MATERNITà E CONTRATTO SU AVENTE DIRITTO

Salve a tutti,
sono un'insegnante precaria di III fascia della Scuola Primaria; credo che settembre sarò convocata dalla Dirigente per una supplenza sull'avente diritto. Di solito, tra la presa di servizio e la firma del contratto, trascorre anche un mese. Essendo io in gravidanza (data presunta del parto l'11 gennaio) e dovendo usufruire del congedo di maternità a novembre, vorrei sapere se la Dirigente ha la facoltà di non affidarmi più il contratto o comunque farlo cessare prima dell'inizio del congedo di maternità.
Un altro dubbio è se, una volta firmata la presa di servizio, devo comunicare SUBITO il mio stato!

assolutamente no a tutte e due le domande

Quindi io non sono tenuta a dire che sono in attesa (anche se la pancetta c'è!) il giorno in cui prendo servizio? Mi faccio mille scrupoli perché vorrei essere più corretta possibile e, allo stesso tempo, non farmi "fregare"...
La documentazione per il congedo obbligatorio va consegnata direttamente in segreteria, giusto? Due mesi prima della data presunta del parto? Quindi nel mio caso: data presunta 11 gennaio- entrerò in congedo l'11 novembre e dovrò presentare il certificato qualche giorno prima... è corretto?
Nel caso in cui arrivi l'avente diritto, a chi devo consegnare il certificato?
Grazie Giulia!

Scusate ancora per le paranoie, ma io non ci dormo la notte...
Un altro dubbio mi attanaglia: è vero che le lavoratrici madri sono tutelata ma, nel mio caso, non c'è nessun documento che attesta che io sia in attesa fino al momento del congedo obbligatorio...
Cerco di spiegarmi meglio. Supponiamo ch'io prenda servizio il 20 settembre e il congedo inizia a partire dal 14 novembre, in questo lasso di tempo (dal 20 settembre al 14 novembre) non c'è nessuna documentazione che attesti il mio stato; di conseguenza la mia domanda è: è possibile che la Dirigente possa cambiare le carte in tavola in questi due mesi?
Grazie a chiunque sappia rispondermi e , soprattutto, rasserenarmi!