Immissione al nord e tenore di vita

Da php78 Mar Feb 11, 2014 12:27 pm

Ciao a tutti,

mi scuso fin d'ora se l'argomento di cui vorrei dibattare non è permesso dal regolamento e, in effetti, non c'è neanche una sezione dedicata. In questo caso potete chiudere senza problemi.

Il prossimo anno scolastico mi trasferirò in una provincia del nord con la speranza di entrare subito di ruolo, ma nel contempo il mio desiderio è anche quello di restarci e prova ne è il fatto che andrò con tutta la mia famiglia, ovvero mia moglie ed i miei due bimbi che a settembre avranno 2 anni e mezzo e la seconda soltanto 8 mesi.

Ma la mia paura è tanta, visto che lo stipendio di insegnante sappiamo a quanto ammonta. Ho diversi amici "sopra", ma tutti guadagnano al di sopra dei 2000€ mensili e già, diciamo, non mi raccontano di grandi accomodamenti.

Ho provato a fare, alla buona, dei calcoli su ciò che andremo a spendere: dove vorrei andare io leggo di affitti, per i trivani (minimo indispensabile con due figli), che ammontano a circa 450-500€; mensilmente, al momento, spendiamo sui 350€ di spesa e circa 100€ le varie utenze. Arriviamo così a circa 950€ come spesa totale di base. A questa si dovranno aggiungere chiaramente le spese per gli spostamenti, le rette scolastiche e le spese per l'automobile.

Ecco allora che, immagino, tutto lo stipendio non basti.

Per questo chiedo a chi ha affrontato questa mia stessa avventura come sta vivendo e se, secondo voi, è fattibile.

Vi ringrazio fin d'ora e mi scuso nuovamente, come detto, se questo argomento non è possibile trattarlo in questa sede.

Da Maryangel Mar Feb 11, 2014 3:04 pm

Se hai solo un'entrata sarà dura. A parte gli affitti più cari, considera che al nord i riscaldamenti si accendono ad ottobre e si spengono a maggio. Quindi le bollette saranno salate.

Da FRANCY2 Mar Feb 11, 2014 3:45 pm

Ciao grifis, l'ideale sarebbe stato sapere quale provincia del nord; io ti posso parlare della provincia di Brescia.
Affitto per un trilocale decente circa 550/700 euro al mese a patto che il contratto sia continuativo, se lo fai per i canonici dieci mesi scolastici allora aumenta, asilo nido di media per mezza giornata va sui 600 euro, di solito non trovi posto in quello pubblico (a patto poi che nel paese in cui ti stabilirai è presente un nido pubblico), le file sono lunghe, scuola materna in base al reddito, però se sei un normale insegnante, il tuo lordo è abbastanza alto, tasse sullo sporco ormai sono alle stelle, bollette varie si mantengono bene, punto veramente dolente il costo del riscaldamento, vai a gas vai a legna vai a pellet se vuoi un po' di caldo paghi, considera che da ottobre ad aprile scorso anno sempre accesi i caloriferi, inoltre ci furono ordinanze dei vari sindaci per allungare i tempi di accensione causa freddo; vedrai bene in questi giorni la neve che c'è, al Tonale è stato chiuso il passo (poi riaperto), la strada per il Gavia è chiusa, il Gaver è bloccato e da Collio direzione Maniva chiuso per diversi giorni causa rischio valanghe sulla strada; considera poi che devi avere le catene a bordo dell'auto, meglio se monti le gomme da neve, multa se intralci il traffico perchè non rispetti queste direttive e non ti sei sbrigato a montare le catene; vogliamo parlare del costo del cibo? Il pane viaggia a circa 4 euro il kg, il latte a 1,50 euro il litro, frutta e verdura decenti non li trovi a meno di 2-2.5 al kg, insalata siamo intorno ai 4, carne, pesce e tutto il resto va di conseguenza;
è vero, con 2.000 euro al mese e l'affitto ce la puoi fare ma stando molto molto attento a come e cosa spendi. Ovviamente non potrete vestirvi con quello che usate a casa vostra, avete praticamente sempre bel tempo, qui in inverno si va sotto zero senza problemi, d'altronde il ghiacco sulla strada di notte si forma facilmente. In ogni caso, scordatevi il caldo e il sole quasi tutto l'anno, qui ormai sono quindi giorni che sta diluviando, oggi tregua ma già si sente parlare della nuova perturbazione.

