Per moderatori: art.16 del bando di concorso e nomine in surroga

L’art.16 del bando di concorso, al comma 2, recita: “Nel caso di rinuncia o decadenza dalla nomina di candidati vincitori il competente Ufficio scolastico regionale può procedere ad altrettante assunzioni di candidati secondo l’ordine della graduatoria concorsuale.”
Il fatto che si usi il verbo potere può significare che la facoltà di procedere a nomine in surroga è lasciata alla discrezionalità degli Usr o ad eventuali disposizioni del Miur in merito? Insomma, si possono lecitamente bruciare cattedre? Questo rallenterebbe ulteriormente l’assorbimento dei vincitori delle gm in difficoltà. Grazie a chi vorrà rispondermi.

Può vuol dire che ha facoltà, cioè può legittimamente nominare vincitori chi segue in graduatoria.

Altrimenti avrebbero scritto "può a sua discrezione". Il linguaggio giuridico è tecnicamente senza sfumature sinonimiche.

Ammetto di non essere un’esperta di linguaggio giuridico, ma potere non significa dovere. Tu stesso/a parli di facoltà di nominare nuovi vincitori, e il termine facoltà indica possibilità, non obbligo.