uscite didattiche

ciao a tutti volevo chiedervi delle delucidazioni in merito alle uscite didattiche. Io sono una docente di sostegno che lavora su un bambino psicofisico, la sua situazione dall'inizio dell'anno scolastico è degenerata dal punto di vista psicologico e didattico tant'è ke l'equipe psicologica ke lo segue ha suggerito ai genitori di non fargli fare il ricovero di una settimana come è sempre stato fatto ogni anno. Ora la madre ha paura che possa fare del male a lei e ai bimbi della scuola, ma ha rikiesto ke il bambino partecipi lo stesso alle uscite diattiche di 2 ore o di intera giornata. Poichè sn successi già episodi ke hanno portato il bimbo a mettere in atto comportamenti etero e auto aggressivi, mi chiedo se potevo esentarmi dall'accompagnarlo all'uscita che si terrà il giorno 11 maggio dalle ore 10:30 alle ore 12:30 ( il mio orario su di lui è dalle 9:30 alle 11:30 ma dalle 11:30 alle 12:30 seguo una bimba che si trova nell'altra classe che deve partecipare anke all'uscita). Premetto che nn è ke lo faccio per cattiveria ma poikè già mi ha causato dei danni fisici non vorrei ke potesse fare del male anke ai bimbi. A scuola riesco a contenerlo meglio, ma il dirigente dice ke io sn obbligata ad andare cn loro e nn a stare a disposizione della scuola. C'è un qualcosa a livello di DM al quale posso appellarmi?
grazie mille per la vostra disponibilità ^_^ buona giornata a tutti!

Ciao,

non ho capito bene il senso della tua richiesta (sarà forse per l'eccesso di k al posto di ch?).

Non ho capito se tu intedi dire che forse sarebbe meglio che il bambino in questione non partecipi all'uscita oppure che, partecipandovi, venga accompagnato da altri docenti, ma non da te.

nikla1984 ha scritto:ciao a tutti volevo chiedervi delle delucidazioni in merito alle uscite didattiche. Io sono una docente di sostegno che lavora su un bambino psicofisico, la sua situazione dall'inizio dell'anno scolastico è degenerata dal punto di vista psicologico e didattico tant'è ke l'equipe psicologica ke lo segue ha suggerito ai genitori di non fargli fare il ricovero di una settimana come è sempre stato fatto ogni anno. Ora la madre ha paura che possa fare del male a lei e ai bimbi della scuola, ma ha rikiesto ke il bambino partecipi lo stesso alle uscite diattiche di 2 ore o di intera giornata. Poichè sn successi già episodi ke hanno portato il bimbo a mettere in atto comportamenti etero e auto aggressivi, mi chiedo se potevo esentarmi dall'accompagnarlo all'uscita che si terrà il giorno 11 maggio dalle ore 10:30 alle ore 12:30 ( il mio orario su di lui è dalle 9:30 alle 11:30 ma dalle 11:30 alle 12:30 seguo una bimba che si trova nell'altra classe che deve partecipare anke all'uscita). Premetto che nn è ke lo faccio per cattiveria ma poikè già mi ha causato dei danni fisici non vorrei ke potesse fare del male anke ai bimbi. A scuola riesco a contenerlo meglio, ma il dirigente dice ke io sn obbligata ad andare cn loro e nn a stare a disposizione della scuola. C'è un qualcosa a livello di DM al quale posso appellarmi?
grazie mille per la vostra disponibilità ^_^ buona giornata a tutti!

Ma non credo che noi siamo obbligate ad accompagnare i bambini in gita anche se siamo insegnanti di sostegno....Mi confermate questa cosa? Per esempio io l'anno scorso non ho accompagnato un bambino disabile in gita perchè non me la sentivo perchè era carrozzato ed io essendo quasi all'ottavo mese di gravidanza non ci sono voluta andare.per varie ragioni, ma nessuno mi ha detto nulla....

per gf
scusa per l'utilizzo delle troppe "k" al posto del "ch" ......è la forza dell'abitudine.
Comunque io non voglio accompagnarlo all'uscita ma il dirigente continua ad insistere che non esiste nessuna legge o decreto ministeriale che possa esimermi dall'accompagnarlo. Secondo lui sono obbligata e solo in caso di malattia posso evitare di partecipare all'uscita didattica. Cosa posso fare?
grazie mille!^_^

nikla1984 ha scritto:per gf
scusa per l'utilizzo delle troppe "k" al posto del "ch" ......è la forza dell'abitudine.
Comunque io non voglio accompagnarlo all'uscita ma il dirigente continua ad insistere che non esiste nessuna legge o decreto ministeriale che possa esimermi dall'accompagnarlo. Secondo lui sono obbligata e solo in caso di malattia posso evitare di partecipare all'uscita didattica. Cosa posso fare?
grazie mille!^_^

Prendi malattia

non posso perché il medico fiscale non rilascia più certificati cartacei, ma solo on -line e a Cecina sono restii. non c'è nessun DM? o legge? aiutatemi vi prego

nikla1984 ha scritto:non posso perché il medico fiscale non rilascia più certificati cartacei, ma solo on -line e a Cecina sono restii. non c'è nessun DM? o legge? aiutatemi vi prego

Vai al pronto soccorso...