Da MARTINA2009 Mar Feb 11, 2014 3:58 pm

[quote="grifis78"]

Ho provato a fare, alla buona, dei calcoli su ciò che andremo a spendere: dove vorrei andare io leggo di affitti, per i trivani (minimo indispensabile con due figli), che ammontano a circa 450-500€; mensilmente, al momento, spendiamo sui 350€ di spesa e circa 100€ le varie utenze.
Arriviamo così a circa 950€ come spesa totale di base. A questa si dovranno aggiungere chiaramente le spese per gli spostamenti, le rette scolastiche e le spese per l'automobile.

[quote]

350 euro per fare la spesa al mese in quattro persone? Tua moglie allatta ancora la bimba?
100 euro per varie utenze AL MESE? Ti posso dire che a me è appena arrivata la bolletta del gas per novembre e dicembre, senza esagerare, sono molto attenta e parca nel riscaldamento, nell'usare l'acqua, specialmente quella calda e nel cucinarmi cibi, bene la cifra da pagare è di € 245 per due mesi, a cui devi aggiungere la corrente elettrica e l'acqua, siamo in due adulti fori casa tutto il giorno, non in quattro.

Da mystika Mar Feb 11, 2014 4:44 pm

Se lavori solo tu, la vedo decisamente dura. Poi dipende, è vero, da dove andrai a vivere.
Forse se scegli un paesino in provincia, i prezzi potrebbero essere meno proibitivi.

Io vivo a Milano, siamo in due a lavorare, non abbiamo figli e riusciamo a toglierci davvero pochi sfizi. Ma a Milano il problema principale è il prezzo della casa.

Non ci hai detto, però, se tua moglie lavora. In quel caso dovreste cavarvela senza infamia e senza lode

Da paolopaolo Mar Feb 11, 2014 5:44 pm

grifis78 ha scritto:Ciao a tutti,

mi scuso fin d'ora se l'argomento di cui vorrei dibattare non è permesso dal regolamento e, in effetti, non c'è neanche una sezione dedicata. In questo caso potete chiudere senza problemi.

Il prossimo anno scolastico mi trasferirò in una provincia del nord con la speranza di entrare subito di ruolo, ma nel contempo il mio desiderio è anche quello di restarci e prova ne è il fatto che andrò con tutta la mia famiglia, ovvero mia moglie ed i miei due bimbi che a settembre avranno 2 anni e mezzo e la seconda soltanto 8 mesi.

Ma la mia paura è tanta, visto che lo stipendio di insegnante sappiamo a quanto ammonta. Ho diversi amici "sopra", ma tutti guadagnano al di sopra dei 2000€ mensili e già, diciamo, non mi raccontano di grandi accomodamenti.

Ho provato a fare, alla buona, dei calcoli su ciò che andremo a spendere: dove vorrei andare io leggo di affitti, per i trivani (minimo indispensabile con due figli), che ammontano a circa 450-500€; mensilmente, al momento, spendiamo sui 350€ di spesa e circa 100€ le varie utenze. Arriviamo così a circa 950€ come spesa totale di base. A questa si dovranno aggiungere chiaramente le spese per gli spostamenti, le rette scolastiche e le spese per l'automobile.

Ecco allora che, immagino, tutto lo stipendio non basti.

Per questo chiedo a chi ha affrontato questa mia stessa avventura come sta vivendo e se, secondo voi, è fattibile.

Vi ringrazio fin d'ora e mi scuso nuovamente, come detto, se questo argomento non è possibile trattarlo in questa sede.

A meno che tu non voglia andare in una grande città, dove peraltro la certezza del ruolo non c'è, il costo della vita non è molto più alto che al sud. Io mi sono trasferito in Veneto qualche anno fa dalla provincia di Bari e non ho notato differenze. Devo sostenere delle spese aggiuntive, dovute soprattutto ai viaggi di ritorno a casa.

Da homer2791 Mar Feb 11, 2014 6:02 pm

caro grifis se lavori tu da solo, non ti dico che sarà dura ma quasi impossibile, poi con lo stipendio da insegnante, dovete essere in due a lavorare, anche se vai in un piccolo paesino di provincia,
uno stipendio non basta

Da php78 Mar Feb 11, 2014 7:51 pm

Intanto un grazie a tutti per le risposte!

Allora, ancora non so dove, ma di sicuro piemonte o lombardia. Non in città, sceglierò, se mi sarà possibile, un paesino.

La scelta del trasferimento sta nel fatto che mia moglie non lavora più e le è finita anche la disoccupazione.. Dovrà cercare un lavoro, certo, ma da questo punto di vista dobbiamo mettere in conto che potrebbe non trovarlo. Io, invece, sto campando a supplenze da due anni.

Comunque, da quello che mi scrivete, la cosa sembra davvero impossibile, eppure paolopaolo apre uno spiraglio.. Tu sei da solo o con famiglia?

Da FRANCY2 Mar Feb 11, 2014 9:08 pm

grifis78 ha scritto:Intanto un grazie a tutti per le risposte!

Allora, ancora non so dove, ma di sicuro piemonte o lombardia. Non in città, sceglierò, se mi sarà possibile, un paesino.

La scelta del trasferimento sta nel fatto che mia moglie non lavora più e le è finita anche la disoccupazione.. Dovrà cercare un lavoro, certo, ma da questo punto di vista dobbiamo mettere in conto che potrebbe non trovarlo. Io, invece, sto campando a supplenze da due anni.

Comunque, da quello che mi scrivete, la cosa sembra davvero impossibile, eppure paolopaolo apre uno spiraglio.. Tu sei da solo o con famiglia?

la vedo molto brutta, primo perchè la crisi morde e parecchio, qui da noi sfruttano gli studenti a più non posso, se va bene sono 3/4 euro l'ora senza garanzie, oppure collaborazioni a chiamata (devi aprirti partita IVA) oppure.... l'ultima sentita ieri:
LAUREATO VOLONTARIO!!! Che significa? Seplice, gli stages vanno retribuiti? Ok, tu mi firmi che collabori con me come laureato volontario evvai!!! Non ti becchi nulla!
Secondo, tua moglie è una donna con due figli piccoli, quindi è praticamente out dal mondo del lavoro, da noi vogliono solo persone che "producono"! Una moglie-mamma, magari senza aiuti, che deve stare a casa quando i bimbi sono ammalati.... chi la vuole? Scusa la brutalità, ma la realtà delle regioni produttive è questa, per lo meno, ex produttive, ormai la cassa integrazione rasenta l'assurdo, le ditte se ne vanno all'estero appena possono, non passa giorno senza che qualche azienda da forfait.
Poi non so se il Veneto è un'isola felice, aspetta paolopaolo

Da php78 Mer Feb 12, 2014 8:12 am

Francy, capisco bene cosa dici, ma se al nord il lavoro sta crollando, qui da noi (parlo della Sicilia), è praticamente morto. Poi mi scrivevi qualcosa riguardo lo stipendio lordo, ma non ho capito, potresti speiegarmi meglio?

Purtroppo, non sto scrivendo per chiedere se mi conviene andare via oppure no, io dovrò andare via in maniera imperativa. Scrivo per cercare di capire che tipo di difficoltà andrò ad affrontare.

Sulla spesa capisco che sarà difficile, ma sul gas non direi perchè da noi costa di più ed anch'io li tengo da ottobre ad aprile.

Per quanto riguarda gli affitti, nessuno ha esperienza riguardo a paesi e non a città?

