contenuto identico per ciascuna tipologia di percorso che si svolgerà in data unica su tutto il territorio nazionale. Sarà a risposta multipla con 4 alternative di cui una sola corretta. Poi ci sarà una prova specifica per l'abilitazione nella classe che abbiamo scelto...
Secondo me una prima prova dl genere non è per nulla indicativa del nostro grado di preparazione sulla/e materie che vorremmo insegnare...ma purtroppo dovremmo affrontarlo, sperando di passarlo con una buona dose di fortuna...per non dire altro!

La prima prova è comunque specifica per la propria classe di concorso...così mi sembra abbia specificato Bruschi sul suo Blog.

Sarà il classico test di cultur generale; se sono laureata in Lettere, risponderò bene domande di italiano - storia - geografia e male a quelle di chimica e fisica, e viceversa, anche se credo che non siano così difficili, qualche domanda sulla costituzione, visto che ormai da un anno ce la stanno menando per l'unità d'Italia, è possibile ci sia, a esempio.

charman ha scritto:La prima prova è comunque specifica per la propria classe di concorso...così mi sembra abbia specificato Bruschi sul suo Blog.

Anche io ricordo una cosa del genere.

[quote="piccolasusina"]Sarà il classico test di cultur generale; se sono laureata in Lettere, risponderò bene domande di italiano - storia - geografia e male a quelle di chimica e fisica, e viceversa, anche se credo che non siano così difficili, qualche domanda sulla costituzione, visto che ormai da un anno ce la stanno menando per l'unità d'Italia, è possibile ci sia, a esempio.[/quote]
Io sono d'accordo con te, il test sarà di cultura generale.

Nello schema di decreto:
"La prova, che mira a verificare le conoscenze disciplinari relative alle
materie oggetto di insegnamento della classe di abilitazione, si articola in un test
preliminare, in una prova scritta e in una prova orale. Il test preliminare, di contenuto
identico sul territorio nazionale per ciascuna tipologia di percorso, è predisposto dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca."

Secondo me vuol dire che ci sarà un test per ogni tipologia di percorso, identico su tutto il territorio nazionale.
Poi ognuno è libero di interpretare...

[quote="ANNA LI"]Nello schema di decreto:
"La prova, che mira a verificare le conoscenze disciplinari relative alle
materie oggetto di insegnamento della classe di abilitazione, si articola in un test
preliminare, in una prova scritta e in una prova orale. Il test preliminare, di contenuto
identico sul territorio nazionale per ciascuna tipologia di percorso, è predisposto dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca."

Secondo me vuol dire che ci sarà un test per ogni tipologia di percorso, identico su tutto il territorio nazionale.
Poi ognuno è libero di interpretare...[/quote]

Gruppo di lavoro per la formazione del personale docente -DM 30/07/2008
2.
TIROCINIO FORMATIVO
Il test preliminare è una prova costituita da domande a risposta
chiusa di tipologie diverse, incluse domande volte a verificare le
competenze linguistiche e la comprensione dei testi. Il test, della durata di
tre ore, deve comprendere un numero di domande pari a 60. La risposta
corretta a ogni domanda vale 1 punto, la risposta errata o non data vale 0
punti.
Per essere ammesso alla prova orale il candidato deve rispondere
correttamente ad almeno 42 domande, ovvero conseguire una votazione
maggiore o uguale a 42/60.
La prova orale, valutata in ventesimi, è superata se il candidato
riporta una votazione maggiore o uguale a 15/20. La prova è organizzata
tenendo conto delle specificità delle varie classi di laurea.

Il test preliminare ...incluse domande volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi.
Secondo me questo tipo di domande sono di cultura generale, è ovvio che anche chi vorrà prendere l'abilitazione in chimica dovrà saper rispondere a queste domande, ma sicuramente non fanno parte del suo profilo professionale! Come d'altra parte, chi si abiliterà per "lettere" potrà avere domande di chimica, matematica, musica ecc. facenti parte di un bagaglio personale che, almeno teoricamente, ognuno di noi dovrebbe possedere.

Il test preliminare, di contenuto
identico sul territorio nazionale per ciascuna tipologia di percorso, è predisposto dal
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca."

Secondo me significa che sarà uguale per tutti e dappertutto...

Non ha senso...porre domande di chimica a chi deve insegnare italiano. Alla domanda specifica, Bruschi rispose che tutte le prove sono relative alla propria classe di concorso e prive di domande di cultura generale.

charman ha scritto:Non ha senso...porre domande di chimica a chi deve insegnare italiano. Alla domanda specifica, Bruschi rispose che tutte le prove sono relative alla propria classe di concorso e prive di domande di cultura generale.

Una domanda di cultura generale può essere "Chi è il presidente della repubblica in carica?" o "Gli idrocarburi sono inquinanti?"...a queste domande chiunque è in grado di rispondere, anche se non insegna chimica o storia...

http://www.manuelaghizzoni.it/?p=18206

Negli scorsi giorni è arrivata la sospirata registrazione del regolamento a cui aveva lavorato il consigliere del ministro Max Bruschi, che era rimasto imbrigliato nelle maglie della magistratura amministrativa a causa di un sospetto di eccesso di delega da parte del ministero.

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=WSQRR&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

sinky ha scritto:http://www.manuelaghizzoni.it/?p=18206

Negli scorsi giorni è arrivata la sospirata registrazione del regolamento a cui aveva lavorato il consigliere del ministro Max Bruschi, che era rimasto imbrigliato nelle maglie della magistratura amministrativa a causa di un sospetto di eccesso di delega da parte del ministero.

Grazie...

bruno ha scritto:

titifra ha scritto:Nessuna novità per chi ha conseguito il diploma magistrale entro il 2001?

Già, vorrei sapere anche io se ci sono novità in merito..

Dunque, si sa solo questo:
"Per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria è previsto un corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico, niente 3+2 insomma, comprensivo di tirocinio da avviare a partire dal secondo anno di corso".
Per chi ha il diploma magistrale, nessuna novità.