nikla1984 ha scritto:per gf
io non voglio accompagnarlo all'uscita ma il dirigente continua ad insistere che non esiste nessuna legge o decreto ministeriale che possa esimermi dall'accompagnarlo. Secondo lui sono obbligata e solo in caso di malattia posso evitare di partecipare all'uscita didattica. Cosa posso fare?
grazie mille!^_^

e tu chiedigli in base a quale decreto o legge tu sei obbligata ad accompagnarlo

ci sono più topic sull'argomento, nessun docente è obbligato ad andare in gita, sostegno o non sostegno

grazie mille:-)

nikla1984 ha scritto:grazie mille:-)

Meglio ancora: chiedi esplicitamente (anche con formale lettera indirizzata al DS, magari via PEC o con raccomandata A/R) un ordine di servizio SCRITTO, DATATO E FIRMATO DAL DS dove ti si obblighi in base agli articoli x e y del contratto nazionale ovvero del decreto n. abcdef ad accompagnare la classe in uscita didattica.

Se segreteria e DS devono produrre carta scritta, che diventa prova di un loro abuso e/o inefficienza e/o ignoranza della normativa, indi per cui utilizzabile per una vertenza sindacale da panico, ci pensano moooooolto bene prima di farlo.

E se lo fanno poi ti muovi per vie legali.

Dura lex sed lex.

Ciao,
rispondo esprimendo un parere personale che potrà naturalmente essere smentito dalle norme (laddove ne esistano di specifiche) riguardo le uscite didattiche.
Trattandosi di una uscita che si compie comunque all'interno del tuo orario di servizio, l'eventuale ordine di servizio che ti "obbliga" a parteciparvi, anche scritto, potrebbe non essere un abuso. In pratica, dal momento che sei in servizio, ritengo che ti possa essere chiesto leggittimamente di svolgere un determinato servizio, anzicché un altro, in base alle esigenze emergenti per quella giornata. Aggiungo che, inoltre, poiché l'uscita in questione presumo sia stata regolarmente deliberata ed approvata dal consiglio di classe di cui tu stessa fai parte, eventuali problematiche relative alla partecipazione degli alunni (disabili e non) e del criterio di individuazione dei docenti accompagnatori forse si sarebbero dovute valutare in quella sede.

ciao gf volevo dirti che durante il consiglio di interclasse avevamo parlato di eventuali problematiche relative alla sua partecipazione e in accordo con le mie colleghe avevamo deciso di prendere tempo per vedere se migliorava. La situazione è peggiorata e le mie colleghe hanno detto che durante l'uscita dovranno guardare le due classi e non potranno aiutarmi. Visto che io non ho firmato alcuna disponibilità a fare questo tipo di uscite, cosa devo fare?

nikla1984 ha scritto:ciao gf volevo dirti che durante il consiglio di interclasse avevamo parlato di eventuali problematiche relative alla sua partecipazione e in accordo con le mie colleghe avevamo deciso di prendere tempo per vedere se migliorava. La situazione è peggiorata e le mie colleghe hanno detto che durante l'uscita dovranno guardare le due classi e non potranno aiutarmi. Visto che io non ho firmato alcuna disponibilità a fare questo tipo di uscite, cosa devo fare?

Le due colleghe sono responsabili quanto te dell'alunno con handicap!

A proposito di uscite didattiche..ecco la mia esperienza da insegnante di sostegno di ruolo..
1) in una scuola dove il bambino non partecipava alle gite mi escludevano a priori, senza chiedermi neanche il parere perchè il numero dei docenti che vi potevano partecipare era limitato e le care colleghe non volevano perdersene una!
2) nella scuola attuale la bambina autistica grave partecipa a tutte le uscita, brevi e lunghe..è un caso grave e "pretendono" me e l'educatrice O.S.E.A. perchè avendo io una bambina piccolina temono che per un qualsiasi motivo io possa assentarmi per via della bimba e non pensano minimamente ad occuparsi loro dell'alunna..

Purtroppo si fa sempre finta di non capire la storia della contitolarità dei docenti...o di ricordarla quando conviene..e va bè..è una vecchia storia!

cri ha scritto:

nikla1984 ha scritto:ciao gf volevo dirti che durante il consiglio di interclasse avevamo parlato di eventuali problematiche relative alla sua partecipazione e in accordo con le mie colleghe avevamo deciso di prendere tempo per vedere se migliorava. La situazione è peggiorata e le mie colleghe hanno detto che durante l'uscita dovranno guardare le due classi e non potranno aiutarmi. Visto che io non ho firmato alcuna disponibilità a fare questo tipo di uscite, cosa devo fare?

Le due colleghe sono responsabili quanto te dell'alunno con handicap!

noi siamo un modulo anomalo, ci sono 4 mie colleghe che ruotano su due classi più io che sono l'insegnante di sostegno ma loro non mi aiutano mai nè a scuola nè al PEI nè in qualunque altra situazione che riguardi il bambino. Ahimè sono sola:(. Vabbè ho capito mi sa che devo fare l'uscita didattica per forza. grazie mille:-)

non devi fare niente x forza

Per motivi familiari non posso accompagnare l'alunno disabile che seguo in viaggio d'istruzione. L'educatore che assiste lo stesso alunno a scuola ha dato la sua disponibilità, ma la segretaria dice che l'educatore non può accompagnare l'alunno disabile.
E' corretto quanto sostiene la segreteria?