Promemoria primo messaggio :
RICORDATE COSA SI ERA SCATENATO NELLA SCUOLA E IN TUTTO IL PAESE DOPO CHE MONTI NEL 2012 AVEVA PROPOSTO L’ AUMENTO DELL’ ORARIO DI LAVORO A 24 ORE?
GLI STUDENTI E I GENITORI APPOGGIAVANO LA PROTESTAI N TUTTA ITALIA!!
LA PROTESTA DELLE CAROTE! INIZIATIVE DI LOTTA DI TUTTI I TIPI COME NON SI ERANO MAI VISTE PRIMA!!
TUTTI UNITI…. CON FLASH MOB , SCIOPERI “BIANCHI” ,PETIZIONI,MANIFESTAZIONI, ASTENSIONI DA GITE ,COMPITI E MANSIONI, ASSEMBLEe STRAORDINARIE ,BLOCCO DEGLI SCRUTINI ETC, ETC,
RIPORTO SOLO ALCUNI STRALCI DI ARTICOLI SCRITTI IN QUEI GIORNI DEL 2012 PER CAPIRE QUELLO CHE SUCCEDERA' SE QUESTA PROPOSTA NON RIENTRA:
“ I documenti dei collegi dei docenti, le manifestazioni, le idee per venirne fuori. Da Udine a Torino, a Ravenna, a Lucca, alla Sicilia, la protesta di questi giorni non ha limiti geografici. Come tanti colleghi in tutta Italia anche gli insegnanti dell’ITCT G. Ginanni di Ravenna non sono disposti ad accettare supinamente la ventilata decisione governativa di imporre nuovi sacrifici alla scuola italiana. Al termine della riunione i docenti hanno sottoscritto un documento che formalizza lo stato di agitazione, decretando il blocco immediato di tutte le attività non obbligatorie (quali i viaggi di istruzione, i corsi di recupero e i progetti didattici di regola presentati ai genitori tramite il Piano dell’offerta formativa).La decisione è stata votata da più di settanta membri del corpo insegnante, che in questo modo rinunciano anche al ruolo di coordinatori e di segretari dei loro consigli di classe. Si tratta di un’azione forte, poco abituale e non scontata anche in ragione delle tradizionali divisioni che percorrono il mondo della scuola.”
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“I docenti del "POLO LICEALE ALDI" di Grosseto autoconvocatisi in data 24/10/2012 dalle ore 14,30 alle ore 17,00 per discutere e approvare forme di protesta contro le misure ipotizzate e in via di approvazione della legge di stabilità, che ledono la dignità e la professionalità del corpo insegnante propongono quanto segue al Collegio dei docenti straordinario per eventuale delibera:
• sospensione dei viaggi di istruzione
• sospensione delle visite guidate
• dimissioni dei coordinatori di classe e segretari
• dimissioni dei docenti dalle funzioni strumentali
• sospensione delle attività inerenti ai dipartimenti disciplinari
• non adesione alle direttive inerenti alla somministrazione delle prove In.Val.SI
• sospensione delle Olimpiadi della Matematica, Fisica, Chimica, Certamina, Giochi di Archimede.