Da lucylucy Mer Feb 12, 2014 8:15 am

Ciao, confermo con la mia esperienza quanto detto: mi sono trasferita con marito e figli tre anni fa. Nel nostro caso però lavoriamo entrambi come docenti. Devo dire che integrarsi è stato facile, ma le spese sono davvero tante. Tra l'altro se si cerca lavoro si trova solo con stipendi molto bassi, che per una mamma senza aiuti si traducono in perdita netta: il nido viaggia sui 500 euro, aggiungi la seconda auto e spendi 600 euro solo per lavorare! Se tua moglie trovasse di meglio, allora ne vale la pena. E comunque, in base alla mia esperienza, tutto è meglio di dividere la famiglia: mi sono trasferita per raggiungere mio marito, dopo due anni di separazione forzata, costati molto più di qualsiasi affitto soprattutto ai figli!

Da php78 Mer Feb 12, 2014 8:29 am

Ciao e grazie anche a te lucy! Posso chiderti quanti figli avete e quanto spendete mensilmente?

Da lucylucy Mer Feb 12, 2014 9:02 am

Ciao, noi abbiamo due figlie, una di 5 anni e l'altra di 6 mesi. L'affitto è tra i più bassi e ammonta a 500 euro, la mensa asilo è di 3,50 euro al giorno, il pulmino 20 al mese. La babysitter per 12 ore settimanali, in quanto sono in allattamento, altre 270 euro al mese. I riscaldamenti lo scorso anno più di 2000 euro e tutta la mattina stavano spenti. Quest'anno col pellet va meglio, ma si viaggia sui 100 al mese, perché coi neonati non è che puoi spegnere la notte e fargli prendere un accidente se vanno cambiati.Alimentari e vestiario non hanno costi poi tanto diversi da quelli siciliani, a parte l'ortofrutta. Quello che costa quasi il doppio sono i pannolini... Ah! L'unica nota positiva quanto a costi riguarda la rca, molto meno cara che in Sicilia. Noi viviamo in un paesino del Friuli, per cui spostarci è scomodo e costoso, ma immagino cne in Lombardia sia molto meglio. Speror di esserti stata utile.

Da php78 Mer Feb 12, 2014 9:28 am

Direi che sei stata utilissima, ti ringrazio tanto! Beh, bisogna provare per capire davvero.

Da FRANCY2 Mer Feb 12, 2014 10:03 am

grifis78 ha scritto:Francy, capisco bene cosa dici, ma se al nord il lavoro sta crollando, qui da noi (parlo della Sicilia), è praticamente morto. Poi mi scrivevi qualcosa riguardo lo stipendio lordo, ma non ho capito, potresti spiegarmi meglio?

Purtroppo, non sto scrivendo per chiedere se mi conviene andare via oppure no, io dovrò andare via in maniera imperativa. Scrivo per cercare di capire che tipo di difficoltà andrò ad affrontare.

Sulla spesa capisco che sarà difficile, ma sul gas non direi perchè da noi costa di più ed anch'io li tengo da ottobre ad aprile.

Per quanto riguarda gli affitti, nessuno ha esperienza riguardo a paesi e non a città?

stipendio lordo; da noi per stabilire quanto pagare di retta della scuola materna e nido ti obbligano a far compilare il mod. ISEE da parte di un CAF; fra i vari dati da inserire, c'è anche lo stipendio che percepisci, per legge va indicato il lordo annuale NON il netto.

affitti nei paesi: dipende, a Brescia gli affitti sono più bassi delle zone del lago di Garda o Iseo, il Garda poi è molto "in", sempre a Brescia gli affitti sono più bassi dei paesi che gravitano intorno alle zone di montagna, ricche di piste da sci, per farti un esempio a un proprietario conviene di più affittare un trilocale per un mese a 3000/4000 euro (in inverno montagna) piuttosto che avere una famiglia fissa che gli garantisce sì una cifra più alta, però con obbligo di denuncia alla pubblica sicurezza e problemi nel caso avesse necessità dell'appartamento (dopo quanti anni l'inquilino esce?); nei paesini a strapiombo sul lago di Garda credi che gli affitti siano bassi? Considera che ci sono interi paesini acquistati da tedeschi e olandesi, gli amici che arrivano pagano affitti fuori di testa, certo la vista impagabile che hai.... pure le strade sono impagabili, pensa che su una di queste girarono un film con James Bond e una Aston Martin cadde nello strapiombo a lago durante le riprese, il poveretto al volante finì in rianimazione, questo successe con strada senza ghiaccio, pensa percorrere tali strade in inverno tutti i giorni su e giù;
vuoi pagare meno di affitto? ok, ti consiglio la bassa, verso il cremonese e il piacentino, zone del Po, nebbia che si taglia a fette, considera che già prima delle quattro del pomeriggio da noi è buio, se cerchi paghi poco, non importa se poi trovi a 60 km la scuola, perchè? Beh, la prov. di Brescia è fra le più estese d'Italia, va dal confine con il Trentino fino alle prov. di Sondrio, Cremona, Piacenza, Mantova, Bergamo, una cosa però è certa: i "casoncelli" e lo "spiedo con polenta" quando fa freddo, fuori piove o nevica sono impagabili!

