Riferimenti normativi obiettivi minimi

Vi chiedo di aiutarmi a risolvere un dubbio. Immaginate di avere un alunno con evidenti difficoltà, che frequenta la scuola secondaria di primo grado. Tale alunno sta iniziando tutto l'iter per poter avere il sostegno, perchè le sue difficoltà sono davvero evidenti e abbastanza gravi.
Nel frattempo noi docenti curriculari, pur non avendo ancora una diagnosi, possiamo usare una programmazione per obiettivi minimi? Esiste una normativa?
Immagino che sia da escludere una programmazione differenziata, giusto?

Ma se non ha nemmeno la certificazione (e se l'iter lo inizia adesso mi sa che se ne parlerà il prossimo anno scolastico) come fate a fare una programmazione differenziata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non potete fare nemmeno una programmazione "ufficiale" per obiettivi minimi, in assenza di certificazione "ufficialmente" non potete e dovere fare niente di diverso rispetto ai compagni, certo se sapete delle sue difficoltà gli darete una mano in più e sarete contenti se raggiunge il 6, anche a fatica.

concordo con sweetbaby....non si può assolutamente

Ecco, appunto quello che pensavo io.
Allora cosa si può fare per chi è in difficoltà ma non ha ancora la certificazione? Intendo di ufficiale.

non si può fare ma si fa

si aiutano i lazzaroni normodotatissimi, e poi non vogliamo aiutare un ragazzino che si impegna e che probabilmente avrà il sostegno??

si sgenalano le sue diffcioltà sui verbali e sulla pagina delle annotazioni personali
gli si danno tempi più lunghi, gli si riducono i compti, gli si spezzattano le interrogazioni e le verifiche, si fannno verifiche con difficoltà progressive...

E se invece non si ha una certificazione ma una diagnosi in cui si evincono determinate problematiche, in attesa del sostegno che si può fare?

stessa cosa

E un PEI non si può fare?

certo che si può fare un Pei, anche se l'alunno non è certificato.
In pagella verrà dato il giudizio in base agli obbiettivi che sono stati indicati, e naturalmente verrà allegato alla pagella

Un pei in assenza di certificazione??

jessika77 ha scritto:certo che si può fare un Pei, anche se l'alunno non è certificato.
In pagella verrà dato il giudizio in base agli obbiettivi che sono stati indicati, e naturalmente verrà allegato alla pagella

il pei e' il documento che segue la certificazione Asl, tanto che per la sua redazione e' richiesta la collaborazione degli stessi operatori della asl.

E se si ha una diagnosi di "disturbo misto dell'apprendimento" ma non la certificazione, come si può procedere? Si può fare qualcosa di scritto in cui ogni docente inserisce gli obiettivi minimi della propria materia?

Valeria2 ha scritto:E se si ha una diagnosi di "disturbo misto dell'apprendimento" ma non la certificazione, come si può procedere? Si può fare qualcosa di scritto in cui ogni docente inserisce gli obiettivi minimi della propria materia?

la diagnosi E' la certificazione. Si tratta di un Dsa, e' un ragazzo dislessico della forma piu' completa. dovete fare il Pep, secondo le indicazioni della Legge sulla dislessia. ovviamente la diagnosi deve provenire da un ente o medico accreditato Asl.

Cerco di spiegarmi meglio. C'è una diagnosi della ASL che però non ha permesso di ottenere il sostegno. Senza scendere troppo nei dettagli, non si tratta di DSA. Quindi che si può fare in concreto?

Cara Valeria, se mi dici che la diagnosi e' "disturbo misto dell'apprendimento" si tratta per forza di Dsa. Non lo dico io ma l'organizzazione mondiale della Sanita' che classifica questo disturbo all'interno del quadro generico della dislessia con il codice F 81, ICD - 10.
Disturbi Specifici dell’Apprendimento F81.0
nel tuo caso:
►Disturbi misti delle abilità scolastiche - F81.3
la dislessia non da piu' diritto ad avere il sostegno. sono i docenti di classe che devono attivarsi secondo quanto stabilito dalle linee guida della normativa del 2010.
se poi mi dici che non e' dislessia non so cosa rispondere, ovviamente forse ci sara' dell'altro. ma voi dovete attenervi a quello che c'e' scritto nella diagnosi. A meno che non sia un falso...

Ma no, no, niente di tutto ciò. Non volevo scrivere dettagli perchè si tratta pur sempre di un forum. Comunque io credo si possa parlare di DSA solo in presenza di QI nella norma, no?

un ragazzo puo' presentare piu' problemi contemporaneamente: puo' essere dislessico ed avere un Qi inferiore alla noma, o comorbilità quali:Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, Disturbo Oppositivo-Provocatorio e della condotta, ansia, attacchi di panico, disturbi dell'umore. ci sono quindi ragazzi dislessici con Qi nella media e ragazzi dislessici con Qi inferiore alla media. ovviamente mentre nel primo caso la diagnosi sara' solo di dislessia nel secondo verranno indicate le diverse patologie riscontrate.

Ok, mi hai chiarito le idee. Quindi si deve procedere ad un PEP secondo te?

se la dicitura della diagnosi e' quella che mi hai scritto sopra si.

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/8d31611f-9d06-47d0-bcb7-3580ea282df1/dir271212.pdf

jessika77 ha scritto:certo che si può fare un Pei, anche se l'alunno non è certificato.
In pagella verrà dato il giudizio in base agli obbiettivi che sono stati indicati, e naturalmente verrà allegato alla pagella

Aahahahah...

Posso capire che non si conoscano bene i regolamenti, le leggi e le circolari ma farle passare per certe cen e vuole! Ad ogni modo la domanda sorgerebbe spontanea: chi dovrebbe compilare un Pei senza diagnosi funzionale dell'unità multidisciplinare e ancora di più quale famiglia firmerebbe un documento senza averne fatto richiesta?