• sospensione dell'uso della LIM
• sospensione dei progetti con finanziamenti vincolati e con finanziamenti attinenti al FIS
• correzione pubblica dei compiti in piazza Dante per sensibilizzare l’opinione pubblica, spesso prigioniera di pregiudizi e falsamente informata
• eventuale correzione dei compiti e preparazione delle lezioni in classe”
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“I Docenti delle scuole della provincia di Bologna, 20 Istituti Superiori e 10 Istituti Comprensivi, riuniti in Assemblea, presso l’istituto Rubbiani, il 25 ottobre 2012,Decidono, come iniziativa comune a tutti gli istituti,
il blocco di tutte le attività aggiuntive, da mettere in atto con le forme e i tempi che le assemblee delle singole scuole riterranno più opportune,”
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“OMA – Flash mob davanti alla sede del Ministero dell’Istruzione a Roma. Proteste dei licei e al Talete di Roma anche uno “sciopero bianco”. I professori si rivoltano contro i provvedimenti del Governo Monti, tra i quali il passaggio da 18 a 24 ore settimanali. Questa volta non sono né cortei, né occupazioni studentesche. Domenica mattina in centinaia hanno animato un flash-mob organizzato via sms davanti alla sede del Miur. In un liceo scientifico, il Talete, il collegio docenti ha deciso una settimana di ‘didattica essenziale’, senza interrogazioni né compiti in classe, più il blocco di tutte le attività del piano dell’offerta formativa e dei viaggi d’istruzione. A unirsi al coro dei dissensi anche i docenti dell’Anco Marzio, del Labriola e del Mamiani .
Lunedì ha iniziato il Talete: ”Pur non essendoci assolutamente alcuna interruzione di pubblico servizio – spiega il preside Antonio Panaccione – i docenti rimarranno in classe, ma faranno una didattica alternativa e essenziale: ad esempio, senza fare interrogazioni e compiti in classe, leggendo dai libri al posto di spiegare, senza attività di laboratorio o esterne. “
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“Alcuni giorni fa al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze ed al liceo scientifico Agnoletti di Sesto Fiorentino è stato deciso dal collegio dei docenti il blocco delle attività pomeridiane per protestare contro la proposta governativa di aumentare l’orario settimanale degli insegnanti da 18 a 24 ore; nei prossimi giorni in altre scuole verranno prese iniziative analoghe.”
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“La protesta degli insegnanti, innescata a Montesilvano, contagia anche Pescara in 24 ore: cinque gli istituti a rischio sciopero con gli scrutini bloccati per due giorni. È questo l'esito della riunione che si è svolta, ieri, nel cortile dell'Itc Alessandrini di Montesilvano con trenta professori seduti sulle sedie degli alunni.
Il blocco degli scrutini è uno sciopero di due giorni che impone ai presidi di riconvocare le riunioni a distanza di cinque giorni: all'Alessandrini il blocco degli scrutini riguarderà la 3ª e 4ª B Igea, 2ª C, 1ª A e B Igea.”
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“Per primi, nella mobilitazione, sono partiti i docenti del Leonardo da Vinci, coordinati da Ugo Gabaldi, poi seguiti da quelli del Fermi, dell'Odero. L'altro ieri pomeriggio l'assemblea si è trasferita al Vittorio Emanuele-Ruffini. Aula Magna gremita da200 docenti, a rappresentare 41 scuole (26 tra licei e istituti superiori; 15 istituti comprensivi che raggruppano materne, elementari e medie) della provincia di Genova. Non si vedeva dai tempi della Moratti.
È stato stilato un verbale, sul quale sono finite, nero su bianco, le diverse forme di protesta: astensione delle attività aggiuntive extracurricolari (oltre le 18 ore di lezione in aula); blocco di viaggi di istruzione ed uscite didattiche o loro svolgimento utilizzando esclusivamente mezzi pubblici; blocco nuove adozioni dei libri di testo; partecipazione allo sciopero del 14 novembre e manifestazione davanti al Salone dello Studente insieme agli studenti; organizzazione di un flash mob dopo lo sciopero. "Noi ci siamo dimessi in blocco dal consiglio di classe", aggiunge Emanuele Falcone del Majorana Giorgi.
Intanto, si chiede la collaborazione agli studenti ed ai genitori, per coinvolgerli nella protesta. In tante scuole sono stati distribuiti volantini e Guerrini l'altro ieri sera al "Vittorio" ha lanciato la sua proposta, accolta dall'assemblea: sottoscrivere 60.000 tessere di un nuovo sindacato non confederale, per essere rappresentati alle piattaforme ed esercitare un controllo politico e diretto.”
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark