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QUANTE INSUFFICIENZE SONO AMMESSE PER L'AMMISSIONE ALL'ESAME?LE INSUFFICIENZE DEVONO DIVENTARE SUFFICIENZE? I VOTI REALI SI SEGNALANO COMUNQUE?
LA CONDOTTA E IL VOTO DI RELIGIONE FANNO MEDIA PER IL VOTO DI Idoneità?

La normativa parla chiaro: la sufficienza in tutte le materie. Naturalmente questo per diversi alunni non si verifica, si arriva dunque agli scrutini con anche delle insufficienze in alcune materie; ciascun docente fa la sua proposta di voto che il consiglio di classe può modificare. Così se l'alunno ha , non so , due 5 il consiglio decide di sollevarli a 6 e l'alunno è ammesso. Il numero delle insufficienze non è stabilito per legge, ma il collegio dovrebbe essersi pronunciato in modo che vi sia coerenza di valutazione in tutti i consigli.I voti reali non possono ovviamente comparire nel tabellone ( dove si scrive solo ammesso o non ammesso) ma neanche nelle pagelle. Noi ad esempio mandiamo però una comunicazione alle famiglie dove spieghiamo che il ragazzo dovrà studiare nel periodo estivo nelle discipline in cui è insufficiente. l'insegnante di religione vota come tutti gli altri docenti per l'ammissione o la non ammissione ( se naturalmente l'alunno ha seguito la religione). Il voto di ammissione è una cosa quello d'idoneità è un'altra: nel secondo caso occorre considerare tutto il percorso dell'alunno nel triennio, noi ad esempio abbiamo stabilito di dare un peso maggiore al terzo anno rispetto al primo e al secondo.

non mi è chiara la differenza tra voto di ammissione e idoneità? da cosa dipendono?

Il voto di ammissione è il voto che dai agli scrutini quando permetti all'alunno di sostenere l'esame in base alle valutazioni dell'anno scolastico in corso, il voto d'idoneità scaturisce invece da una valutazione globale dell'intero percorso scolastico , cioè di tutto il triennio.