Un Programma senza ideologie per rivalutare il ruolo dei docenti

In nessun programma politico si trovano le intenzioni sulle cose da fare per rivalutare il ruolo del docente e come.
Ancora brucia la proposta dell'innalzamento di sei ore a parità di stipendio per gli insegnanti delle scuole medie e l'accusa di “lavorare solo per 18 ore” quando, invece, “l'eroe stupido” (qual è l'insegnante) dedica dalle quaranta ore e più a settimana alla scuola.
Vediamo di stilare insieme un programma che mette in evidenza quali cose possano rivalutare il nostro ruolo di docente.
Metterò due post qui di seguito in cui(se volete partecipare) mi suggerirete quali proposte inserire.
Ricordiamoci che più chiaro e semplice e smilzo è un programma, più (credo!) sia fattibile.
Qui, in forum, non preoccupiamoci di dove si dovranno prendere i soldi per attuarlo: non è affar nostro, ma dei politici che abbiamo eletto o che eleggeremo in futuro.
L'osservanza della netiquette e del rispetto delle opinioni altrui nella discussione, è un dovere da parte di ciascuno di noi.

(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

- Adeguamento delle retribuzioni dei docenti italiani a quelle europee.
- Codice deondologico degli insegnanti (proposto da elisaPA)
- Albo nazionale e regionale dei docenti (proposto da elisaPA)
- Personale del Miur costituito da insegnanti (in distaccamento???) (proposto da elisaPA)
- Trattamento giuridico del periodo di anzianità uguale per tutti nella misura del 100% (alchemilla)
- Cattedra mista (disciplina + sostegno) per gli insegnanti di sostegno (GIGI79)
-
-
-

(da aggiornare con gli interventi degli utenti)

- Corsi e master di aggiornamento dei docenti a completo carico del Miur.
- Rispetto del ruolo dell'insegnante da parte dell'utenza con leggi apposite
per la sua tutela.
- Libertà di insegnamento (art. 33, comma 1, Cost.)
- Educazione musicale in ogni ordine e grado scolastico (raganella)
-
-
-
-

Anche per qui, susanita, ho diverse idee, prima fra tutti il fatto che sia necessario un codice deondologico per noi docenti e un albo nazionale e regionale a cui essere iscritti. Questo ci darebbe più peso e non saremmo semplicemente dei pubblici impiegati.
Poi il fatto che gli impiegati delMiur dovrebbero essere degli insegnanti e non dei burocrati.
Metterò in ordine le idee e poi dirò la mia per altre proposte.

Grazie elisa. Allora aggiorno i due post con le tue proposte sie qui che nell'altro topic. Se sbaglio in qualcosa "mi corrigerai". Ciao

Perché due topic identici?
Comunque, contribuisco anch'io:
Educazione musicale in ogni ordine e grado scolastico, dalla culla alla tomba! Rin-Verdi-amoci

raganella ha scritto:Perché due topic identici?
Comunque, contribuisco anch'io:
Educazione musicale in ogni ordine e grado scolastico, dalla culla alla tomba! Rin-Verdi-amoci

Per distinguere quello che si deve riformare a proposito di scuola e cosa a livello di docenti.
Mi aspettavo che qualcuno facesse questa osservazione, rispondo dicendo che bisogna considerare che sono due ambiti diversi che non dobbiamo confondere.
inoltre ho previsto lo spazio di due post per ogni topic per non avere problemi di spazio.

Inoltre vorrei dire che dobbiamo darci da fare. Diversi gruppi di discussione stanno facendo altrettanto per definire bene quelli che sono le nostre necessità e anche quello che vi è da modificare nell'organizzazione della scuola e anche nel Ministero.
Dobbiamo convincerci che siamo noi personale della scuola gli "specialisti " della scuola, per cui piuttosto che farci calare dall'alto le riforme per giunta sfacciatamente sbagliate, dobbiamo darci da fare e proporre e imporre noi quello che c'è da fare!
Questi due topic che ho aperto non sono un passatempo, ma hanno l'obiettivo di essere (se poi si vorrà e lo decideremo insieme e anche con gli amministratori) condivisi con altri gruppi di discussione. Se me ne sono presa la responsabilità di proporlo è per cercare insieme a voi un modo diverso di partecipare alla gestione pubblica, non subendo ma proponendo.

Ricordiamoci quando Monti voleva aumentarci di sei ore l'impegno scolastico buttando sul lastrico diversi precari e anche docenti di ruolo e anche aumentandoci il carico di lavoro con ulteriore bourn out e trattamento al di sotto dei lavoratori sottopagati del terzo mondo.
Cosa abbiamo fatto? Abbiamo reagito mettendo da parte (e mandando al diavolo) sindacati e tutti e dandoci da fare noi stessi inondando di email di protesta partiti, uomini politici e anche redazioni di giornali minacciando di non votarli alle elezioni.
Cosa è successo? Si sono talmente spaventati che hanno arretrato e hanno detto che spostavano alla successiva legislatura la soluzione e anche l'eventuale nostro trombamento.
Ora alla prossima legislatura già ci siamo (nel bene e nel male) ed è il momento giusto per farci sentire!
Siamo capaci o no di mettere insieme delle idee di riforma della scuola e avere le idee chiare? Almeno tentiamoci.
Cerchiamo di essere proponenti a prescindere.

Cara raganella, aggiungo anche il tuo contributo.

Ho inserito il suggerimento di alchemilla che era nell'altro topic "Un programma per la scuola senza ideologie".

L'intervento era questo:

alchemilla ha scritto:Aggiungerei questa proposta di Lucio Ficara:

Perché il trattamento giuridico del periodo di anzianità di servizio di un precario della scuola è valutato al 50%, rispetto lo stesso servizio prestato da chi ha un contratto a tempo indeterminato? Qual è la giustificazione oggettiva di questa evidente e immotivata disparità?
di Lucio Ficara
10/03/2013

www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=44113&action=view

Ho aggiunto alla lista anche la proposta di GIGI79, ossia

- Cattedra mista (disciplina + sostegno) per gli insegnanti di sostegno