ITALIA OGGI - 4447 Immissioni RUOLO Sostegno 2013/2014 ... Ci siamo

Sono 4447 le immissioni in ruolo sul sostegno che saranno disposte a breve in tutte le regioni. La ripartizione, provincia per provincia, è stata resa nota dal ministero dell'istruzione con il decreto 29 del 24 gennaio scorso.
E viale Trastevere ha già predisposto la circolare con le istruzioni operative che dovranno essere applicate dagli uffici. ItaliaOggi l'ha letta ed è in grado di anticiparne il contenuto. Le assunzioni saranno disposte con retrodatazione giuridica al 1° settembre 2013 e, con effetti economici e raggiungimento della sede di lavoro, dal 1° settembre 2014. Le operazioni dovranno essere effettuate in tempi brevi, così da consentire ai neoimmessi in ruolo di partecipare alle operazioni di mobilità a domanda. É in quella fase, infatti, che saranno assegnate le sedi definitive agli insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria e ai docenti della secondaria di I grado. I professori delle superiori, invece, dovranno attendere la fase delle utilizzazioni. Per quest'ultima tipologia di personale, infatti, la normativa non prevede la sede definitiva. E i diretti interessati vengono assegnati alle istituzioni scolastiche con provvedimenti di durata annuale (utilizzazioni). Fermo restando, che il fatto di avere prestato servizio l'anno prima in una scuola, fa maturare il diritto alla conferma, di anno in anno, fino a quando il posto rimane in organico. Il beneficio è concesso a domanda. Va detto subito, peraltro, che le immissioni in ruolo di cui si parla sono assunzioni aggiuntive, che discendono da apposite previsioni contenute nel decreto Carrozza. Il provvedimento dispone, infatti, un ampliamento graduale del numero dei posti di sostegno dell'organico di diritto. Che avverrà mediante la trasformazione di 22.237 posti di sostegno in organico di fatto in altrettanti posti in organico di diritto. La differenza, in soldoni, è la seguente. Sui posti che vengono costituiti nell'organico di fatto vengono disposte supplenze fino al 30 giugno. Sui posti dell'organico di diritto, invece, l'amministrazione è costretta a disporre supplenze annuali. Nel primo caso l'erario in un anno paga 10 stipendi, nel secondo caso ne paga 12. Si tratta, dunque, di una sorta di espediente di natura contabile, che consente all'amministrazione di spendere meno. Ma ciò va a discapito della continuità didattica: un elemento di importanza essenziale, specie se si considerare la difficile e delicata relazione che si innesca tra il discente disabile e l'insegnante di sostegno. La trasformazione dei posti di fatto in posti di diritto, dunque, risponde alla necessità di stabilizzare il personale precario che lavora da anni con contratti di supplenza. E al tempo stesso garantisce agli alunni disabili la possibilità di non cambiare insegnante di sostegno ogni anno. L'operazione, peraltro, ha costi piuttosto contenuti. Perché i docenti di sostegno che lavorano con contratti di supplenza fino al 30 giugno, durante l'estate, maturano il diritto all'indennità di disoccupazione (che adesso si chiama Aspi). E quindi l'aggravio per le casse dell'erario è stato giudicato sostenibile.

Anche per queste immissioni in ruolo l'amministrazione applicherà il criterio duale del 50% dal concorso ordinario e del restante 50% dalle graduatorie a esaurimento. Agli aspiranti tratti dagli elenchi del sostegno abbinati alle graduatorie dei concorsi ordinari sarà riservata la metà dei posti disponibili. Per le graduatorie delle discipline che sono state oggetto della tornata concorsuale del 2012, bisognerà utilizzare gli elenchi aggiornati. Per le classi di concorso non interessate dall'ultimo concorso bisognerà risalire agli elenchi dei concorsi precedenti.

Il restante 50% sarà destinato alle immissioni in ruolo degli aventi titolo individuati mediante lo scorrimento delle graduatorie a esaurimento. In entrambi i casi l'amministrazione dovrà applicare anche le riserve previste dalla legge 68/99 per gli invalidi e gli orfani per lavoro. E le priorità nella scelta della sede previste dalla legge 104/92 per i disabili e chi li assiste.

FONTE:
ITALIA OGGI: Carlo Forte

Per i moderatori: tutto ciò significa scorrimento delle graduatorie oltre i posti del concorso?

l'articolo non tiene conto della circolare di Chiappetta sulla probabile ripartizione, ancora non è chiaro almeno per me se è così, dei posti residui sulle gm ancora vigenti dei vecchi concorsi perché non hanno avuto nuovo bando, prima di scorrere le GaE

non si va oltre i posti a bando delle GM 12

Giulia quindi non si capisce se si va a ripescare il vecchio concorso ordinario oppure no?

nella circolare si dice di sì

parla di residui di posti, che quindi eccedono quelli del nuovo bando, da dare alle gm dei vecchi concorsi

probabilmente come ruoli in più che saranno redistribuiti alle cdc senza gm 12

Non sono d'accordo perché le nuove graduatorie, approvate entro il 31/08, fanno decadere le vecchie GM

vedi ha scritto:Non sono d'accordo perché le nuove graduatorie, approvate entro il 31/08, fanno decadere le vecchie GM

ho detto

probabilmente come ruoli in più che saranno redistribuiti alle cdc senza gm 12

scusa non avevo capito la tua risposta anche se non ho capito ancora la tua frase: non si va oltre i posti messi a bando del concorso 2012

infatti, è scritto chiaro nella circolare

oltre i posti messi a bando nelle gm 12 non si può andare

10 posti e solo 10 ad esempio

se i posti da dare sono 12, 2 si danno alle vecchie gm ancora vigenti

se sono esaurite anche quelle si danno a GE

Chi è di ruolo con decorrenza giuridica chiede la disoccupazione per luglio agosto? giusto?

Sì.

Ma per il sostegno come fanno a decidere se i posti a livello regionale banditi nel concorso 2012 erano per esempio 20 su un ordine di scuola a stabilire (anche considerando che qualche docente è stato già chiamato proprio dalla GM del sostegno e quindi i posti residui da bando sono diminuiti) di questi posti residui chi ne beneficierà tra AD01, AD02,AD03 O AD04? Non c'è regole e c'è troppa discrezionalità, se ci sono dei posti aggiuntivi sul sostegno e c'è la graduatoria Gm non possono non considerarla, gli idonei non vincitori dovrebbero essere più determinati nel far sentire le proprie voci e nel pretendere che sia applicata la regola, finora l'unica certezza a livello normativo, del 50% e 50% anche superando i posti messi a bando, d'altronde e mi ripeto, la regola di considerare solo i vincitori ossia solo i docenti in gradutoria GM che ricoprono i posti fino al numero dei posti messi a bando valeva con la previsione di un concorso annuale o biennale. Questo era il meccanismo previsto: concorso - gm - immissione in ruolo - e via si ripartiva, ma ora se ritardano con il nuovo concorso e ci sono immissioni aggiuntive non penseranno certo che noi idonei non vincitori lasciamo loro stracciare queste GM..... e far finta che il concorso non sia stato fatto...