Da php78 Mer Feb 12, 2014 10:28 am

Ok, francy, la provincia di Brescia la elimino dalla lista! Grazie ancora per il tuo contributo, di sicuro finchè la bimba non avrà tre anni mia moglie potrà restare a casa...

Da BARBARA84 Mer Feb 12, 2014 10:33 am

grifis78 ha scritto:

Sulla spesa capisco che sarà difficile, ma sul gas non direi perchè da noi costa di più ed anch'io li tengo da ottobre ad aprile.

Per quanto riguarda gli affitti, nessuno ha esperienza riguardo a paesi e non a città?

in Sicilia? I miei parenti possono da dicembre a marzo.
in Piemonte puoi trovare paesi con gli affitti abbastanza contenuti, devi cercare nelle province minori oppure in quella di Cuneo verso le montagne al confine con la Francia, se poi intendi trasferirti fisso, la popolazione ti accetterà a braccia aperte (a proposito cosa insegni?), in quelle zone hanno un ricambio di insegnanti spaventoso. Devi fare il conto, come ti hanno detto altri, con il maltempo, il sole che non dura come in Sicilia e non è neppure sempre così caldo, la neve che persiste, devi comunque avere un'auto, ecc...
Costo della vita? Io l'ho trovato più alto rispetto alla Sicilia, specialmente il cibo e il bere sono molto su di prezzo, però è un problema generale del nord a cui potresti ovviare con un affitto più basso.
Un'altra zona da prendere in considerazione è la Liguria confine con il Piemonte, trovi paesini nascosti in cui la vita è ancora vivibile.
personalmente, se lavori tutto l'anno, almeno fino al termine delle lezioni, non cambierei radicalmente anche perchè, come affermò qualcuno sopra, per tua moglie le speranze sono meno che zero.

Da php78 Mer Feb 12, 2014 11:44 am

Grazie anche a te Barbara, io vivo a 700 metri lontano dal mare e ad aprile c'è, in genere, ancora freddino. Insegno A059 (matematica e scienze alla sc. media), quindi direi che al nord ho solo l'imbarazzo della scelta.
Inizialmente pensavo anche alla Toscana proprio per un discorso legato ad un clima leggermente più mite, ma confrontando gli affitti, anche nei paesini si sale troppo di prezzo.

Le provincie di cuneo e torino le ho spulciate a livello di paesini e gli affitti per i trivani possono scendere anche a circa 300€, ma il problema, ovviamente, è poi capitarci nella scelta della sede...

Ma è tutta roba che ipotizzo e che trovo su internet, per questo sto chiedendo a chi, come voi, vive la condizione.

Quello che scrivi circa il fatto che possano accogliermi bene mi rincuora un pò. Ti riferisci a qualche fatto in particolare?

A proposito del volermi stabilire potrei anche vendere casa che ho giù (sempre che la riesca a vendere con i tempi che corrono....) e così ovviare al problema dell'affitto, ma qui sto andando troppo avanti nel tempo...

Non ho capito poi cosa intendi col fatto che non cambieresti radicalmente: cosa faresti tu al mio posto?

Ti ringrazio ancora per l'aiuto!

Da BARBARA84 Mer Feb 12, 2014 11:57 am

grifis78 ha scritto:

Quello che scrivi circa il fatto che possano accogliermi bene mi rincuora un pò. Ti riferisci a qualche fatto in particolare?

Con la tua classe di concorso non avresti che l'imbarazzo della scelta, Cuneo è grande, io venni accolta molto bene tanto che dall'iniziale anno previsto finìì per restarcene parecchi, naturalmente dovetti dimostrare di avere voglia di lavorare, non stare in malattia ogni due per uno
A proposito del volermi stabilire potrei anche vendere casa che ho giù (sempre che la riesca a vendere con i tempi che corrono....) e così ovviare al problema dell'affitto, ma qui sto andando troppo avanti nel tempo...

Non ho capito poi cosa intendi col fatto che non cambieresti radicalmente: cosa faresti tu al mio posto?
Forse non mi spiegai bene: se lavori da ottobre a giugno, poi prendi la disoccupazione, non ti conviene salire, invece se lavori a spizzichi e lo stipendio langue, allora fai la scelta, magari prima di vendere l'appartamento vedi come vi troverete, anche tua moglie dovrà trovarsi bene, visto che ora non è comunque tempo di vendere!
Ti ringrazio ancora per l'aiuto!

Da Ospite Mer Feb 12, 2014 12:44 pm

Ciao! Da me in provincia di Reggio Emilia le cose non sono così tragiche..in città gli affitti sono cari, ma nei paesini si paga molto meno (anche 300 €)..soprattutto in montagna di lavoro ce n'è molto perchè non ci vuole venire nessuno e faticano a trovare supplenti..io dalla terza fascia di istituto ho lavorato dal primo anno con contratti al 30giugno.Si spende qualcosa in più di riscaldamento è vero e magari anche di benzina se uno si allontana un attimo, ma credo valga la pena tirare la cinghia un attimo se è per il ruolo...poi quando tua moglie è libera potrebbe fare qualche ora come donna delle pulizie o stirare e arrotondare un pochino..io credo che volere sia potere, quindi non rinuncerei se fossi in te!!!!!!!!!

Da php78 Mer Feb 12, 2014 1:38 pm

Grazie anche a te, Lelle! Vorrei tanto avere il tuo entusiasmo! Invece sono completamente colto dal terrore per i miei piccoli....

Reggio Emilia non sarebbe male, ma mi sembra che ogni anno siano pochi i posti messi a ruolo e da questo punto di vista non vorrei sbagliare. Una volta che mi trasferisco vorrei ottenere il massimo.

Da dlepora Mer Feb 12, 2014 1:50 pm

Io se fossi in te me ne starei vicino al mare... anche perché sei abituato a respirare aria di mare. la Toscana non la sottovaluterei (ovviamente dove la 59 ha graduatorie esaurite)...... la butto lì??? Fossi in te volerei a MASSA-CARRARA !!!

Da homer2791 Mer Feb 12, 2014 1:52 pm

In provincia di Torino si nella 59 i posti in ruolo ci sono e tanti, poi come dice lelle tua moglie si può arrangiare con qualche lavoretto, con una dichiarazione isee bassa paghi poco di asilo quindi potresti provare. In provincia di Torino l'ultimo di ruolo nella 59 aveva meno di 100 punti (molto meno)

Da php78 Mer Feb 12, 2014 1:57 pm

Magari restare qui, ma siamo ormai pressochè disoccupati entrambi!

Come mai dici Massa-Carrara?

@homer: ti riferisci alle immissioni di quest'anno? Non ho trovato nessuna informazione sul sito dell'usp, so solo che la graduatoria è esaurita

Da **fradacla** Mer Feb 12, 2014 2:45 pm

FRANCY2 ha scritto:
stipendio lordo; da noi per stabilire quanto pagare di retta della scuola materna e nido ti obbligano a far compilare il mod. ISEE da parte di un CAF; fra i vari dati da inserire, c'è anche lo stipendio che percepisci, per legge va indicato il lordo annuale NON il netto.

Non solo in Lombardia. :-)
L'ISEE si usa dappertutto per le prestazioni erogate in base al reddito.

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